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Appuntamento domani alle 21 in Piazza Garibaldi, nell'ambito della "Convention sull'Emigrazione Abruzzese nel Mondo".
Appuntamento domani alle 21 in Piazza Garibaldi, nell'ambito della "Convention sull'Emigrazione Abruzzese nel Mondo".
Con il concerto di Antonello Persico e il suo omaggio a Fabrizio De André, prende il via mercoledì 21 agosto, alle ore 21, in Piazza Garibaldi a Sulmona (L’Aquila), la due giorni dedicata all’emigrazione abruzzese nel mondo.
L'iniziativa si inserisce nell’anno del turismo delle radici, dedicata sia a chi già conosce le proprie origini italiane e vuole organizzare un viaggio per scoprire e ritrovare i luoghi, i costumi e la cultura dei propri antenati, ma anche per chi è ancora alla ricerca delle proprie radici. L’iniziativa è stata fortemente voluta dagli emigranti peligni, e in particolare dal Cav. Filippo Frattaroli (Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo) e Joey Crugnale, per rimarcare il proprio legame con la propria terra di origine.
Un’occasione per ascoltare alcune delle perle del repertorio di Fabrizio De André, a partire da brani come “Don Raffaè”, “La canzone di Marinella”, “Via del Campo” e “Fiume Sand Creek” con Antonello Persico (voce e chitarra). Sul palco una band composta da Paolo Palma (chitarre e arrangiamenti), Paola Ciolino (tastiere), Zelindo Di Giulio (basso), Simone Antonini (batteria), Stefano Mammarella (flauto) e Giulia Persico (cori e percussioni). Il concerto è promosso dall’Associazione Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, segnerà anche l’apertura della nuova edizione del Premio nazionale “Un giorno insieme – Augusto Daolio Città di Sulmona” per cantautori emergenti. Obiettivo della serata anche quello di sostenere il reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona, attraverso l’acquisto di un macchinario di alta specializzazione. L’ingresso al concerto in piazza Garibaldi è gratuito. Per informazioni è possibile telefonare al 389 9737620. La due giorni proseguirà poi giovedì 22 agosto, alle ore 17, nella sala consiliare di Palazzo San Francesco (in via Mazara), con il convegno “L’emigrazione abruzzese nel mondo tra storia, esperienze e opportunità nell’anno del turismo delle radici”, e il concerto dei Nomadi, in programma alle ore 21, in Piazza Garibaldi (sempre a ingresso gratuito).
Antonello Persico è nato a Chieti nel 1957. Vive a Pescara, sposato, con tre figli. Laurea e specializzazione in Chirurgia Pediatrica a Milano. Ha lavorato nel reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Civile di Pescara dal febbraio 1998 come Dirigente Medico di Primo Livello. E’ stato responsabile dell’ambulatorio di Ecografie Pediatriche presso il reparto di Chirurgia Pediatrica. E’ stato responsabile del follow up ecografico dei tumori solidi in età pediatrica con collaborazione con la sezione di oncoematologia pediatrica U.O. di Ematologia del Nosocomio pescarese. Socio fondatore dell’associazione A.M.I.C.O. (Associazione Malformazioni Infantili Chirurgiche Onlus). Socio fondatore dell’associazione ClownDoc.
All’età di 14 anni scopre la musica e le canzoni di Fabrizio De André, ascoltando la cassetta della “Buona Novella”, regalatagli da suo fratello Mario. Da quel momento inizia a cantare in famiglia e con gli amici. Durante gli anni universitari, Antonello continua a cantare le canzoni di Fabrizio, immedesimandosi nelle sue storie e facendolo diventare un riferimento musicale e culturale che lo accompagnerà sempre. E’ di quegli anni (1979) il debutto artistico, presso il Pensionato Universitario di Sesto San Giovanni. Al periodo trascorso in pensionato, risale anche l’incontro con la magia e i giochi di prestigio. Il segreto dei petali di rosa, delle monetine, dei foulard colorati che magicamente appaiono nelle mani di Antonello durante le visite ai piccoli pazienti della Chirurgia Pediatrica sta tutto nelle cose imparate allora. Tornato a Pescara, incoraggiato da suo nipote Nicola Persico, tastierista degli Arbor (gruppo rock pescarese), ha cominciato ad esibirsi in concerti in vari teatri e piazze.
Dal 1994 è stato l’anno di nascita di un sodalizio che continua, quello tra la musica e l’impegno solidale, contribuendo a realizzare numerosi progetti all’interno del reparto di Chirurgia Pediatrica: due ecografi, strumenti chirurgici, climatizzazione del reparto, cucina per le mamme, sala giochi in sala operatoria, clown terapia. Nel 2006, ha contribuito all’intitolazione di una via della città di Pescara a Fabrizio De André avendo come ospite Dori Ghezzi, consacrando, così, un legame affettivo, di stima e anche di collaborazione continua ed ininterrotta con la fondazione De André.
Durante i quasi 35 anni di solidarietà, tramite concerti in regione e fuori regione, ha devoluto il ricavato a diverse associazioni benefiche quali: A.M.I.C.O. (Associazione Malformazioni, Infantili Chirurgiche Onlus), A.I.L. (Associazione Italiana per la lotta alla Leucemia), A.G.B.E. (Associazione Genitori Bambini Emopatici), On The Road-Train de vie, Emergency, Fibrosi cistica, Telethon, S.M.I.C.I (Sostegno Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali), Associazione ClownDoc di Pescara, Amico Medico di Pescara. E per i reparti di Senologia dell’Aquila, Senologia di Ortona associazione “GAIA”, Chirurgia Pediatrica di Pescara, Oncoematologia Pediatrica di Pescara, per la Protezione Civile di Spoltore (Pescara). L’11 febbraio 2019, in occasione del ventennale della morte di Fabrizio De Andre’ concerto al Teatro Massimo di Pescara per l’Unicef. Nel 2020, 2021, 2022 e 2023 altri concerti in favore di ClownDoc, Unicef ed Emergency.
Il suo sogno ricorrente è quello di continuare a cantare, ad aiutare chi ha bisogno e a far rivivere nei nostri cuori, e in quello di chi viene sempre a sentire le nostre esibizioni, la vitalità, l’esempio e gli insegnamenti di Faber… “Speriamo, quindi, di non doverci svegliare mai perché vogliamo continuare a sognare per tanto e tanto altro tempo… ancora”.