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Butti: "In arrivo anche la carta d'identità. Sicurezza garantita".
Butti: "In arrivo anche la carta d'identità. Sicurezza garantita".
Da oggi tutti i cittadini italiani potranno caricare i propri documenti sul proprio smartphone utilizzando l'IT Wallet. Conclusa la sperimentazione, inizia ufficialmente l'epoca dell'identità digitale. Il wallet - ovvero il portafoglio - si trova all'interno dell'app IO e porta il nostro Paese verso il futuro in anticipo rispetto ai tempi previsti dall'Ue (2026). Al momento i primi documenti che si potranno caricare sono la patente di guida, la tessera sanitaria e la Carta Europea della Disabilità. Per farlo basta accedere alrapp IO con Spid o Cie, cliccare sulla sezione "portafoglio" e scegliere quale documento caricare. Questo significa, per esempio, che se saremo fermati a un posto di blocco, alla polizia potremo mostrare la patente dallo smartphone.
“L'Italia è uno dei primi paesi dell'Unione a rendere disponibili documenti digitali tramite un sistema wallet racconta al Corriere il senatore Alessio Butti, sottosegretario di Stato all'Innovazione -. Finora più di 430.000 italiani hanno attivato It Wallet, caricando oltre 700.000 documenti. E siamo solo all'inizio. Arriveremo a una sperimentazione dei wallet nazionali in tutti i paesi europei tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026”.
E il pericolo hacker?
“La sicurezza e la privacy sono al centro di questa rivoluzione digitale - rassicura Butti -. L'It Wallet è progettato secondo gli standard più elevati in materia di protezione dei dati personali. In tal mondo ogni cittadino potrà avere il pieno controllo sulla propria identità digitale e sulle proprie credenziali”.
Grazie all’It Wallet sarà presto possibile accedere, per esempio, a certificati di nascita, tessere e abbonamenti per i trasporti e strumenti professionali. Esclusi per il momento la carta d'identità e il passaporto. Ma forse non sarà così per sempre.
“Stiamo valutando la possibilità di creare anche una carta d'identità in versione digitale - chiarisce Butti -. Per quanto riguarda il passaporto, le norme internazionali e le specificità dei controlli doganali richiedono ulteriori garanzie per la digitalizzazione di questo documento, motivo per cui non è attualmente previsto il suo caricamento. Tuttavia, stiamo monitorando le best practice internazionali per valutare come integrare anche il passaporto, garantendo al contempo la piena conformità alle normative globali”.
Wallet sarà gestito direttamente dallo Stato.
“L'app IO rappresenta il "contenitore" più idoneo per il suo sviluppo e utilizzo - puntualizza il senatore di FdI -. Questa scelta si basa sulla consolidata esperienza come piattaforma pubblica sicura e già utilizzata da milioni di cittadini per accedere a servizi essenziali della Pubblica amministrazione. Il sistema IT Wallet prevede anche la possibilità di essere integrato con piattaforme private accreditate, ma sempre in conformità con le normative europee e nazionali e garantendo standard di sicurezza altrettanto elevati”.
L'ultimo problema resta lo smartphone: che succede se si scarica?
“Beh, per ora, non possiamo ancora caricare anche lo smartphone nel wallet! Scherzi a parte, stiamo esplorando soluzioni per rendere i documenti accessibili anche offline, in modo da ridurre al minimo i disagi in situazioni di emergenza”.