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"Sento molti slogan ma sui contenuti sarebbe interessante approfondire".
"Sento molti slogan ma sui contenuti sarebbe interessante approfondire".
"L’università non boicotta, ma include abbiamo una collaborazione efficacissima con Israele su progetti di grande innovazione che porteremo avanti".
Così il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha commentato la decisione dell'Università di Torino di non aderire al bando di cooperazione tra il Maeci e Israele e le relative proteste.
“A Torino - ha detto Bernini, a margine della Conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli, in corso nel capoluogo piemontese - protestano legittimamente fino a che la protesta non sconfina in qualcosa di più, l’importante è che chi protesta sappia perché protesta.
Io sento molti slogan ma sui contenuti sarebbe interessante approfondire, sarebbe molto bello anziché non lanciare solo slogan e protestare sedersi intorno a un tavolo e parlare tutti insieme e condividere dei ragionamenti.
Se ragioniamo così dobbiamo staccare Internet a chi pensa questo, perché come sapete Internet è nato per comunicazioni in materia di difesa poi www è stato regalato al mondo praticamente dal Cern, molto spesso quando andiamo a fare tac e risonanze magnetiche che ci salvano la vita lo dobbiamo proprio al così detto ‘dual use’.
Stacchiamo Internet, stacchiamo il gas perché tutto potenzialmente, anche un coltello può avere un ‘dual use’. Non sono d’accordo sulla decisione dell’università perché l’università non si schiera, non entra in guerra, noi siamo figli di una diplomazia scientifica che ci fa crescere tutti insieme da portatrici di pace solo questo è il senso dell’università in Italia, Europa e nel mondo”.