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La Russa: "Se c'è uno scontro? Senz'altro con chi ha fatto l'esposto si". Li Gotti: "Parole La Russa sono qualificabili a livello di un fiato".
La Russa: "Se c'è uno scontro? Senz'altro con chi ha fatto l'esposto si". Li Gotti: "Parole La Russa sono qualificabili a livello di un fiato".
E' ancora alta la tensione in merito al caso Almasri, con i membri della maggioranza che, uno dopo l'altro, prendono posizione in merito all'avviso di garanzia inviato alla premier Giorgia Meloni e ad altri Ministri.
In merito, il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha criticato il Procuratore capo, Francesco Lo Voi: "Questa scelta secondo me non fa l'interesse dell'Italia", ha detto, a margine di una conferenza stampa del suo partito, Forza Italia, inerente il tema della sanità.
"Il problema è la scelta di un magistrato di iscrivere" la premier e altri membri del governo "nel registro degli indagati del tribunale ministri. Non è un atto dovuto - ha aggiunto - quindi c'è una scelta, mi auguro non legata ad altre vicende, frutto di una richiesta di un avvocato che era stato al governo con un governo di sinistra e che fa parte dello schieramento di opposizione. A pensar male si fa sempre bene. Un servitore dello Stato, prima di fare delle scelte a mio giudizio più che azzardate, deve pensare se la sua scelta, visto che non è un atto dovuto, fa o meno l'interesse dell'Italia".
"Considero un po' bizzarro che ogni atto del governo debba essere sottoposto al giudizio della magistratura, perché così si limitano il potere legislativo ed esecutivo. Il potere giudiziario deve interpretare e applicare le leggi", ha detto ancora Tajani, secondo cui "il fondamento della democrazia moderna consiste nella separazione dei poteri, esecutivo, legislativo e giudiziario: nessuno dei tre poteri deve invadere il terreno dell'altro".
"Il popolo - ha proseguito il Vicepremier - in una democrazia parlamentare elegge i rappresentanti che in nome del popolo fanno leggi. I rappresentanti del popolo, che hanno avuto il mandato di fare la riforma della giustizia come scritto nel programma del centrodestra che vinse elezioni nel 2022, sono la manifestazione della volontà popolare: non c'è stata nessuna travalicazione del potere. Il problema è che alcuni magistrati non vogliono la riforma della giustizia, il nodo del problema è quello: una giustizia che cerca di travalicare i propri confini cercando di fare politica".
"Certamente è singolare l'atteggiamento della Cpi, visto che questo signore che noi abbiamo espulso girava per l'Europa da parecchio tempo. Perché non si è intervenuto prima?", ha aggiunto, commentando il comportamento della Corte Penale Internazionale. Bisognerebbe, ha aggiunto, "chiedere alla Corte penale internazionale perché non ha chiesto alla Germania di fermare Almasri, visto che girava per l'Europa indisturbato. Guarda caso, quando è arrivata in Italia c'è stata una richiesta, e fatta male".
Della possibile apposizione del segreto di Stato in merito a questa vicenda, ha detto ancora il Ministro, "si occuperà il presidente del Consiglio". E per quanto riguarda la possibilità che il governo riferisca in Parlamento: "Dovete chiedere al presidente del Consiglio, già il ministro Piantedosi è intervenuto in Aula a dire quello che è successo. Decide poi la conferenza dei capigruppo e deciderà se invitare il governo: il governo non credo che avrà problemi a venire a riferire".
Anche il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, è intervenuto sulla vicenda: "Da un lato è uscito questo 'non-avviso di garanzia', dall'altro persino chi ha fatto l'esposto ha detto 'no no è un atto dovuto', quasi che temano le conseguenze ovvie, nella valutazione degli italiani, di questo attacco al presidente del Consiglio". "Se c'è uno scontro? Senz'altro con chi ha fatto l'esposto si!", ha detto.
La risposta dell'avvocato Li Gotti, che ha fatto partire la denuncia da cui è scattato l'avviso di garanzia per la premier Meloni, non si è fatta attendere: "Non dedico un secondo a quanto La Russa ha detto. Sono stato per oltre venti anni sotto minaccia di Totò Riina che voleva la mia morte, figuriamoci se mi preoccupo di queste parole anche se arrivano dalla seconda carica dello Stato. Per me sono qualificabili a livello di un fiato".