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Zelensky: "Sono pronto a negoziati diretti con Mosca".
Zelensky: "Sono pronto a negoziati diretti con Mosca".
E' terminata la telefonata tra il Presidente russo, Vladimir Putin, e quello statunitense, Donald Trump. Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, spiegando che Putin ha definito la conversazione come "significativa, franca e molto utile".
Un cessate il fuoco, ha detto Putin parlando con i cronisti, è possibile dopo aver preso "appropriati accordi".
"L'Ucraina insiste sulla necessità di un cessate il fuoco completo e incondizionato che dovrebbe avere una durata sufficiente e prevedere la possibilità di proroga. La nostra offerta, concordata con i partner, è di 30 giorni. Siamo pronti per questo. Siamo anche pronti a incontrarci a livello di leader per risolvere questioni chiave. L'Ucraina non ha paura dei negoziati diretti con la Russia, ed è importante che la leadership russa non prolunghi la guerra". Così, su Telegram, il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky.
Prima di chiamare Putin, Trump ha sentito Zelensky. E' quanto fa sapere il sito Meduza, che riporta fonti riservate riprese dal programma di news "Notizie Unite". Stando a queste fonti, Trump e Zelensky hanno concordato di risentirsi dopo il colloquio tra il tycoon e il Presidente russo.
E' in corso il colloquio telefonico tra il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e l'omologo russo Vladimir Putin. Lo riferisce l'agenzia di stampa Bloomberg, riportando l'Associated Press.
"Donald Trump è sicuramente aperto ad un incontro faccia a faccia con Vladimir Putin", ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, a meno di mezz'ora dall'inizio del colloquio tra Trump e Putin. "L'obiettivo del presidente è un cessate il fuoco subito", ha proseguito.
Le sanzioni secondarie contro Mosca, ha aggiunto Leavitt, sono "un'opzione che rimane sul tavolo".
"Ci rendiamo conto che c'è un po' di stallo qui e penso che il presidente chiederà a Putin se è serio" nelle trattative. Così il Vicepresidente degli Stati Uniti, J. D. Vance, secondo quanto riferito dai giornalisti al suo seguito, in merito ai negoziati tra Mosca e Kiev.
Un incontro tra Trump e Putin "non è in questo momento in preparazione". E' quanto ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Ria Novosti, dopo che la portavoce della Casa Bianca ha detto che il tycoon "è sicuramente aperto a un incontro faccia a faccia" con il Presidente della Federazione Russa. I negoziati, ha aggiunto Peskov, saranno "minuziosi e, forse, a lungo termine", ma dovranno essere discusse "un gran numero di sfumature", e la Russia "è pronta a questo lavoro".
"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto nella tarda serata di ieri una conversazione telefonica con il Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald J. Trump, insieme ai Leader di Regno Unito, Keir Starmer, Francia, Emmanuel Macron, e Germania, Friedrich Merz, per consultazioni prima dell’annunciata telefonata che il Presidente Trump avrà oggi con il Presidente Putin.
Il Presidente del Consiglio ha innanzitutto ribadito il sostegno dell’Italia, insieme ai partner europei e occidentali, agli sforzi del Presidente Trump per una pace giusta e duratura in Ucraina, sottolineando l’importanza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato.
Il Presidente del Consiglio ha infine espresso apprezzamento per la disponibilità dimostrata ancora una volta da parte ucraina a favore del dialogo e ha reiterato l’auspicio che Mosca si impegni seriamente attraverso contatti diretti tra Leader in un negoziato che conduca alla pace". E' quanto ha fatto sapere Palazzo Chigi.
"Putin deve accordarsi sulla tregua e i colloqui di pace", così il Cancelliere tedesco, Friedrich Merz, in un post su X in cui ha informato del colloquio telefonico di ieri con Meloni, Starmer, Macron e Trump. "Vogliamo continuare questo scambio oggi", ha aggiunto.
Mosca vuole raggiungere gli obiettivi della sua operazione militare speciale in Ucraina, ma preferisce raggiungerli con la politica e la diplomazia: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti.
Amnesty International è stata messa al bando dalla Russia. E' quanto ha fatto sapere la Procura generale russa all'agenzia di stampa Tass.
"La Procura generale della Federazione Russa ha deciso di riconoscere le attività dell'organizzazione non governativa internazionale Amnesty International Limited, registrata a Londra, come indesiderate sul territorio della Federazione Russa".
Si terrà alle 17 russe (le 16 italiane, ndr), la telefonata tra Vladimir Putin e Donald Trump. E' quanto ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Alle 17 ora di Mosca ci sarà una telefonata con Trump", ha detto, ricordando che il tycoon "l'aveva già annunciato l'altroieri".