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Ancora problemi nel Modenese, a Bologna le scuole riapriranno domani.
Ancora problemi nel Modenese, a Bologna le scuole riapriranno domani.
Non accenna a fermarsi l'ondata di maltempo che sta provocando gravissimi disagi in tutta Italia.
Dopo quanto accaduto nel Nord, specialmente in Emilia-Romagna, Piemonte e Liguria, adesso sono la Calabria e la Sicilia a registrare danni per le forti precipitazioni, in particolare a Messina e nel Lametino.
Nel Messinese si sono verificate precipitazioni, frane e smottamenti che hanno portato all'allagamento dei sottopassi di Galati S. Anna e di Primo Molino a Bordonaro e delle zone di Larderia e Zafferia. Anche nella zona Nord ci sono problemi: i tombini si sono otturati, e questo ha portato all'allagamento di strade e marciapiedi per la mancanza di deflusso della pioggia.
Per la stessa causa, ci sono problemi anche in via Sciascia, a San Licandro, mentre davanti ad un supermercato di Via Regina Elena è stata registrata la presenza di acqua alta. Altri disagi sono stati riscontrati anche in via Garibaldi.
Stamani ci sono state forti precipitazioni anche a Santa Teresa di Riva, lungo la riviera jonica, dove ci sono stati allagamenti importanti sul lungomare e nel quartiere Baracca.
Gravi disagi anche nel Lametino, in particolare sul tratto della strada statale 280 dei due mari che ricade nel territorio di Lamezia Terme, che è stato chiuso al traffico per l'improvviso crollo del piano viabile, che ha causato una voragine di alcuni metri d'altezza su entrambe le carreggiate. La voragine ha inghiottito un'auto, il cui conducente è riuscito a salvarsi e a restare illeso.
Sul posto ci sono gli uomini dell'Anas e le Forze dell'Ordine per gestire il traffico in piena sicurezza e permettere quanto prima di ripristinare la viabilità. Il crollo è avvenuto su una strada che risulta di particolare importanza, perché collega il capoluogo della Calabria con l'Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme, che è pienamente funzionante. Anche una complanare della statale è chiusa per smottamenti e alberi caduti.
L'esondazione di un torrente, inoltre, ha isolato il comune di Maida. Stando a quanto riferiscono i Vigili del Fuoco, dalle 23 di ieri sera sono state riscontrate forti criticità per maltempo in tutto il Catanzarese, in particolare nel Lametino. Diverse squadre del distaccamento locale, della sede centrale e del distaccamento di Taverna sono intervenute per segnalazioni di smottamenti, caduta di alberi e allagamenti. Sul posto sono sopraggiunte anche squadre dei Vigili del Fuoco di Cosenza e Crotone, nonché unità Saf fluviali che, munite di gommone, stanno raggiungendo alcune case rimaste isolate dall'allagamento delle strade.
Alle prime ore di stamani, sono già 90 gli interventi effettuati e in attesa per verifiche di eventuali infiltrazioni d'acqua e prosciugamenti. A Lamezia Terme, molte strade sono interrotte da voragini in più punti, con conseguenti problemi per la viabilità. A Maida. la forte pioggia delle ultime ore ha allagato il Centro Commerciale "Due Mari", vicino al centro cittadino, con l'acqua che ha invaso i negozi.
"A causa del maltempo di queste ore, sulla strada provinciale 19 in comune di Prignano sulla Secchia, è istituito un senso unico alternato a causa di un movimento franoso che ha comportato l’accumulo di detriti su parte della sede viaria, mentre sulla strada provinciale 17 a Cà di Sola la situazione è monitorata a causa di un cedimento della scarpata di monte, che attualmente lambisce la sede viaria. Inoltre, sulla strada provinciale 23 in località “terre rosse” sempre nel comune di Prignano sulla Secchia, è attivo un senso unico alternato a causa dell’erosione della sponda arginale del torrente Rossenna che lambisce la sede stradale.
Per quanto riguarda le altre situazioni già evidenziate nelle scorse ore, restano attivi i sensi unici alternati sulla strada provinciale 4, tra il bivio per Ponte Samone e Casona di Marano e sulla strada provinciale 24 in località Pugnago, dove un fosso di scolo che attraversa la carreggiata risulta occluso con accumulo di fango e acqua sulla sede viaria.
Altri disagi per distacchi di materiale in strada si registrano sulla strada provinciale 27, 30 e 33 nei territori di Sestola, Pavullo e Polinago, oltre ad un cedimento della scarpata di monte sulla strada provinciale 25 a Zocca nel territorio di Monteombraro. Restano ancora chiusi il ponte di Concordia sulla Secchia lungo la strada provinciale 8 per il superamento dei livelli idrometrici di sicurezza dovuti al passaggio del colmo di piena del fiume Secchia, il Ponte Motta a Cavezzo sul fiume Secchia, lungo la strada provinciale 468 e il ponte di Navicello Vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro, mentre al momento è aperto il ponte Pioppa a San Possidonio sulla strada provinciale 11.
Sono ancora chiusi anche tutti i percorsi natura della Provincia di Modena (Secchia, Panaro e Tiepido) in via precauzionale a causa delle scarse condizioni di sicurezza dei percorsi stessi e della situazione ancora in evoluzione". Lo rende noto la Provincia di Modena.
"Domani, martedì 22 ottobre, riapriranno i nidi e le scuole di ogni ordine e grado in città. Sono in corso alcuni sopralluoghi puntuali scuola per scuola e la eventuale chiusura di singoli plessi sarà comunicata direttamente dalle scuole alle famiglie. A tutte le scuole si darà disposizione di non far uscire i bambini nei giardini scolastici". E' quanto fa sapere il Comune di Bologna.