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"Abbiamo deciso di confiscare i beni dei Fratelli Musulmani, chiudere i loro uffici e vietare qualsiasi attività a loro nome, politica, sociale o economica".
"Abbiamo deciso di confiscare i beni dei Fratelli Musulmani, chiudere i loro uffici e vietare qualsiasi attività a loro nome, politica, sociale o economica".
La Giordania ha vietato ai Fratelli Musulmani di proseguire con la loro attività nel territorio hashemita. Lo ha reso noto il Ministro giordano degli Esteri, Mazen Al-Faraya.
Questa decisione è stata adottata dopo lo smantellamento di una rete terroristica in Giordania, che aveva in dotazione esplosivi e missili.
"È stato dimostrato che membri dei Fratelli Musulmani sono coinvolti in attività che destabilizzano la Giordania e compromettono la sua sicurezza. Nessuno Stato sovrano può tollerare una cosa del genere. Pertanto, d'ora in poi sarà considerata un'associazione illegale", ha dichiarato il Ministro.
Nel corso di una conferenza stampa, Al-Faraya ha dichiarato che Amman ha deciso "di confiscare i beni dei Fratelli Musulmani, chiudere i loro uffici e vietare qualsiasi attività a loro nome, politica, sociale o economica".
"La Giordania mette al primo posto la sicurezza dei suoi cittadini, e agiremo con fermezza contro chiunque tenti di comprometterla", ha continuato il Ministro.