Ucraina: i primi F16 occidentali in volo sulla regione di Kherson

Ue: "Kiev ha il diritto di attaccare in Russia".

(Prima Pagina News)
Giovedì 08 Agosto 2024
Roma - 08 ago 2024 (Prima Pagina News)

Ue: "Kiev ha il diritto di attaccare in Russia".

L'Esercito ucraino ha sfondato almeno 2 linee di difesa lungo il confine con la Russia, oltre ad un punto fortificato, ed è riuscito ad avanzare per 10 km nella regione russa di Kursk. E' quanto riferisce un report degli analisti dell'American Institute for the Study of War (Isw).

“Questa svolta è stata una pietra miliare significativa nel conflitto“, fa sapere l'Isw, citato da Unian, “e sottolinea la capacità dell’esercito ucraino di ottenere successi anche in territorio nemico“. 

Tra la notte scorsa e questa mattina, l'aeronautica russa ha distrutto sei droni e cinque missili lanciati sulla regione di Kursk. Così il governatore ad interim, Alexey Smirnov, su Telegram, citato dall'agenzia di stampa russa Tass.

“Durante il giorno, le azioni attive delle unità al confine di stato insieme alle guardie di frontiera, alle unità di rinforzo e alle riserve in avvicinamento hanno impedito l’avanzata del nemico“, è il commento del Ministero russo della Difesa. Gli scontri più accesi sono in corso nei distretti di Sudzhensky e Korenevskij.

“È necessario trarre una seria lezione da ciò che è accaduto e adempiere a ciò che il Capo di Stato Maggiore Gerasimov ha promesso al Comandante Supremo in Capo: sconfiggere e distruggere senza pietà il nemico”. E' quanto dichiara, su Telegram, il Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitrj Medvedev.

Adesso, avvisa l'ex Primo Ministro russo, l'operazione militare speciale dovrà “acquisire un carattere apertamente extraterritoriale”. “Non si tratta più solo di un’operazione per riprendere i nostri territori ufficiali e punire i nazisti. È possibile e necessario andare nei territori dell’Ucraina ancora esistenti: A Odessa, a Kharkov, a Dnepropetrovsk, a Nikolaev. A Kiev e oltre. Ci fermeremo solo quando lo riterremo accettabile e vantaggioso per noi”.

Per Kiev, però, si tratta di autodifesa: “La causa principale di qualsiasi escalation, bombardamento, azione militare, evacuazione forzata e distruzione di forme di vita normali, anche all’interno dei territori della Russia come le regioni di Kursk e Belgorod, è esclusivamente l’inequivocabile aggressione della Russia!”, scrive su X il Consigliere presidenziale, Mykhailo Podolyak. “Questo include i tentativi di impossessarsi di territori stranieri e il disprezzo per le norme di diritto internazionale che sostengono chiaramente la sovranità e l’integrità territoriale”, prosegue, “ma la guerra è guerra, con le sue regole, in cui l’aggressore raccoglie inevitabilmente i risultati corrispondenti…”.

“Pensiamo che l’Ucraina stia combattendo una legittima difesa contro un’aggressione illegale e nel quadro di questi legittimi diritti di difesa. L’Ucraina ha il diritto di attaccare il nemico ovunque lo ritenga necessario, sul suo territorio, ma anche sul territorio del nemico“. Così il portavoce della Commissione Europea, Peter Stano, ha commentato l'incursione dell'Esercito ucraino nella regione russa di Kursk.

Nel frattempo, sarebbero stati avvistati sul cielo della regione di Kherson i primi F16 forniti a Kiev dall'Occidente. E' quanto fa sapere, su Telegram, il capo russo del distretto Pavel Filipchuk, citato dall'agenzia di stampa Tass. “Cari residenti di Kakhovka, connazionali. Da ieri, gli F-16 sorvolano il nostro distretto. Questo viene fatto solo per seminare il panico, per sopprimere la nostra fiducia nella vittoria. È importante non soccombere a questi sentimenti”, scrive, garantendo che gli F16 “verranno tutti abbattuti e distrutti”.

A confermare l'utilizzo dei primi F16 forniti dall'Occidente è il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “L’Ucraina ha chiesto ai suoi partner di chiudere i cieli o di fornire aerei sin dal primo giorno dell’invasione russa su vasta scala. Sapevamo che era fattibile, che il mondo aveva il potere di farlo accadere. Abbiamo unito sforzi politici, diplomatici e militari per questo scopo. Gradualmente, passo dopo passo, siamo riusciti a raggiungere il risultato. Gli F-16 sono già nei cieli ucraini e ce ne saranno altri“, dice in un video su X.

“Gli ucraini sanno come raggiungere i loro obiettivi. E raggiungere gli obiettivi in guerra non è stata una nostra scelta. La Russia ha portato la guerra nella nostra terra e dovrebbe sentire cosa ha fatto. Ci sforziamo di raggiungere i nostri obiettivi il prima possibile in tempo di pace, in giuste condizioni di pace. E accadrà”, ha poi dichiarato Zelensky, parlando alla nazione. “Oggi, c’è stato anche un rapporto del ministro della Difesa Umerov sulla fornitura di armi ed equipaggiamento al nostro esercito. Stiamo lavorando per garantire che le forniture vengano costantemente consegnate in tempo”, ha proseguito.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

F16
PPN
Prima Pagina News
Russia
Ucraina

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU