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L'ennesimo slittamento del casello A30 a Maddaloni scatena le critiche del deputato Pd Stefano Graziano, che interpella il ministro Salvini per motivazioni, responsabilità e date certe su un'opera vitale per viabilità e crescita.
L'ennesimo slittamento del casello A30 a Maddaloni scatena le critiche del deputato Pd Stefano Graziano, che interpella il ministro Salvini per motivazioni, responsabilità e date certe su un'opera vitale per viabilità e crescita.
Il territorio campano è di nuovo sotto i riflettori per i ritardi cronici nell'apertura del nuovo svincolo della A30 a Maddaloni, un'infrastruttura chiave completata ma bloccata da verifiche ministeriali.
Stefano Graziano, deputato Pd e capogruppo in commissione Difesa alla Camera, ha depositato un'interrogazione urgente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, chiedendo spiegazioni dettagliate sui motivi dei continui rinvii e sulle criticità tecniche o burocratiche che li stanno causando.
L'opera, attesa da anni dalle comunità locali per migliorare sicurezza stradale, fluidità del traffico e sviluppo economico, rischia di rimanere inutilizzata, alimentando frustrazione tra amministrazioni, imprese e cittadini.
Graziano sottolinea l'urgenza di procedure accelerate per evitare ulteriori posticipi, invocando trasparenza totale e un impegno politico concreto per sbloccare la situazione.
Il deputato evidenzia come il mancato completamento delle verifiche protocollari da parte del Mit stia penalizzando un'area strategica, con impatti negativi su logistica e mobilità quotidiana.
Senza interventi rapidi, l'infrastruttura potrebbe diventare simbolo di inefficienza burocratica, vanificando investimenti pubblici e privati già sostenuti.
Il pressing del Pd mira a ottenere una roadmap precisa con tempistiche definite, garantendo che simili intoppi non si ripetano su altre opere nazionali. Maddaloni e il Casertano attendono risposte immediate dal governo per trasformare un'attesa decennale in realtà operativa.