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“Uno strumento moderno, che protegge il territorio e crea sviluppo sostenibile”.
“Uno strumento moderno, che protegge il territorio e crea sviluppo sostenibile”.
Baronissi compie oggi un passo decisivo per il suo futuro. Con l’approvazione definitiva dell’Adeguamento del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e della relativa Variante, il Consiglio comunale ha dotato la città di uno strumento aggiornato, orientato alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità. Non si tratta solo di modifiche normative, ma di una visione di città che cresce con equilibrio, senza consumo di nuovo suolo, migliorando la qualità dei quartieri e proteggendo il patrimonio ambientale e paesaggistico. Il percorso verso l’approvazione è stato lungo, rigoroso e partecipato. L’Amministrazione ha aggiornato il PUC del 2018 alle più recenti normative regionali, che richiedono un approccio responsabile: rigenerare invece di espandere, recuperare edifici esistenti, densificare in modo intelligente, migliorare sicurezza sismica ed efficienza energetica e limitare la dispersione urbana. Sono stati introdotti strumenti, premialità e regole chiare che incentivano interventi di qualità, tutelando allo stesso tempo le aree agricole, produttive e paesaggistiche.
La Sindaca Anna Petta ha sottolineato nel corso del Consiglio Comunale: “Con questo atto tracciamo il futuro urbanistico di Baronissi. Il nuovo PUC tutela il territorio, valorizza ciò che abbiamo, garantisce regole chiare a cittadini e professionisti e permette alla città di crescere senza consumare nuovo suolo. È un lavoro importante, frutto di studio, confronti, pareri e osservazioni, che mette al centro la qualità della vita”.
La Variante affronta alcune criticità emerse dopo l’approvazione del PUC 2018. È stato recepito il progetto definitivo ANAS sul raccordo Salerno–Avellino, un’infrastruttura di grande impatto sulla città, e sono state individuate nuove aree per parcheggi pubblici nei quartieri con carenza di servizi. Inoltre, l’Amministrazione ha risolto questioni pendenti legate ai ricorsi presentati al TAR sul PUC 2018. Durante i 60 giorni di deposito, sono arrivate sette osservazioni da cittadini e professionisti: due accolte integralmente, una parzialmente, le altre non recepite perché non coerenti con il quadro strategico.
Il Vicesindaco e assessore all’urbanistica Luca Galdi ha dichiarato: “Questa Variante rappresenta la conclusione di un percorso tecnico complesso e l’inizio di una fase nuova. Abbiamo aggiornato il PUC alle leggi sulla rigenerazione urbana, affrontato alcune criticità emerse dal 2018 e recepito opere infrastrutturali strategiche come quelle di ANAS. Non aumentiamo il carico urbanistico né allarghiamo il perimetro della città: puntiamo su riqualificazione, sicurezza e servizi. È una scelta di responsabilità verso il territorio e le future generazioni”.
Ogni contributo è stato analizzato con trasparenza. Sul piano istituzionale, sono stati acquisiti tutti i pareri favorevoli degli enti competenti – ASL, Genio Civile, Autorità di Bacino – e la Provincia di Salerno ha dichiarato formalmente la coerenza del PUC tramite il Decreto n. 154 del 6 novembre 2025. Con la pubblicazione sul BURC, il Piano diventerà efficace e potrà finalmente essere attuato. L’approvazione del nuovo PUC conferma l’impegno dell’Amministrazione nel programmare il futuro con equilibrio e lungimiranza: tutela del paesaggio, valorizzazione degli spazi urbani, qualità architettonica, servizi più diffusi e attenzione alla sicurezza idrogeologica. Baronissi sceglie uno sviluppo sostenibile, che rispetta il territorio e investe sulle persone. Una città che rigenera, protegge e cresce con intelligenza e visione.