Draghi: "Oggi l'Europa è più sola, la nostra sicurezza è messa in dubbio dalla svolta Usa"

"Una seria politica di rilancio della competitività europea deve porsi come primo obiettivo la riduzione delle bollette per imprese e famiglie".

(Prima Pagina News)
Martedì 18 Marzo 2025
Roma - 18 mar 2025 (Prima Pagina News)

"Una seria politica di rilancio della competitività europea deve porsi come primo obiettivo la riduzione delle bollette per imprese e famiglie".

“La nostra sicurezza è oggi messa in dubbio dal cambiamento nella politica estera del nostro maggior alleato rispetto alla Russia che, con l’invasione dell’Ucraina, ha dimostrato di essere una minaccia concreta per l’Unione Europea”.

Così l'ex premier, Mario Draghi, in audizione sul Rapporto sul futuro della competitività europea davanti alle commissioni di Camera e Senato.

“L’Europa – ha proseguito– è oggi più sola nei fori internazionali, come è accaduto di recente alle Nazioni Unite, e si chiede chi difenderà i suoi confini in caso di aggressione esterna – e con quali mezzi”.

“L’Unione Europea ha garantito per decenni ai suoi cittadini pace, prosperità, solidarietà e, insieme all’alleato americano, sicurezza, sovranità e indipendenza. Questi sono i valori costituenti della nostra Unione europea. Questi valori sono oggi posti in discussione. La nostra prosperità, già minacciata dalla bassa crescita per molti anni, si basava su un ordine delle relazioni internazionali e commerciali oggi sconvolto dalle politiche protezionistiche del nostro maggiore partner”, ha aggiunto.

“I dazi, le tariffe e altre politiche commerciali che sono state annunciate avranno un forte impatto sulle imprese italiane ed europee”, ha continuato Draghi. “Una seria politica di rilancio della competitività europea deve porsi come primo obiettivo la riduzione delle bollette per imprese e famiglie”, ha evidenziato l'ex premier.

“In Europa, tra settembre e febbraio, il prezzo del gas naturale all’ingrosso è aumentato in media di oltre il 40%, con punte di oltre il 65%, per poi attestarsi a +15% nell’ultima settimana – ha ricordato l’ex Governatore di Bankitalia e Presidente della Bce-. Anche i prezzi dell’elettricità all’ingrosso sono aumentati in modo generalizzato nei diversi Paesi europei, e continuano a essere 2-3 volte più alti dei prezzi negli Stati Uniti”.

“La difesa comune dell’Europa è un passaggio obbligato per utilizzare al meglio le tecnologie che dovranno garantire la nostra sicurezza, la difesa oggi non è più solo armamento ma anche tecnologia digitale”, ha detto ancora Draghi, riferendosi al piano ReArm Europe.

“È il concetto stesso di difesa – ha spiegato – che evolve nel più ampio concetto di sicurezza globale. La convergenza tra tecnologie militari e tecnologie digitali porta alla sinergia dei diversi sistemi di difesa dell’aria, del mare, di terra e dello spazio”.


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