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Appuntamento dal 22 al 30 marzo.
Appuntamento dal 22 al 30 marzo.
Ancora una volta, a Grottaferrata si rinnova il connubio tra tradizione, storia e innovazione: dal 22 al 30 marzo, torna l’appuntamento con la Fiera, che quest’anno coincide con il millenario della Chiesa consacrata a Santa Maria e con il Giubileo.
La 425esima edizione dell’evento, organizzata dal Comune di Grottaferrata in collaborazione con la Città Metropolitana di Roma Capitale e con la Regione Lazio, e con il patrocinio dell’Associazione di Categoria Giornalisti 2.0, di Arga Lazio e dell’Associazione Italiana Travel Blogger, è stata presentata stamani al Palazzo Valentini di Roma, alla presenza della Consigliera della Città Metropolitana di Roma Capitale Tiziana Biolghini, del Sindaco di Grottaferrata Mirko Di Bernardo, della Consigliera delegata alla Fiera Veronica Pavani, dell’Assessore alle Attività Produttive Luigi Spalletta, del Consigliere delegato alle Politiche Agricole Fabrizio De Antoni e del Presidente della Commissione Attività Produttive Michele Mazza.
La Consigliera Biolghini ha voluto sottolineare “l’importanza di questa storica fiera. Ho avuto modo di conoscere il Comune di Grottaferrata soprattutto dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin: il Sindaco si adoperò per effettuare delle indagini, che facemmo insieme, e per la realizzazione di un progetto per le donne vittime di violenza, intitolato a lei. Mi ha sorpreso la velocità, la forza e la passione con cui il Comune ha risposto a questo omicidio orrendo. È un Comune straordinario, in testa nella lotta per i diritti, pur mantenendo salda e ferma la vicinanza e la valorizzazione delle sue radici. La Fiera rappresenta questo: si trasforma ogni anno e valorizza i prodotti dell’artigianato e del settore enogastronomico. Quindi, siamo onorati di ospitare qui le autorità e credo che continueremo a lavorare insieme per altri progetti, perché è un comune che unisce la storia e l’innovazione culturale, sociale e produttiva”.
Il Sindaco di Grottaferrata Di Bernardo ha presentato le novità che caratterizzeranno la nuova edizione della Fiera: “Il fulcro è la cultura come volàno per le attività produttive. Una cultura a 360 gradi, che vede Grottaferrata come città millenaria, grazie anche alla Chiesa di Santa Maria, che è l’icona simbolo della città. Originariamente, la Fiera si teneva alle pendici dell’abbazia, ed era punto di riferimento per le macchine agricole dell’area dei Castelli Romani. Nel tempo, questa tradizione si è persa, ma non è andata perduta la solidità delle radici e negli anni la sua vocazione a livello nazionale è andata un po’ perduta. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare la vocazione nazionale della Fiera, che è la seconda più antica in Italia.
Quest’anno, però, c’è un “unicum”: questa edizione è la prima organizzata interamente dal Comune, ci siamo riappropriati di questo gioiello e per questo ringrazio la delegata alla Fiera Veronica Pavani, l’Assessore alle Attività Produttive Luigi Spalletta e i Consiglieri Fabrizio De Antoni e Michele Mazza. Questa squadra di governo si è assunta una grande responsabilità: portare la gestione di un evento così importante nelle mani del Comune significa anche avere qualche timore, perché il Comune non ha esperienza in gestione di eventi. Devo dire che ci sono elementi di grande novità, che hanno portato ad una Fiera assolutamente partecipata, ad un numero di stand più alto rispetto all’anno scorso, con la presenza di attività di ristorazione, enogastronomiche, culturali. E poi, c’è anche il Salone del Gusto, dove sono presenti i ristoranti dei Castelli Romani.
Un elemento di novità è la collaborazione con l’Università di Roma “La Sapienza” per la realizzazione della Casa delle Farfalle: sarà un momento importante per i bambini e le famiglie. Poi, ci sarà un programma di forte attualità, con una serie di nomi notevoli”, realizzato in partnership con Radio Radio.
Tra i nomi in cartellone, ha aggiunto Di Bernardo, c’è “Sigfrido Ranucci, che domenica 23 marzo presenterà il suo libro “La Scelta”. Poi, il 28, ci sarà Gioacchino Bonsignore, conduttore della rubrica del Tg5 “Gusto”, e il 29 sarà presente lo chef Igles Corelli, responsabile scientifico del Gambero Rosso. Il nostro obiettivo è quello di portare la Fiera ad un livello di presenze molto alto, perché dal prossimo anno vogliamo partire con una Fondazione di Partecipazione che coinvolga Città Metropolitana, Regione, Camera di Commercio, le Università del Lazio e tutte le associazioni legate al vino e all’olio per poter promuovere il nostro territorio e dare stabilità e continuità alla nostra peculiarità culturale produttiva.
Dunque, non sarà soltanto una Fiera locale, ma una Fiera dei Castelli Romani che si propone, a livello nazionale, di valorizzare i prodotti del nostro territorio, diventando il punto di riferimento della zona. Questo lo facciamo anche in virtù del coordinamento che Grottaferrata ha come capofila del Biodistretto dei Castelli Romani e l’obiettivo sarà quello di fare la Fiera dei Biodistretti d’Italia, cioè rendere Grottaferrata un punto di riferimento permanente della dimensione bio, in tutti i settori, dall’artigianato di qualità all’agricoltura a chilometro zero, alla produzione dei nostri vini e degli altri prodotti locali, ma anche la possibilità di ospitare nel nostro territorio le attività agroalimentari delle altre Regioni italiane”.
A svelare i contenuti della Fiera è stata la Consigliera Comunale delegata all’evento, Veronica Pavani: “La gestione della Fiera interamente in mano al Comune ha avuto come risposta l’attivazione della comunità: abbiamo ricevuto tutto l’appoggio della cittadinanza per rilanciare, rigenerare e rinnovare una manifestazione così importante per Grottaferrata e il territorio. Abbiamo sempre tenuto molto in considerazione, tra i vari aspetti, la cultura come ponte per entrare nella comunità e fornire un servizio ai visitatori.
Dunque, quello che è stato fatto come programma è una ricca serie di eventi, con Ranucci, Bonsignore e Corelli. Poi, tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, ci saranno degli eventi dedicati alle scuole: laboratori didattici dedicati al cibo, all’alimentazione, ma anche al progetto “Butterfly Eden”, la “Casa delle Farfalle” in collaborazione con l’Orto Botanico de La Sapienza, all’interno del quale sarà ospitato anche il progetto Dtt, realizzato dall’Enea per l’attuazione del progetto Divertor Tokamak Test, finalizzato alla realizzazione di energia pulita da fusione. Inserire un progetto che coniuga rispetto dell’ambiente e innovazione tecnologica è un’operazione che abbiamo scelto di fare con la divulgazione scientifica rispetto al territorio. È un progetto a cui teniamo tantissimo: le scuole potranno visitare la Casa delle Farfalle tutte le mattine dal lunedì al venerdì, ma anche gli adulti potranno vederla, nel weekend.
Abbiamo anche scelto di fare degli eventi che valorizzino il nostro territorio: all’interno della Fiera e del Villaggio del Gusto, la sera ci sarà sempre un accompagnamento musicale, ma ci saranno anche eventi culturali dedicati a grandi e piccoli, come gli spettacoli teatrali che si terranno nel nostro Teatro, appena ristrutturato, al Cinema Comunale e al Polo Universitario. Tutti luoghi culturali che abbiamo cercato di valorizzare e che ci siamo impegnati a restituire alla comunità. Tutti gli eventi sono stati organizzati per cercare di coinvolgere il più possibile la comunità.
Naturalmente, all’interno della Fiera ci saranno anche le Associazioni Culturali locali, e questo per noi è molto importante, perché lavorare in sinergia con le realtà del territorio è fondamentale”.
Pavani ha anche confermato la volontà del Comune di costituire una Fondazione di Partecipazione: “In questi anni, oltre ad organizzare la Fiera abbiamo anche lavorato allo Statuto di una Fondazione, perché pensiamo che questo evento, che ha bisogno di una cura particolare, debba essere gestito e portato avanti con tutta la cura necessaria. Quello che ci auguriamo è che la Fiera diventi un evento non settoriale ma rivolto a tutte quelle realtà italiane che hanno bisogno di una visione differente per emergere”.
“La Fiera – ha ricordato l’Assessore Spalletta – nacque perché i fedeli si radunavano all’Abbazia per la festa di Santa Maria. I mercanti si adeguarono, mettendosi fuori dall’Abbazia e vendendo le loro merci. Inizialmente era una fiera agricola, ora è diventata sinonimo di innovazione e rilancio dell’artigianato e dei prodotti tipici locali. Abbiamo cercato di coinvolgere i Biodistretti, tanto è vero che l’Associazione dei Ristoratori dei Castelli Romani sta organizzando la parte food. Abbiamo cercato di coinvolgere tutte le attività produttive di Grottaferrata, e la risposta è stata ottima: tanti ristoratori hanno preso lo stand, tanti hanno anche messo a disposizione un “menu Fiera” per degustare i vini e i prodotti enogastronomici del nostro territorio. I nostri vigneti in espansione hanno fatto sì che Grottaferrata sia diventata sempre più “terra del vino”, tanto è vero che siamo “Città del Vino”, per questo ringrazio i Sindaci e le Amministrazioni dei dodici Comuni dei Castelli Romani che fanno parte di questa Associazione. La Fiera è di tutti, non ha colori: sosteniamola, aiutiamola a vivere e a crescere. Colgo l’occasione per ringraziare il Sindaco e tutta l’Amministrazione che si è adoperata per questo evento che sento mio, ma è di tutti”.
“Per noi – ha detto il Consigliere De Antoni – questa manifestazione è molto importante. Il suo fulcro è sempre stata la condivisione, soprattutto nel mondo agricolo: già alle origini, come diceva poc’anzi l’Assessore, centinaia di persone si radunavano sotto l’Abbazia per celebrare Santa Maria condividendo i loro poveri frutti del loro sostentamento, strettamente legati all’agricoltura, facendo nascere un mercato agricolo spontaneo. Nel 1966, l’Ente Nazionale Prevenzione Infortuni ha voluto condividere la produzione di macchine agricole adatte a zone collinari scoscese, come quelle che caratterizzano i Castelli Romani.
Oggi, alla Fiera si condivide un modo diverso di fare agricoltura: la presenza dei Biodisretti, sinonimo di agricoltura biologica legata anche al turismo. Si condivide anche l’intenzione di fare rete tra le realtà locali per progetti legati all’agricoltura da associazioni come “Città del Vino”. Per il futuro, auspico che la nostra Fiera sia un volàno, affinché associazioni di categoria come la Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Cna e tanti altri siano importanti partners nella futura Fondazione di Partecipazione, che garantirà vita e successo al nostro evento, condividendo questo importante progetto che la nostra Amministrazione sta mettendo in atto, anche guardando verso il mondo tecnologico e commerciale, che è fortemente in evoluzione, comprese le varie startup fondate da giovani imprenditori che vorranno trovare nella nostra Fiera il mezzo ideale per condividere i loro progetti in ambito locale e nazionale.
La nostra Fiera sarà diversa dal punto di vista organizzativo: il mondo degli eventi è in continua evoluzione, grazie all’evoluzione del digitale, capace di andare incontro alle esigenze più disparate. Oggi, infatti, non c’è un evento che non sia supportato dal digitale: dagli inviti al coinvolgimento degli ospiti, fino alle dirette streaming e a tutte le modalità che possono mantenere viva una realtà come questa. Quasi tutte le fasi della Fiera saranno ottimizzate, in futuro, attraverso il lavoro della futura Fondazione di Partecipazione con l’uso del digitale, che è essenziale, in particolare con tecnologie come la registrazione dei partecipanti, la gestione degli accessi e la diretta streaming degli eventi in Fiera, un’applicazione per permettere l’interazione tra espositori e pubblico. Questa è la Fiera che sarà, un evento che ricorda il passato, avendo però una proiezione più attenta verso il futuro, che vivremo in maniera veloce e con la passione di sempre verso questa manifestazione”.
“La Fondazione di Partecipazione – ha aggiunto Mazza – dovrebbe essere costituita ad aprile, subito dopo aver consuntivato i risultati di questa edizione della Fiera, che quest’anno ritorna a casa. Ringrazio i nostri uffici, che hanno lavorato moltissimo per questo, e la Consigliera Pavani, che sta lavorando 24 ore su 24 per riorganizzare l’evento. Come Commissione, abbiamo cercato di capire quale può essere l’utilità della Fondazione: su questo, siamo convinti che ci saranno importanti opportunità. Anche per dare degli strumenti a questa Fondazione, il Consiglio Comunale ha deliberato l’ammodernamento di un immobile situato nell’area della Fiera, vicino all’Abbazia di San Nilo, di oltre 10mila metri quadrati, in cui saranno collocati gli uffici della Fondazione, che non sarà costituita esclusivamente per la Fiera.
L’idea è quella di avere uno strumento che vede il Comune come socio fondatore, ma l’auspicio è quello di avere tanti soci promotori tra gli Enti pubblici, Società esterne, ma soprattutto i privati, che è il volàno principale per il rilancio della Fiera.
Con questa Fondazione, inoltre, vogliamo ottenere un modello di governance partecipativa, per cercare di avere il più possibile una partecipazione delle realtà locali. Dato che la Fiera deve diventare innovativa e attrattiva per le attività che ad oggi sono escluse, la Fondazione di Partecipazione può avere, come punto di forza, la capacità di valorizzare le attività locali per poter mantenere la grande flessibilità che caratterizza la Fiera, ottenendo risultati che sfoceranno in un rafforzamento della collaborazione tra pubblico e privato.
Un obiettivo abbastanza ambizioso: oltre a voler raggiungere il livello nazionale, la Fiera vuole anche raggiungere l’ambito internazionale, tramite festival e partnership con altre fiere, cercando di suscitare interesse per Grottaferrata per quanto riguarda il turismo, data la possibilità che la Città ha di richiamare turisti, per l’Abbazia e la presenza di luoghi naturalistici.
Stiamo anche cercando di valutare i rischi da evitare, nonché di evitare una dipendenza eccessiva dalle risorse pubbliche, perché una Fondazione di Partecipazione potrà reggersi solo se riuscirà ad essere alimentata anche da risorse provenienti dal settore privato.
In più, è essenziale coinvolgere la comunità locale: una Fiera come questa può vivere grazie alla cittadinanza, e se la comunità crede nella Fondazione di Partecipazione, che può valorizzare il territorio con eventi e manifestazioni durante l’anno, è importante perché può diventare volano di sviluppo.
Un altro rischio da evitare è la burocratizzazione dell’attività organizzativa: la Fondazione dovrà essere snella, con un CdA operativo, un Direttore Generale che assume le decisioni secondo le linee di mandato che verranno fornite e, quindi, dovrà essere il più proattivo possibile.
Un’altra cosa che vorremmo fare, all’interno della Fondazione di Partecipazione, è fornire costante formazione e supporto agli operatori locali: in questo modo, agevoleremo l’interazione con realtà nazionali e, in seguito internazionale, fornendo un volàno per dare un risultato positivo per la comunità”.
Dulcis in fundo, ecco il programma della manifestazione:
Sabato 22 marzo
Ore 10.00: inaugurazione della 425esima Fiera Nazionale di Grottaferrata
Visita dei Padiglioni della Fiera
Ore 20.00/20.45: Dj Set a cura di Radio Radio
Ore 21.15/23.30 “Doctor Vintage”
Salone del Gusto
Dal 22 al 30 marzo
Evento Speciale – Casa delle Farfalle
Durante tutto il periodo della manifestazione
Farfalle ed energia pulita: in Fiera si presenta un progetto che mette a confronto biodiversità, crisi climatica e innovazione energetica.
A cura di Associazione Pandoracasanatura APS, Museo Orto Botanico - Università La Sapienza di Roma, Progetto DTT - Divertor Tokamak Test
Domenica 23
Ore 11.00 – Manovre di Disostruzione Infantile. A cura della Croce Rossa Comitato Tusculum – Cinema Alfellini
Dalle 10.00 alle 20.00 – Mercatino dell’Artigianato Speciale Fiera, a cura della Pro Loco – Corso del Popolo
Ore 17.00 – Talk con Sigfrido Ranucci e presentazione del libro “La Scelta”, moderato e condotto da Marco Vittiglio (Radio Radio). A cura di Radio Radio - Salone del Gusto
Ore 20.30/23.30 – Stefano Masciarelli e La Musica Che Gira Intorno – Salone del Gusto
Lunedì 24
Dalle 9.00 alle 12.30 – Evento dedicato alle scuole: “La Tombola del Campo - Ortaggi e loro proprietà; stagionalità dei prodotti ortofrutticoli e importanza del loro consumo giornaliero”. A cura di Vivenda – Spazio Fieristico
Dalle 9.00 alle 13.00 – Evento dedicato alle scuole: laboratori didattici. A cura di Associazione Pandoracasanatura APS, Museo Orto Botanico - Università La Sapienza di Roma, Progetto DTT - Divertor Tokamak Test – Spazio Fieristico
Dalle 10.00 alle 13.00 – Evento dedicato alle scuole: “Imparare l’arte calligrafica antica”. A cura della scuola italiana amanuensi di San Daniele del Friuli, in collaborazione con il GAL Colli Albani - B. Martellotta – Polo Universitario
Dalle ore 20.00 alle 23.30 – Serata Musicale a cura dell’Associazione Ristoratori Castelli Romani – Salone del Gusto
Martedì 25
Dalle 9.00 alle 12.30 – Evento dedicato alle scuole: “La Magia della Frutta - Importanza della frutta; sprone al consumo di frutta attraverso esperienza sensoriale; procedimenti di trasformazione della frutta”. A cura di Vivenda – Spazio Fieristico
Dalle 9.00 alle 12.30 – Evento dedicato alle scuole: laboratori didattici. A cura di Associazione Pandoracasanatura APS, Museo Orto Botanico - Università La Sapienza di Roma, Progetto DTT - Divertor Tokamak Test – Spazio Fieristico
Dalle 10.00 alle 13.00 – Evento dedicato alle scuole: “Imparare l’arte calligrafica antica”. A cura della scuola italiana amanuensi di San Daniele del Friuli in collaborazione con il GAL Colli Albani - B. Martellotta – Polo Universitario
Dalle 10.00 alle 13.00 - Corso di formazione professionale per giornalisti: “L’evoluzione e la comunicazione delle politiche agroalimentari, tra agricoltura 4.0, cibo, cultura, sostenibilità” – Salone del Gusto
Dalle ore 20.00 alle 23.30 – Dj & Violino. A cura dell’Associazione Ristoratori Castelli Romani – Salone del Gusto
Mercoledì 26
Dalle 9.00 alle 12.30 – Evento dedicato alle scuole: “I Mattoncini Alternativi: Sostenibilità ambientale; importanza dell'utilizzo di proteine vegetali; legumi”. A cura di Vivenda – Spazio Fieristico
Dalle 9.00 alle 12.30 – Evento dedicato alle scuole: laboratori didattici. A cura di Associazione Pandoracasanatura APS, Museo Orto Botanico - Università La Sapienza di Roma, Progetto DTT - Divertor Tokamak Test – Spazio Fieristico
Evento speciale per le scuole: dalle 10.30 alle 11.30 – spettacolo teatrale “Cuoco al Coniglio, guai se ti piglio. Divertimento e alimentazione”. A cura di Vivenda e dell’Associazione culturale Tuttakrudo – Teatro Comunale Ex Sacro Cuore
Ore 16.30 - Progetto di Socializzazione “Cani in Fiera”. A cura di Dog Academy – Spazio Fieristico
Dalle ore 19.00 - Micro magia e piccoli spettacoli, a cura dell’Associazione Ristoratori Castelli Romani – Salone del Gusto
Giovedì 27
Dalle 9.00 alle 12.30 – Evento dedicato alle scuole: “Indovina Fish - Importanza del consumo di pesce; sostenibilità ambientale”. A cura di Vivenda – Spazio Fieristico
Dalle 9.00 alle 12.30 – Evento dedicato alle scuole: laboratori didattici. A cura di Associazione Pandoracasanatura APS, Museo Orto Botanico - Università La Sapienza di Roma, Progetto DTT - Divertor Tokamak Test – Spazio Fieristico
Dalle 9.00 alle 13.00 - Tavolo di lavoro sui cambiamenti climatici: “Cambiamenti Climatici e Risorse Idriche - Rafforzamento della Governance e delle sinergie tra agricoltori, ricercatori, decisori politici” – Park Hotel Villa Ferrata, Grottaferrata
Dalle 19.30 alle 20.00 – Aperitivo in Coro, a cura del Coro Ottava Nota e Diapason – Salone del Gusto
Dalle 20.30 / 23.30 - Dj & Sax, a cura dell’Associazione Ristoratori Castelli Romani – Salone del Gusto
Venerdì 28
Dalle 9.00 alle 12.30 – Evento dedicato alle scuole: “Filiera lunga, filiera corte e a Km 0 - Differenze Differenze tra filiera lunga, corta e a Km0; importanza dell'utilizzo di prodotti a filiera corta e Km0; sostenibilità ambientale”. A cura di Vivenda - Spazio fieristico
Dalle 9.00 alle 12.30 – Evento dedicato alle scuole: laboratori didattici. A cura di Associazione Pandoracasanatura APS, Museo Orto Botanico - Università La Sapienza di Roma, Progetto DTT - Divertor Tokamak Test – Spazio fieristico
Ore 19.00 – Talk con Gioacchino Bonsignore (caporedattore tg5, autore e conduttore rubrica enogastronomia “Gusto”) e Tiziana Giardoni. Condotto e moderato da Ilario Di Giovambattista (direttore editoriale di Radio Radio). A cura di Radio Radio – Salone del Gusto
Ore 20.00/20.45 – Dj Set a cura di Radio Radio
Ore 21.15/23.30 “Doctor Vintage”, intervento speciale di Daniele Si Nasce – Salone del Gusto
Sabato 29
Dalle ore 10.30 alle 13.00 – Premiazione del Concorso Fotografico “Tutti i Colori di Grottaferrata”. Concorso fotografico riservato alle scuole medie. Mostra fotografica del concittadino Bernardino Mizzoni – Teatro Comunale Ex Sacro Cuore
Dalle 10.00 alle 13.00 - Giornata di microchippatura gratuita a cura della Asl Roma 6
Dalle 10.30 - Dimostrazione cinofila e a seguire dimostrazione del gruppo artificieri a cura della Polizia di Stato – Spazio Fieristico
Dalle 10.00 alle 20.00 – Evento dedicato a grandi e piccoli: “Giocare con le impronte digitali. Box della Scientifica”. A cura della Polizia di Stato – Spazio Fieristico
Ore 19.00 – Talk con lo chef Igles Corelli (Responsabile scientifico del Gambero Rosso). Condotto e moderato da Ilario Di Giovambattista (direttore editoriale di Radio Radio). A cura di Radio Radio – Salone del Gusto
Ore 20.00/20.45 – Dj Set a cura di Radio Radio
Ore 21.15/23.30 “Doctor Vintage”.
Domenica 30
Dalle 11.30 - Proiezione Musical Movie dal titolo: "Se vuoi la pace, prepara la pace”, a cura di Elysium Choro – Cinema Alfellini
Dalle 10.30: Dimostrazione dei campioni delle Fiamme Oro, a cura della Polizia di Stato – Spazio Fieristico
Dalle 10.00 alle 20.00: Sweet Food Festival - manifestazione gastronomica itinerante dedicata al mondo dei dolci e della pasticceria – Viale San Nilo.