Perugia: fa finta di offrire un lavoro e violenta una 21enne, arrestato

L'uomo è accusato anche di sequestro di persona e lesioni personali.

(Prima Pagina News)
Lunedì 04 Agosto 2025
Perugia - 04 ago 2025 (Prima Pagina News)

L'uomo è accusato anche di sequestro di persona e lesioni personali.

Nel tardo pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato di Perugia, all'esito di complesse ed articolate indagini, ha dato esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso da questo ufficio nei confronti di un uomo di nazionalità afgana, classe 1980, ritenuto responsabile dei delitti di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali pluriaggravate in danno di una ragazza 21enne, cittadina straniera. 

Nello specifico, lo scorso 19 luglio, la ragazza indicata sarebbe stata stata avvicinata con una scusa dal cittadino afgano che, dopo una breve conversazione in cui l’uomo si dimostrava particolarmente gentile ed affabile, le avrebbe raccontato, non in italiano lingua non parlata dalla vittima, che stava per aprire un nuovo ristorante, invitandola a visitare il cantiere, anche in prospettiva di un lavoro futuro che le avrebbe potuto offrire. 

La ragazza, tranquillizzata dai modi del suo interlocutore, avrebbe accettato la proposta anche perché il posto indicato si trovava sulla stessa strada che avrebbe dovuto percorrere per andare a casa. 

Giungevano insieme, quindi, in un locale tipo bar in disuso ma con ancora alcuni tavoli e sedie, situato nel centro storico di Perugia, ed all’inizio avrebbero chiacchierato un po' ma quando la vittima aveva chiesto di potersi allontanare avrebbe trovata chiusa la porta di ingresso a chiave e sarebbe stata da subito palpeggiata. 

Al tentativo di divincolarsi e di andare via, l’uomo l’avrebbe afferrata e sbattuta a terra, le avrebbe impedito di gridare coprendole la bocca con le mani, dopodiché l’avrebbe costretta ad avere più rapporti sessuali. 

Alla ragazza sarebbe stato poi impedito di lasciare l’immobile fino alla mattina: quando l’uomo si è addormentato, sarebbe riuscita ad allontanarsi. 

Nel corso della nottata, però, la ragazza sarebbe riuscita ad attivare la telecamera del suo cellulare e, quindi, ad effettuare alcune riprese e a registrare una fase dell’aggressione.   

Dopo qualche giorno, ancora sotto shock per l’accaduto, la vittima si sarebbe convinta a denunciare il fatto alla Polizia di Stato. 

Dopo aver raccontato quanto occorso al personale della Squadra Mobile, la vittima si è recata presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, ove le sono state diagnosticate lesioni personali giudicate guaribili in 30 giorni. 

A seguito della querela sporta, personale della Squadra Mobile, coordinato dalla Procura di Perugia, ha svolto un’articolata attività investigativa, perquisendo il locale ove si sarebbe consumata la violenza, effettuando vari pedinamenti, l’audizione di testimoni, l’analisi degli indumenti della vittima e la visione delle immagini riprese con il cellulare, attività che hanno consentito di individuare l’indagato, poi riconosciuto anche dalla vittima. 

Durante gli accertamenti sono stati coinvolti anche gli specialisti del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica che hanno proceduto ad effettuare i rilievi e a repertare tracce biologiche riferibili alla violenza sessuale denunciata. 

Su queste tracce è stato disposto un accertamento del DNA, che è risultato coincidente con quello dell’indagato che era preliminarmente prelevato, senza che il predetto se ne accorgesse.

Nella giornata di ieri, però, la notizia della violenza sessuale, malgrado la massima cautela utilizzata, è stata riportata su un quotidiano e tale circostanza, in uno a quella che la persona indagata non aveva in città un radicamento stabile, hanno imposto l’emissione urgente di un provvedimento di fermo, per evitare che l’indagato potesse darsi alla fuga. 

Nel tardo pomeriggio, il personale della squadra mobile è riuscito a reperito l’indagato e lo ha condotto presso la casa circondariale di Perugia Capanne, in attesa dell’udienza di convalida. 


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