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"Restano piccoli cumuli di neve frutto delle ultime nevicate tardive". Situazione cattiva anche per i ghiacciai delle Piode e di Sesia-Vigna.
"Restano piccoli cumuli di neve frutto delle ultime nevicate tardive". Situazione cattiva anche per i ghiacciai delle Piode e di Sesia-Vigna.
Il ghiacciaio di Flua, sul Monte Rosa, si è estinto. Ad annunciarlo è Legambiente, nel corso della tappa piemontese della "Carovana dei Ghiacciai" 2024, la campagna per il monitoraggio dei ghiacciai alpini realizzata in collaborazione con Cipra Italia e con la partnership scientifica del Comitato glaciologico italiano.
Secondo quanto fa sapere Legambiente, il ghiacciaio di Flua “nell’800 era grande quanto 112 campi di calcio, oggi è solo un mare di rocce e detriti. Restano piccoli cumuli di neve frutto delle ultime nevicate tardive. C’è ora un lungo cordone morenico che rende la montagna sempre più fragile e instabile, mentre il vuoto del ghiacciaio inizia ad essere colonizzato” da vegetazione e insetti per “costituire nuovi ecosistemi in evoluzione”.
La situazione è cattiva anche per quanto riguarda i ghiacciai delle Piode e di Sesia-Vigna.
Durante la tappa piemontese c'è stato anche il saluto al ghiacciaio, con una performance musicale di Martin Mayes e la testimonianza di Giuseppe Dematteis, Professore emerito del Politecnico di Torino, tra i testimonial della "Carovana dei Ghiacciai" di quest'anno.