Verde Pubblico: I volontari L'Altritalia Ambiente insieme ai cittadini del XII municipio contro gli abbattimenti

Alla seduta del consiglio, cittadini, comitati e associazioni hanno manifestato il loro dissenso per le politiche di gestione delle alberature pubbliche nello storico quartiere di Monteverde. In prima fila il comitato TAM. Anche la storica associazione Italia Nostra era presente in aula. Il consigliere Lorenzo Di Russo ha presentato 2 interrogazioni a risposta orale al presidente Elio Tomassetti

(Prima Pagina News)
Mercoledì 22 Gennaio 2025
Roma - 22 gen 2025 (Prima Pagina News)

Alla seduta del consiglio, cittadini, comitati e associazioni hanno manifestato il loro dissenso per le politiche di gestione delle alberature pubbliche nello storico quartiere di Monteverde. In prima fila il comitato TAM. Anche la storica associazione Italia Nostra era presente in aula. Il consigliere Lorenzo Di Russo ha presentato 2 interrogazioni a risposta orale al presidente Elio Tomassetti

I rappresentanti cittadini de L'Altritalia Ambiente, insieme a decine di cittadini appartenenti a comitati e non, hanno presenziato con striscioni e cartelli, alla seduta del consiglio del XII municipio presieduto da Elio Tomassetti tenutasi ieri 21 gennaio 2025. Il motivo della protesta era legato al previsto abbattimento delle alberature nella prestigiosa via Federico Ozanam situata nel quartiere Monteverde e sede del museo dedicato a Pier Paolo Pasolini, e il boschetto di via Zambarelli. A tal proposito il consigliere municipale Lorenzo Di Russo ha presentato 2 in interrogazioni orali a Tomassetti proprio a proposito della sorte del verde pubblico delle 2 vie in questione. La risposta del presidente non ha soddisfatto né Di Russo né tantomeno associazioni, comitati e cittadini presenti. Tra questi Maria Elena Carosella, la “pasionaria” degli alberi che da anni combatte contro gli abbattimenti a Monteverde. Nel caso specifico di via Ozanam, decine di splendidi olmi dovranno essere abbattuti per i lavori di rifacimento dei marciapiedi togliendo così ossigeno, ombreggiatura e bellezza alla suddetta strada e arrecando seri danni all'aviofauna del quartiere. Questo nonostante siano state fatte controperizie da parte di uno dei comitati di zona, il comitato TAM (Tutela Alberi Monteverde) presieduto dall'avvocato Maria Francesca Curatola. Le perizie effettuate per conto del municipio invece, pare siano state effettuate da esperti della stessa ditta incaricata di rifare i marciapiedi. Da L'Altritalia Ambiente poi, si chiedono quali interessi ci siano dietro l'abbattimento (e la ripiantumazione) del verde pubblico e quale sia la destinazione finale del legno tagliato. Negli ultimi anni. durante l'amministrazione Gualtieri, sono stati abbattuti circa 20mila alberi, togliendo ossigeno e ombra a cittadini e turisti che affollano la città nelle sempre più afose estati romane. Molti abitanti di via Federico Ozanam inoltre, avranno anche danni economici, visto che molte delle alberature in questione proteggono dalla luce e dal calore solare le loro abitazioni durante il periodo estivo. Saranno probabilmente costretti a installare impianti di condizionamento dell'aria con aggravio di costi sulla bolletta energetica. Ogni albero, tuonano da L'Altritalia Ambiente, produce in media 30 litri di ossigeno al giorno. Un albero “nuovo”, appena piantato impiega dai 20 ai 30 anni per eguagliare le funzioni biologiche di uno al alto fusto, che invece cattura smog e contribuisce ad evitare che si formino le cosiddette isole di calore che tanto sembrano preoccupare il primo cittadino della capitale. Uno scempio ambientale effettuato a spese dei cittadini. Sono milioni di euro infatti, i soldi pubblici che finiscono nelle tasche delle aziende che si occupano della manutenzione del verde pubblico. E i risultati della “manutenzione” si concretizzano appunto con circa 20mila alberi tagliati per un totale di 600mila litri di ossigeno in meno ogni giorno nelle strade della capitale. Uno sfregio paesaggistico senza eguali alla vista dell'anno Santo, con milioni di turisti che visitando Roma avranno minori la possibilità di trovare refrigerio sotto il solleone estivo. In ogni caso, sottolineano i responsabili, L'Altritalia Ambiente sostiene in toto le richieste del comitato TAM a proposito della tutela del verde, ovvero: 1) convocazione di un tavolo partecipato con le Amministrazioni coinvolte per discutere la proposta di implementazione dei filari di via Ozanam oggi ridotti a 42 esemplari, presentata il 7 ottobre 2024; 2) Pianificazione efficace per ridurre ritardi e disagi; 3) Salvaguardia del verde urbano, evitando abbattimenti non necessari. In particolare, il Comitato contesta le dichiarazioni dell’Assessora capitolina Sabrina Alfonsi, che ha comunicato l’abbattimento di sei alberature, nonostante i tecnici incaricati abbiano messo in abbattimento solo tre alberi dei 14 esaminati, e non sei grandi alberi come dichiarato; 4) Trasparenza con la presenza di un tecnico specializzato nella protezione degli apparati radicali sui cantieri per la tutela degli alberi. .


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