Allergie, medici lanciano allarme: mancano farmaci contro shock anafilattici

Aaiito-Siaaic: "Ci troviamo in una situazione di emergenza che va monitorata e gestita perché non diventi più allarmante".

(Prima Pagina News)
Venerdì 13 Settembre 2024
Roma - 13 set 2024 (Prima Pagina News)

Aaiito-Siaaic: "Ci troviamo in una situazione di emergenza che va monitorata e gestita perché non diventi più allarmante".

Fino alla prossima estate, i pazienti che rischiano di essere soggetti a gravi reazioni allergiche potrebbero avere problemi a trovare gli auto-iniettori di adrenalina utilizzati per intervenire immediatamente in caso di shock anafilattico, perché alcuni di questi farmaci sono carenti in tutta Italia.

A lanciare l'allarme sono la Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (Siaaic) e l'Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (Aaiito).

A risultare carente, in particolare, è il farmaco Chenpen, che può essere iniettato autonomamente per via intramuscolare alle prime avvisaglie di shock anafilattico, specialmente nella formulazione 500 mcg.

La carenza di questo farmaco era già stata segnalata, lo scorso luglio, dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), che aveva rilasciato il suo via libera all'importazione dall'estero. Adesso, però, le società scientifiche prevedono che il prodotto sarà quasi irreperibile già a partire dalla fine di settembre.

Per questo motivo, è nata una task force, di cui fanno parte i presidenti di Siaaic e Aiito, Mario Di Gioacchino e Lorenzo Cecchi, e quattro allergologi (Cristiano Caruso, Gabriele Cortellini, Francesco Murzilli e Vincenzo Patella). L'obiettivo è quello di indirizzare medici e pazienti nella scelta di terapie sostitutive.

"Le numerose segnalazioni che arrivano dai pazienti rendono sempre più evidente come si stia aggravando l'indisponibilità di questi farmaci salvavita che risultano sempre più difficili da reperire. Ci troviamo in una situazione di emergenza che va monitorata e gestita perché non diventi più allarmante", dichiarano, in una nota, i coordinatori della task force, Gabriele Cortellini (Aaito) e Vincenzo Patella (Siaaic).

"Gli auto-iniettori di adrenalina sono, infatti, indispensabili contro lo shock anafilattico, una reazione allergica generalizzata, che si manifesta all'improvviso e che può portare a morte se non prontamente trattata", proseguono. "In questi casi l'adrenalina rappresenta un farmaco salvavita e coloro che sono a rischio di shock anafilattico devono sempre tenerlo con sé e non esitare a utilizzarlo se compaiono i primi sintomi", concludono.


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