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In tv il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti rilancia la tabella di marcia sul collegamento stabile tra Sicilia e Calabria: obiettivo aprire i cantieri nel 2026, puntando su un iter “blindato” sotto il profilo ambientale e legale.
In tv il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti rilancia la tabella di marcia sul collegamento stabile tra Sicilia e Calabria: obiettivo aprire i cantieri nel 2026, puntando su un iter “blindato” sotto il profilo ambientale e legale.
I cantieri del ponte sullo Stretto “partiranno nel 2026”, ha dichiarato Matteo Salvini intervenendo a “Porta a Porta” su Rai 1. Ha definito l’opera una “rivoluzione” in grado di generare ricadute economiche rilevanti e ha respinto le polemiche sulla paternità politica del progetto, sottolineando che a realizzarlo saranno tecnici e ingegneri.
Nel suo intervento, Salvini ha rimarcato la necessità di rispettare norme ambientali e giuridiche, con l’obiettivo di arrivare a un quadro pienamente conforme prima dell’avvio operativo. La tempistica 2026 è coerente con altre dichiarazioni pubbliche recenti che collocano l’apertura dei lavori all’inizio del 2026, subordinandola anche ai passaggi di controllo e validazione.