Non c'è stato nulla da fare per Denise Galatà, la diciannovenne scomparsa ieri lungo il fiume Lao, a Laino Borgo, nel Cosentino. La ragazza, che si trovava con una scolaresca, era caduta nel fiume mentre stava facendo rafting.
Il suo corpo è stato trovato ad alcuni metri di profondità, a breve distanza dal punto della caduta, dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Sembra che, dopo che l'imbarcazione su cui si trovava si è scontrata con un'altra, la ragazza sia caduta e non sia più riuscita a tornare in superficie, morendo annegata.
In ogni caso, i carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio, dietro delega della Procura di Castrovillari, hanno iniziato a indagare per capire il motivo del decesso della ragazza.
“È stato ritrovato il corpo senza vita della giovane Denise Galatà, la ragazza che risultava dispersa da ieri pomeriggio dopo essere finita nel fiume Lao, a Laino Borgo, nel cosentino, mentre faceva rafting con un gruppo di compagni. È un giorno molto triste. La Calabria è in lutto". Lo ha dichiarato il Governatore della Calabria, Roberto Occhiuto.
"La Giunta regionale esprime sincero cordoglio alla famiglia, in questo momento di tragico dolore. Siamo vicini ai suoi cari, ai suoi amici, alla comunità di Rizziconi, Comune del reggino nel quale la ragazza risiedeva, e al liceo statale di Polistena, la scuola frequentata da Denise”, ha concluso il Governatore.
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