Difesa: Procede la missione politico militare della Francia nell'indopacifico, tocca alla Malesia

L'operazione Clemenceau 25 arriva nella federazione Malese. Il gruppo di battaglia delle portaerei, denominato GAN, dopo manovre congiunte con le locali forze aeronavali, ha ricevuto la visita delle autorità civili e militari dello stato asiatico, accolte dall'ambasciatore francese in Malesia, il signor Axel Cruau, dal contrammiraglio Jacques Mallard, comandante della GAN, e da Georges-Antoine Florentin, capitano della nave ammiraglia Charles De Gaulle. La delegazione era composta dal ministro della difesa malese YB Dato' Seri Mohamed Khaled bin Nordin, accompagnato dalle autorità civili e militari. Oggi è la volta di Singapore

(Prima Pagina News)
Martedì 11 Marzo 2025
Kuala Lampur (Malesia) - 11 mar 2025 (Prima Pagina News)

L'operazione Clemenceau 25 arriva nella federazione Malese. Il gruppo di battaglia delle portaerei, denominato GAN, dopo manovre congiunte con le locali forze aeronavali, ha ricevuto la visita delle autorità civili e militari dello stato asiatico, accolte dall'ambasciatore francese in Malesia, il signor Axel Cruau, dal contrammiraglio Jacques Mallard, comandante della GAN, e da Georges-Antoine Florentin, capitano della nave ammiraglia Charles De Gaulle. La delegazione era composta dal ministro della difesa malese YB Dato' Seri Mohamed Khaled bin Nordin, accompagnato dalle autorità civili e militari. Oggi è la volta di Singapore

Procede a tutto campo la missione politico militare del gruppo di battaglia della portaerei nucleare francese Charles De Gaulle (denominato GAN) inquadrate nella più vasta operazione "Clemenceau 25", che in questi giorni ha condotto manovre congiunte con le locali forze armate nell'ambito della cooperazione franco-malese nell'area dell’Indo-Pacifico. Nei giorni scorsi -inizi marzo 2025 - il ministro della difesa malese YB Dato' Seri Mohamed Khaled bin Nordin, accompagnato dalle autorità civili e militari, è stato accolto a bordo della Charles De Gaulle, dall'ambasciatore francese in Malesia, il signor Axel Cruau, dal contrammiraglio Jacques Mallard, comandante della GAN, e dal capitano Georges-Antoine Florentin, comandante della portaerei Charles De Gaulle .   Durante la visita a bordo, la delegazione ha potuto assistere ai lanci e agli atterraggi del Rafale Marine e di un E-2C Hawkeye. Le autorità francesi e malesi hanno avuto anche l'opportunità di discutere delle missioni del GAN ​​e della sua missione CLEMENCEAU 25.  Parallelamente a questa visita, 4 Rafale Marine del gruppo aereo imbarcato (GAé) e 6 aerei da combattimento della RMAF (Royal malaysian air force, due Sukoy SU-30 di fabbricazione russa e quattro F/A-18 made in USA, hanno effettuato un volo di addestramento al combattimento aereo al largo della costa orientale della Malesia. Questa formazione ha permesso ai piloti di entrambe le nazioni di sviluppare la loro interoperabilità e di consolidare i meccanismi e i processi di cooperazione militare.   È la seconda esercitazione di cooperazione franco-malese dopo l'impiego del GAN ​​nell'Indo -Pacifico . Lo scorso gennaio, la fregata antiaerea (FDA) ha fatto scalo a Penang , stato federato della Malesia, prima di partecipare all'esercitazione multinazionale LA PEROUSE 25 insieme alla motovedetta FFG Lekir e alla corvetta Gagah Samudera della Royal Malaysian Navy. Insieme hanno condotto manovre congiunte nello Stretto di Malacca per mettere in pratica un intervento militarizzato su un'imbarcazione sospettata di svolgere attività illecite. Questa esercitazione ha rappresentato per le marine francese e malese l'occasione di discutere diverse modalità di azione e aumentare così la capacità congiunta di garantire un'importante zona marittima per il commercio mondiale.   Tutte queste attività rientrano negli accordi di cooperazione tra Francia e Malesia nel campo della difesa dal 1993. Questi accordi dimostrano la volontà di entrambi i Paesi di collaborare per rispettare il diritto internazionale, difendere la libertà di navigazione e garantire un accesso libero e aperto alle aree marittime condivise.   Con questa missione dalle molteplici interazioni e obiettivi, il GAN ​​dimostra di essere uno strumento di superiorità navale, di proiezione di potenza e di valutazione autonoma della situazione, capace di operare in un ambiente strategico complesso. L'impiego di questa capacità militare sottolinea l'impegno della Francia a favore della libertà di azione e di movimento marittimo e aereo su tutti i mari e gli oceani del globo. 


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