“Spedisco anche fuori regione”: questo uno dei messaggi usati su una piattaforma digitale da un neo maggiorenne –poi arrestato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato - per promuovere la vendita di stupefacenti.
L’azione di contrasto allo spaccio di droga condotta senza soluzione di continuità dagli investigatori della Questura di Roma ha portato, soltanto negli ultimi giorni, all’arresto di 6 persone.
Il giovane che avrebbe operato con pubblicità su un servizio di messaggistica è stato arrestato dagli investigatori del Distretto Esposizione nel rione Testaccio.
I poliziotti sono giunti alla porta del predetto dopo una serie di accertamenti; inutile il suo tentativo di nascondere la droga in balcone. Sequestrati poco meno di un chilo di oppiacei ed il materiale per la pesatura della droga. Acquisite anche le conversazioni on-line dove, oltre all’offerta “fuori regione”, era presente anche un dettagliato listino prezzi.
La Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida della misura pre-cautelare adottata dalla Polizia di Stato.
Meno esplicito, ma sempre dedicato alla vendita dello stupefacente, il messaggio inserito sulla stessa piattaforma da una coppia di 21 e 23 anni. A loro gli agenti del Distretto Tor Carbone sono arrivati dopo un controllo in un parco dell’Eur; in quell’occasione lei aveva in tasca alcune dosi di cocaina.
Nella loro abitazione sono stati trovati altri grammi e 3 pezzi di “fumo”. Arrestati entrambi per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati condotti dinanzi al GIP del Tribunale di Roma che ha convalidato l’operato della PG.
Lo stesso GIP ha convalidato l’arresto operato da 2 agenti “fuori servizio” del commissariato Porta Maggiore che, nei pressi dell’acquedotto Alessandrino, hanno fermato un 33enne gravemente indiziato di aver venduto dell’eroina. Sequestrati al giovane 23 dosi della stessa sostanza.
Metilenediossipirovalerone è il nome scientifico della droga sintetica sequestrata a Nettuno ad un 52enne arrestato dagli agenti del commissariato di Velletri. I 30 grammi di MDPV – questo è il nome con cui è più conosciuto questo tipo di stupefacente – sono stati trovati addosso all’uomo durante un controllo di polizia.
Il 52enne è stato arrestato perché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Di seguito la Procura di Velletri ha chiesto ed ottenuto dal GIP la convalida dell’arresto.
È comparso nelle aule di giustizia veliterne anche il 30enne arrestato ad Ariccia dagli investigatori del commissariato di Albano sempre per reati inerenti gli stupefacenti. Il ragazzo è stato fermato appena uscito dalla sua abitazione all’interno della quale si sospettava potesse detenere della droga destinata alla vendita.
La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare più di 50 grammi di cocaina, vari pezzi di oppio e hashish nonché un bilancino. Il GIP, su richiesta della Procura, ha convalidato la misura pre-cautelare adottata dalla Polizia di Stato.
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