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Nel lungo weekend dell’Immacolata si prevede un’intensa ondata di traffico verso località montane, capoluoghi e mete natalizie. ANAS lancia un appello alla prudenza: “La sicurezza dipende dai comportamenti di ciascuno di noi”. Traffico in crescita da oggi a lunedì, con i principali itinerari nazionali interessati da forti flussi di circolazione.
Nel lungo weekend dell’Immacolata si prevede un’intensa ondata di traffico verso località montane, capoluoghi e mete natalizie. ANAS lancia un appello alla prudenza: “La sicurezza dipende dai comportamenti di ciascuno di noi”. Traffico in crescita da oggi a lunedì, con i principali itinerari nazionali interessati da forti flussi di circolazione.
Il Ponte dell’Immacolata apre ufficialmente la stagione degli spostamenti invernali, e ANAS – società del Gruppo FS – stima circa 31,4 milioni di movimenti di veicoli da oggi fino a lunedì 8 dicembre. Un’ondata di traffico che interesserà soprattutto mete montane, capoluoghi e le zone limitrofe ai centri commerciali e ai mercatini di Natale, tradizionali protagonisti di questo periodo.
Secondo le previsioni, il primo picco del week-end è atteso tra il tardo pomeriggio di oggi e la mattinata di sabato, quando migliaia di automobilisti lasceranno le grandi città per brevi o medie gite fuori porta. Un ulteriore aumento è previsto lunedì pomeriggio, in coincidenza con i rientri verso i principali poli urbani.
L’Amministratore Delegato di ANAS, Claudio Andrea Gemme, ha richiamato l’attenzione sugli elementi fondamentali per una guida responsabile durante questi giorni di intenso traffico.
Il suo messaggio è chiaro: rispettare i limiti di velocità, mantenere distanze di sicurezza adeguate ed evitare distrazioni, in particolare l’uso del cellulare al volante.
Ha inoltre ricordato l’obbligo, previsto dalla normativa nazionale, di viaggiare muniti di catene da neve o pneumatici invernali, data la stagione e le possibili condizioni meteo avverse.
Come ribadito nel recente spot istituzionale di ANAS, “quando sei alla guida, tutto può aspettare”.
L’aumento dei flussi di traffico interesserà l’intera rete ANAS, con specifiche direttrici particolarmente critiche:
A2 Autostrada del Mediterraneo (Campania, Basilicata, Calabria)
SS106 Jonica e SS18 Tirrena Inferiore in Calabria
A19 Palermo–Catania e A29 Palermo–Mazara del Vallo in Sicilia
SS131 Carlo Felice in Sardegna
SS148 Pontina e SS7 Appia nel Lazio
Itinerario E45 (SS675 – SS3 bis) tra Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna
SS1 Aurelia e SS16 Adriatica
RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i confini internazionali
SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia
SS45 di Val Trebbia in Liguria
SS26 della Valle d’Aosta
SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto
SS51 di Alemagna in Veneto
Questi percorsi, già normalmente molto battuti, registreranno ulteriori incrementi dovuti alle partenze verso località sciistiche, borghi natalizi e zone turistiche di richiamo.
Per contribuire alla fluidità del traffico, ANAS ricorda che i veicoli pesanti saranno soggetti a divieto di circolazione domenica 7 e lunedì 8 dicembre, nella fascia oraria 9:00 – 22:00. Un provvedimento pensato per alleggerire la congestione durante i momenti più critici del ponte festivo.
Con oltre 31 milioni di spostamenti previsti, il Ponte dell’Immacolata conferma la sua rilevanza come primo vero banco di prova per la mobilità invernale. L’invito di ANAS rimane lo stesso: prudenza, attenzione e rispetto delle regole, soprattutto in un periodo in cui il traffico è fitto e le condizioni meteo possono essere variabili.
Guidare responsabilmente significa rendere il viaggio più sicuro per sé e per gli altri, permettendo a tutti di godersi appieno le festività.