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Il tycoon a Politico: "Credo che vogliano essere politicamente corretti, ma la Russia è in una posizione negoziale più forte".
Il tycoon a Politico: "Credo che vogliano essere politicamente corretti, ma la Russia è in una posizione negoziale più forte".
I leader europei? "Penso che siano deboli". E' quanto ha dichiarato il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un'intervista rilasciata a Politico. "Credo che vogliano essere politicamente corretti", ha, però, precisato, Trump.
"Penso che non sappiano cosa fare, l'Europa non sa cosa fare", ha continuato.
Il paese con una posizione negoziale più forte nell'ambito della guerra in Ucraina? "Non ci sono dubbi. È la Russia. È un paese molto più grande. È una guerra che non sarebbe mai dovuta accadere", ha replicato.
In riferimento ai leader Ue, ha detto: "Li conosco davvero bene alcuni sono amici. Alcuni sono a posto. Conosco i buoni leader. Conosco i cattivi leader. Conosco quelli intelligenti. Conosco quelli stupidi. Ce ne sono anche di veramente stupidi. Ma non stanno facendo un buon lavoro".
"L'Europa non sta facendo un buon lavoro sotto molti aspetti. Non stanno facendo un buon lavoro. Parlano troppo. E non stanno producendo. Stiamo parlando dell'Ucraina. Parlano ma non producono. E la guerra continua ad andare avanti e avanti".
Trump è tornato a criticare le politiche migratorie europee: "Se continua così, l'Europa non sarà... secondo me, molti di quei paesi non saranno più paesi sostenibili. La loro politica sull'immigrazione è un disastro. Quello che stanno facendo con l'immigrazione è un disastro".
"Non ho una visione per l'Europa. Tutto ciò che voglio vedere è un'Europa forte. Guarda, ho una visione per gli Stati Uniti d'America prima di tutto. Spiego all'Europa perché penso, ho occhi, ho orecchie. Ho una vasta conoscenza. Vedo cosa sta succedendo. Ricevo resoconti che non vedrete mai. E penso che sia orribile quello che sta succedendo all'Europa. Penso che stia mettendo in pericolo l'Europa come la conosciamo. L'Europa potrebbe essere un posto completamente diverso", ha continuato.
Trump "dice la verità sui leader europei". Così, in un post su X, il consigliere presidenziale russo per gli investimenti esteri e negoziatore con gli Stati Uniti, Kirill Dmitriev, in riferimento all'intervista rilasciata da Donald Trump a Politico, citando, in particolare, alcune frasi come: "Penso che siano deboli, ma penso anche che vogliano essere politicamente corretti..., l'Europa non sa cosa fare". Il tycoon ha anche detto che, per quanto riguarda la guerra in Ucraina, i leader europei "parlano, ma non producono" alcun risultato, "e la guerra semplicemente continua".
"Mi asterrò dal commentare su queste affermazioni, salvo confermare che siamo molto orgogliosi e grati di avere leader eccellenti, a partire dalla leader di questa istituzione, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Siamo davvero fieri di chi ci guida nell'affrontare le molte sfide che il mondo ci pone". E' quanto ha dichiarato la portavoce della Commissione Europea, Paula Pinho, interpellata dalla stampa sull'intervista di Donald Trump a Politico. "Il sentimento di milioni di europei è chiaro: siamo orgogliosi dei nostri leader".
"Il piano strategico americano non mi ha sorpreso nella sostanza", ha detto, in conferenza stampa a Magonza, il cancelliere tedesco Friedrich Merz. "La questione più importante è che noi in Europa e in Germania dobbiamo diventare molto più indipendenti dagli Usa. E questa non è una sorpresa, adesso è documentato", ha proseguito.
"Alcune cose sono attuabili, alcune sono comprensibili, altre dal punto di vista europeo non sono accettabili", ha detto ancora Merz, in riferimento al piano strategico di sicurezza di Washington. "Non vedo alcuna necessità che gli americani ora vogliano salvare la nostra democrazia in Europa. Se ci fosse la necessità di salvarla, ci arriveremmo noi da soli", ha concluso.