Taxi, Bittarelli: "Rendere tariffe flessibili per facilitare l’incontro tra domanda e offerta"

"Taxi mancanti per carenza strutturale, non siamo contrari ad aumento licenze".

(Prima Pagina News)
Mercoledì 09 Ottobre 2024
Roma - 09 ott 2024 (Prima Pagina News)

"Taxi mancanti per carenza strutturale, non siamo contrari ad aumento licenze".

“La nostra proposta di predeterminare il prezzo delle corse e flessibilizzare le tariffe ha la finalità di facilitare l’incontro tra domanda e offerta del servizio taxi. Per continuare ad assicurare agli utenti le tutele del servizio pubblico, il servizio taxi deve rimanere regolamentato – quindi con un numero di licenze contingentato, come chiediamo da sempre.

Ma in questo modo si avrebbe un’offerta fissa a fronte di una domanda variabile. Per far incontrare offerta e domanda dunque, si deve far leva sul prezzo”.

A dirlo, ai microfoni di Radio Roma Sound, è il Presidente di Uri-Unione Radiotaxi d’Italia e dell’app ItTaxi, Loreno Bittarelli.

“Peraltro, questo meccanismo replicherebbe quanto già fanno piattaforme come Freenow, Uber e molti altri servizi (dal trasporto ferroviario, a quello aereo, alle strutture turistico-ricettive). Inoltre, la proposta non intaccherebbe gli utenti che preferiscono continuare ad avvalersi del sistema tradizionale con tariffe a tassametro. Ma neppure danneggerebbe chi opta per i prezzi flessibili: al calare della domanda, si abbasserebbero anche i prezzi delle corse.

Per quanto riguarda le carenze nel reperire i taxi, esistono due ordini di motivi: la carenza strutturale, per risolvere la quale non siamo contrari a un aumento delle licenze, purchè venga fatto in maniera graduale; poi, la carenza temporanea, dovuta all’alta concentrazione della domanda in stazioni e aeroporti. Della quale però soffrono tutte le grandi città d’Europa”, conclude Bittarelli.


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