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"Apprezziamo il periodo positio delle nostre relazioni, durato 80 anni, ma al momento siamo in una fase di pausa".
"Apprezziamo il periodo positio delle nostre relazioni, durato 80 anni, ma al momento siamo in una fase di pausa".
Le relazioni tra Russia e Italia “stanno attraversando la crisi più grave dalla Seconda Guerra Mondiale” per via delle “pressioni da parte della Nato”.
Così la portavoce del ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova, intervenendo ad un webinar per il Global Fact-Checking Network, secondo quanto riferisce la Tass.
“Ricordiamo certamente il ruolo dell’Italia” nella Seconda Guerra Mondiale, ha aggiunto, “ma ricordiamo e apprezziamo anche il periodo positivo delle nostre relazioni, durato 80 anni, un periodo di tempo considerevole durante il quale abbiamo avuto una cooperazione altamente costruttiva con l’Italia”.
Per Zakharova, Roma sta subendo “pressioni da parte della Nato, del mondo anglosassone e di questa dittatura ultraliberale”, per cui “al momento le nostre relazioni sono in una fase di pausa”.
“Mi riferisco non solo ai contatti ufficiali, ma anche ai legami economici e finanziari – ha precisato la portavoce – preferirei credere che non siano terminati, ma semplicemente sospesi. Questa situazione non è opera nostra, né della Russia, ma deriva dalla pressione a cui è sottoposta l’Italia”.