Addio ad Antonio Martino politico e uomo di grande spessore
E' deceduto questa notte l'ex ministro Antonio Martino. Aveva 79 anni. Economista, era stato ministro degli Esteri del primo governo Berlusconi e ministro della Difesa nel secondo e terzo esecutivo guidato dal leader di Forza Italia.
(Prima Pagina News)
Sabato 05 Marzo 2022
Roma - 05 mar 2022 (Prima Pagina News)
E' deceduto questa notte l'ex ministro Antonio Martino. Aveva 79 anni. Economista, era stato ministro degli Esteri del primo governo Berlusconi e ministro della Difesa nel secondo e terzo esecutivo guidato dal leader di Forza Italia.
Antonio Martino è stato deputato per sei legislature, dal 1994 al 2018.

Laureato in giurisprudenza all'Università di Messina nel 1964, è stato nominato, a seguito di una selezione a livello europeo, "Harkness Fellow of the Commonwealth Fund" per il biennio 1966-1968, specializzandosi a Chicago. Ha per molti anni tenuto il corso di Storia e politica monetaria presso la facoltà di Scienze politiche della Università di Roma La Sapienza.

È stato docente di economia politica dell'Università LUISS di Roma e preside dal 1992 al 1994. Dal 2014 in poi era segretario del comitato scientifico della Fondazione Italia USA. Dal maggio 2021 in poi è stato presidente onorario dell'Istituto Milton Friedman (dello stesso Milton Friedman era amico ed allievo all’Universita di Chicago).

È stato membro del Partito Liberale Italiano, come suo padre Gaetano, e ha tentato di diventarne segretario al Congresso del 1988, come candidato della minoranza.

Deputato di Forza Italia e Ministro degli esteri A fine 1993 è stato tra i fondatori di Forza Italia (la sua tessera di partito porta il numero "2", dopo quella di Silvio Berlusconi). Eletto alla Camera dei deputati nel 1994, è stato Ministro degli affari esteri nel primo Governo Berlusconi (carica già ricoperta da suo padre Gaetano dal 1954 al 1957) dal maggio 1994 al gennaio 1995. Rappresentò l'Italia a Vienna alla Conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione in Europa.

Fu accusato di "euroscetticismo", anche se in realtà spiegò che era solo contrario all'introduzione dell'euro come moneta unica Riconfermato deputato nel 1996 e poi nel 2001 col sistema proporzionale nella lista di Forza Italia in Sicilia.


 Nel 2003 Martino sostenne la convinzione che l'Iraq avesse acquistato uranio dal Niger, affermazione che venne inclusa in un documento pubblicato dal numero 10 di Downing Street e intitolato "Iraq's Weapons of Mass Destruction: The assessment of the British Government" (Le armi irachene di distruzione di massa: la valutazione del Governo britannico).

Questo documento fu successivamente citato dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush, il quale pronunciò sedici parole che da quel momento sarebbero tornate a perseguitarlo: "The British government has learned that Saddam Hussein recently sought significant quantities of uranium from Africa" ("Il Governo britannico ha scoperto che Saddam Hussein ha ottenuto notevoli quantità di uranio dall'Africa").

Nel 2004 fu il principale promotore dell'anticipo della sospensione della leva militare, decisa formalmente già nel 2001, ma che doveva iniziare nel 2007: il servizio militare venne così sospeso a tempo indeterminato dal 1º gennaio 2005, esentando anche tutti coloro che avevano ottenuto i rinvii per motivi di studio o altro. In parallelo promosse un'accelerazione nello sviluppo del già presente esercito di volontari professionisti.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU