Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Nel cantiere della variante di Tirano Anas intensifica controlli e presìdi di sicurezza negli ultimi metri della galleria naturale, con 250 tecnici al lavoro 7 giorni su 7, in costante raccordo con il MIT e la Regione per garantire tempi brevi e massima tutela dei lavoratori in vista degli appuntamenti olimpici.
Nel cantiere della variante di Tirano Anas intensifica controlli e presìdi di sicurezza negli ultimi metri della galleria naturale, con 250 tecnici al lavoro 7 giorni su 7, in costante raccordo con il MIT e la Regione per garantire tempi brevi e massima tutela dei lavoratori in vista degli appuntamenti olimpici.
Nella fase conclusiva dei lavori della variante di Tirano la sicurezza rimane la priorità assoluta per Anas, che ha deciso di intensificare e rafforzare le misure negli ultimi 48 metri di scavo della galleria naturale. A meno di 50 metri dal termine, il fronte di avanzamento è interessato da numerose infiltrazioni d’acqua nelle pareti rocciose, una criticità che impone un’ulteriore attenzione alle condizioni del cantiere e alla tutela delle maestranze.
Sul campo operano circa 250 tecnici, impegnati con turnazioni continuative sette giorni su sette per superare le difficoltà del terreno e portare a termine l’intervento nei tempi programmati. Ogni fase dello scavo è monitorata senza sosta, nel rispetto dei protocolli vigenti, con l’obiettivo di garantire lo svolgimento delle attività senza alcun rischio per i lavoratori, pur mantenendo l’avanzamento del progetto infrastrutturale.
«Stiamo mettendo in campo ogni sforzo possibile per accelerare i lavori» sottolinea l’Amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, evidenziando come le infiltrazioni d’acqua costringano inevitabilmente a rallentare le operazioni di scavo della galleria per preservare un bene primario: la sicurezza del lavoro e dei lavoratori. Gemme ribadisce tuttavia che l’azienda sta parallelamente accelerando tutti gli altri interventi previsti dal grande progetto, per contenere al massimo gli impatti temporali sul cronoprogramma complessivo.
Anas mantiene un costante raccordo istituzionale con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e con l’Assessore regionale agli Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, aggiornandoli in modo continuativo sull’evoluzione delle operazioni e sugli sforzi in atto per superare le criticità geologiche. Sulla base dell’andamento delle attività, si conferma la previsione di un completamento in tempi brevi: mancano infatti soltanto 48 metri di scavo al raggiungimento dell’obiettivo finale.
La variante di Tirano si inserisce in un piano strategico più ampio e rappresenta un’infrastruttura chiave per la mobilità locale e la gestione del traffico, anche in vista dei grandi eventi olimpici. In stretto coordinamento con istituzioni nazionali, enti territoriali e amministrazioni locali, Anas ribadisce il proprio impegno a concludere l’opera in condizioni di totale sicurezza, con la massima trasparenza e responsabilità, contribuendo al miglioramento della viabilità della zona e al rafforzamento dell’intero sistema dei trasporti.