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Alla ex Chiesa di San Barbaziano dal 31 gennaio al 9 febbraio.
Alla ex Chiesa di San Barbaziano dal 31 gennaio al 9 febbraio.
Dopo un accurato intervento di restauro, in occasione di Art City Bologna 2025 e Arte Fiera, apre al pubblico la ex Chiesa di San Barbaziano, con un progetto speciale dell’artista norvegese Per Barclay (Oslo, 1955), La Strage degli Innocenti, curato da Denise Tamborrino e Patrizia Cirino. La mostra, promossa dai Musei Nazionali di Bologna – Direzione Regionale Musei Nazionali Emilia-Romagna, realizzata in collaborazione con AICS Bologna, Otto Gallery e Galleria Giorgio Persano, è in programma dal 31 gennaio al 9 febbraio (apertura al pubblico: 31 gennaio ore 15:00).
Per Barclay reinterpreta con uno spettacolare intervento installativo all’interno dell’ex Chiesa di San Barbaziano il celebre dipinto La Strage degli Innocenti di Guido Reni, al fine di attivare una esperienza di fruizione complessa di natura sociale, cognitiva ed emozionale e spunti di riflessione sull’età del disorientamento contemporaneo, sulla vulnerabilità, le contraddizioni e i conflitti dei nostri tempi.
In concomitanza di questo evento, l’ex Chiesa viene finalmente riaperta al pubblico, giunto al termine il lungo cantiere di restauro, a cura di Studio Poggioli, studio di architettura e design fondato da Caterina e Federico Poggioli, che ne ha consolidato l’aspetto architettonico nella sua peculiarità di rovina urbana. Grazie all’apertura speciale di Barclay sarà quindi possibile visitare lo spazio prima della sua rifunzionalizzazione ad opera di AICS Bologna.
Guerre, profitti, mercati sono al centro dell’esigenza di Barclay di attualizzare il capolavoro di Guido Reni. L’ossimoro visivo messo in scena costringe lo spettatore ad abbandonare le consuete abitudini fruitive e cognitive, per accedere a un diverso orizzonte di senso e praticare uno sguardo che, come uno specchio si muove in due direzioni, in prospettiva verso l’opera e introspettiva, verso chi osserva (guarda).
Lo spazio dell’ex Chiesa di San Barbaziano diventa così uno spazio di mediazione attiva, presidio di pluralità di sguardi che sollecitano un dialogo critico sul futuro, un luogo che invita il pubblico a dare “tempo al tempo”, un tempo in cui memorie, desideri e sensibilità personali possono emergere e intrecciarsi con le molteplici dimensioni comunicative.
Il lavoro di Per Barclay si situa tra fotografia, scultura e installazione e ha l’indiscutibile potere di non lasciare il suo pubblico indifferente. L’artista, come un direttore di scena, lavora nello spazio reale e lo trasforma in un luogo fittizio, raccontandone un’altra storia. Lo spazio architettonico diventa scena, secondo la sua interpretazione, per creare l’opera.
Nel suo lavoro Per Barclay utilizza differenti supporti come la fotografia, l’installazione, la scultura oggetto e il suono per sviluppare la sua opera intorno ad un’unica esperienza, quella dello spazio.
È del 1989 la sua prima oil room: a partire da questo momento le sue opere saranno indissolubilmente legate proprio allo spazio. I suoi lavori possono essere definiti come luoghi, in cui lo spettatore ha un’unica possibilità di visione: quella esterna, voluta dall’artista e sintetizzata nelle fotografie. Il riflesso e la duplicazione dell’immagine, l’ambiguità sapientemente conferita agli elementi liquidi (olio, acqua, sangue) sono componenti essenziali del suo lavoro.
Nel costante dialogo che l’artista ricerca tra lo spazio architettonico e quello interiore umano, ogni elemento fluisce nell’opera in un equilibrio psicologico costantemente calibrato sul filo dell’inquietudine.
Sabato 8 e domenica 9 febbraio, in occasione del weekend di Art City, l’ex Chiesa di San Barbaziano ospiterà una prima performance site specific, Soglia, a cura di Əkodanza. Un lavoro performativo in cui il corpo è immaginato come un limen (soglia) che al contempo distingue e vincola, che congiunge le molteplici determinazioni in un processo dinamico. L'ingresso è su prenotazione attraverso la piattaforma Eventbrite (8 febbraio 19:30 / 20:30 / 21:30; 9 febbraio 11.30 / 12.30).