Cinema: conclusa la XXIII edizione dei Riff Awards 2024

Tra gli ospiti Giorgio Pasotti, Lina Sastri, Enrico Lo Verso, Matteo Olivetti, Cristiana Dell’Anna, Mirko Frezza, Antonio Bannò, Giorgio Colangeli, Martina Ferragamo e Simone Coppo.

(Prima Pagina News)
Giovedì 28 Novembre 2024
Roma - 28 nov 2024 (Prima Pagina News)

Tra gli ospiti Giorgio Pasotti, Lina Sastri, Enrico Lo Verso, Matteo Olivetti, Cristiana Dell’Anna, Mirko Frezza, Antonio Bannò, Giorgio Colangeli, Martina Ferragamo e Simone Coppo.

Con l’annuncio dei vincitori termina la XXIII edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival diretto da Fabrizio Ferrari che, al Nuovo Cinema Aquila di Roma, dal 13 al 22 novembre, ha visto programmate oltre 80 opere molte delle quali in anteprima italiana, europea o mondiale e suddivise in 13 sezioni nazionali e internazionali: opere prime e seconde di lungometraggio, documentari, cortometraggi, film sperimentali e animazioni, soggetti e sceneggiature contraddistinte per l’originalità e l’innovazione dei contenuti e delle tecniche utilizzate.

Nel corso della settimana, che ha visto circa 4 mila partecipanti alle proiezioni e con oltre 80 film in programma in assoluta anteprima italiana e mondiale, il festival ha voluto presentare diversi eventi collaterali.

Il tributo al Climate Future Film Festival, introdotto sullo schermo da Bill McKibben, rinomato autore e ambientalista americano ha aperto il RIFF. Il Climate FFF è interamente dedicato al tema del cambiamento climatico, a partire dal quale il pubblico potrà esplorare le diverse prospettive e approcci che mettono in luce le sfide e le soluzioni legate al cambiamento climatico del pianeta.

Innovazione e Intelligenza Artificiale i temi di questa edizione, in particolare il Forum: - VP = VFX on SET in cui Cristian Casella, Francesco Grisi, Nicola Sganga e Francesco Mastrofini, hanno dialogato con il pubblico di addetti ai lavori sul futuro dei VFX ad alto budget, a cavallo tra intelligenza artificiale e fedeltà alla vita reale.

Altro incontro che ha visto il tutto esaurito in sala è stato quello dedicato alla fotografia con il pluripremiato DOP Paolo Carnera. Si è passati poi al programma fuori concorso con Landscape2024, una riflessione sull’ambiente. Dieci opere audiovisive selezionate per la terza edizione della call internazionale curata dal collettivo Zeugma e che chiama a raccolta sound artist e video artist per proporre una riflessione sul vasto tema del paesaggio.

Tra le opere selezionate, numerosi i titoli che hanno ricevuto nominations agli Oscar o selezionati alla Berlinale, al Tribecca e a Cannes Film Festival.

Tra gli ospiti Giorgio Pasotti, Lina Sastri, Enrico Lo Verso, Matteo Olivetti, Cristiana Dell’Anna, Mirko Frezza, Antonio Bannò, Giorgio Colangeli, Martina Ferragamo e Simone Coppo, Lidia Vitale, Giorgio Careccia, Aldo Marinucci, Beatrice Fiorentini e Paolo Briguglia.

La giuria composta da: Cristian Casella produttore, esperto di media e comunicazione, Sophie Chiarello, regista italo-francese, l’organizzatrice generale Sonia Cilia, il regista, commediografo e attore Pietro De Silva, la produttrice Delegata Emma Esposito, il supervisor di visual effects Francesco Grisi, la production supervisor Carolina Iorio, le giornaliste Antonia Matarrese e Miriam e Mauti, il Produttore Esecutivo Andrea Passalacqua e Nicola Sganga esperto di VFX, ha assegnato i seguenti premi:

Il Premio Feature film - Miglior Lungometraggio Italiano a Tre regole infallibili di Marco Gianfreda.

Il Premio Feature film - Miglior lungometraggio internazionale a Salli di Lien Chien Hung.

Il Premio National documentary - Miglior Documentario Italiano a Non chiudete quella porta di Francesco Banesta & Matteo Vicentini Orgnani.

Il Premio al Miglior Documentario Internazionale a After the Odissey di Helen Doyle.

Una menzione speciale per Memories of a Burning Body di Antonella Sudasassi Furniss. Vincitore del Premio del Pubblico a Berlino, è un film tra documentario e finzione.

Un riconoscimento speciale al documentario che ha chiuso la kermesse, Eravamo liberi di Federico Sisti. Il comitato organizzativo del festival ha deciso di premiare la produttrice Rosa Chiara Scaglione per il suo impegno sociale e culturale.

Due premi speciali a tematica LGBTQIA+ assegnati da Mario Colamarino, Presidente del Circolo Mario Mieli e Giordano Serratore vanno al cortometraggio Made of Love di Clèmence Dirmeikis e al lungometraggio Underground Orange di Michael Taylor Jackson.

Il Premio Rai Cinema Channel al Miglior Corto Italiano a “Sommersi” di Gian Marco Pezzoli perché è “un cortometraggio che ci racconta come l'innocenza possa essere spazzata via in un sol colpo dall'incoscienza, grazie a due giovani intensi protagonisti che ci conducono con grande bravura in un dramma inaspettato”.

Il Premio National short - Miglior Corto Italiano a Un lavoretto facile facile di Giovanni Boscolo.

 

Il Festival, a cura dell’Associazione Culturale RIFF, è realizzato con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema - Ministero della Cultura e della Regione Lazio, Direzione Regionale Affari della Presidenza, Turismo Cinema, Audiovisivo e Sport. Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 - 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con LEA e SIAE.


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