Maltempo, Aosta: valanga nella Val di Rhêmes, isolata Rhêmes-Notre-Dame
La Sindaca, Nella Therisod: "In corso il sopralluogo dei tecnici per valutare quando poter riaprire senza mettere in pericolo nessuno".
(Prima Pagina News)
Lunedì 04 Marzo 2024
Aosta - 04 mar 2024 (Prima Pagina News)
La Sindaca, Nella Therisod: "In corso il sopralluogo dei tecnici per valutare quando poter riaprire senza mettere in pericolo nessuno".
Non si ferma l'ondata di maltempo che sta imperversando nel Nord Italia: la scorsa notte, una valanga è caduta sulla strada regionale della val di Rhêmes, in Valle d'Aosta, causando l'isolamento del comune di Rhêmes-Notre-Dame, che si trova a monte della vallata e conta 80 abitanti, escludendo i turisti.

"Non abbiamo segnalazioni di danni a persone o cose. Il distacco è avvenuto in frazione Mélignon e la strada è stata chiusa più a valle, in frazione Frassiney", ha detto la Sindaca, Nella Therisod. "Ora è in corso il sopralluogo dei tecnici per valutare quando poter riaprire senza mettere in pericolo nessuno", ha continuato.

Per il pericolo valanghe, dalla giornata di ieri, in Valle d'Aosta, circa 4.500 persone sono isolate nell'alta valle di Gressoney, dopo che una massa di neve si è staccata, ostruendo l'ingresso di una galleria nel comune di Gaby.

Isolate anche Cogne, dove in via preventiva è stata chiusa la strada regionale, e la Valgrisenche per il pericolo di caduta piante. Anche la parte alta della Valsavarenche è stata chiusa per il pericolo di valanghe.

Per questa mattina, il Presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, ha indetto una riunione del centro coordinamento soccorsi per fare il punto della situazione.

Intanto, è stata disposta la chiusura delle scuole nei tre comuni. "Abbiamo un metro e 20 centimetri di neve a 1.700 metri di quota", ha detto il Sindaco di Gressoney-La-Trinité, Alessandro Girod. Ieri pomeriggio "è scesa la valanga di Testa Grigia. Ha coinvolto un piazzale, ma non c'erano auto, in quanto era già stato chiuso in via preventiva".

Nel centro abitato, ha aggiunto, "abbiamo 2.500-3.000 persone. I residenti sono 300, la parte restante è formata da turisti. Circa 200-250 oggi sono rimasti bloccati e hanno trovato sistemazione negli alberghi. Al momento la corrente c'è, viveri ne abbiamo, il negozio del paese riesce a erogare il servizio, abbiamo il gasolio, in questo momento siamo autosufficienti".

"I mezzi stanno iniziando a lavorare per lo sgombero neve. Io spero che nel pomeriggio si possa tornare alla normalità", così da riaprire la strada regionale 44, chiusa da ieri a Gaby per una valanga, ha aggiunto Girod.

Dopo il maltempo della notte, ha detto ancora Girod, "il cielo si sta aprendo, ha smesso di nevicare adesso. Aspettiamo che ci sia il sorvolo da parte dei tecnici per renderci conto bene della situazione". La notte in isolamento, ha concluso, è "trascorsa senza criticità".

A Gressoney Saint-Jean, dove ci sarebbero circa 1.700 persone, di cui un migliaio di turisti, in nottata è avvenuto un guasto sulla linea di media tensione Deveal, che ha causato un blackout nelle frazioni di Castel, Biela, Eckó e Noversch, nella parte alta del paese. Data la chiusura della strada regionale, i tecnici non sono ancora potuti intervenire per il ripristino della linea.

Simili problemi sono stati registrati anche a Cogne: "La notte è stata tranquilla. Abbiamo avuto dei problemi di energia elettrica, in alcune zone si sono verificati dei black-out che verranno risolti", ha detto il Sindaco, , Franco Allera. "Aspettiamo - ha continuato - che il cielo si apra e che venga fatto il sorvolo in elicottero per renderci conto della situazione, poi la commissione locale valanghe si riunirà di nuovo e valuterà se ci sono le condizioni per la riapertura".

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