Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Nuovo collegamento tra Abbadia Lariana e Lecco lungo la SS36: tracciato integrato con i percorsi esistenti, tre accessi al lago e viadotti in acciaio per superare un tratto a spazio ridotto.
Nuovo collegamento tra Abbadia Lariana e Lecco lungo la SS36: tracciato integrato con i percorsi esistenti, tre accessi al lago e viadotti in acciaio per superare un tratto a spazio ridotto.
È partita ufficialmente la realizzazione della passerella ciclopedonale tra Lecco e Abbadia Lariana, con la posa della prima pietra in località Pradello alla presenza delle istituzioni e dei vertici territoriali. L’opera nasce per creare un collegamento continuo e più sicuro per pedoni e ciclisti in un’area dove l’asse stradale principale, la SS36, occupa di fatto la fascia di terra tra parete rocciosa e lago.
Il nuovo tracciato collegherà Abbadia Lariana e Lecco per oltre 3,2 chilometri, integrandosi con i percorsi esistenti e aggiungendo tre nuovi accessi al lago. Si tratta di un intervento ad alta complessità ingegneristica proprio per la conformazione del tratto, inserito in un contesto paesaggistico di pregio e con spazi di manovra ridotti.
Per più di 2,2 chilometri la ciclopedonale si svilupperà su impalcato, sostenuta da due viadotti in acciaio. Il viadotto Torraccia supererà 1,7 chilometri e prevederà 96 pile, con fondazioni miste su micropali e monopali di grande diametro, mentre il viadotto Valcostone sarà lungo oltre 500 metri con fondazioni immerse e ancorate alla roccia.
Impatti su mobilità e territorio
L’infrastruttura mira a migliorare la sicurezza degli spostamenti “dolci” lungo un corridoio oggi fortemente condizionato dal traffico e dalla continuità della SS36, offrendo un’alternativa dedicata a ciclisti e pedoni. Il collegamento è destinato anche a rafforzare l’attrattività turistica dell’area lacustre, valorizzando la fruizione del fronte lago e la connessione tra i comuni rivieraschi.