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Il provvedimento è passato con 151 sì, 113 no e 1astenuto.
Il provvedimento è passato con 151 sì, 113 no e 1astenuto.
C'è il via libera, dalla Camera dei Deputati, al ddl Valditara sull'educazione sessuale a scuola e sul consenso firmato da parte dei genitori degli studenti.
Il provvedimento è stato approvato con 151 voti favorevoli, 113 contrari e un astenuto.
Secondo quanto prevede il testo, per l'educazione sessuale alle scuole medie e superiori è richiesto il consenso dei genitori, e "fermo restando quanto previsto dalle indicazioni nazionali" la materia non potrà essere insegnata nelle scuole dell'infanzia ed elementari.
"L'unico oscurantismo è quello di chi considera la famiglia un problema da aggirare", ha detto Grazia Di Maggio (FdI), nel corso della dichiarazione di voto sul ddl Valditara. "La norma che stiamo votando introduce" solo "un consenso informato chiaro", ha proseguito la deputata, "non è rivoluzionaria e non è oscurantista", ma introduce solo una "corresponsabilità educativa".
"Il progresso non è parlare di sessualità ai bambini di quattro anni, la sinistra ci chiama arretrati, per noi è buon senso", ha detto ancora Di Maggio.
"Una delle cose più scorrette è collegare questa legge ai femminicidi, è pura malafede", ha proseguito. Ad astenersi è stato il deputato di Forza Italia Paolo Emilio Russo.