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55.000 pannelli in silicio per il più grande impianto fotovoltaico aeroportuale in Europa e tra i più estesi al mondo.
55.000 pannelli in silicio per il più grande impianto fotovoltaico aeroportuale in Europa e tra i più estesi al mondo.
Aeroporti di Roma ha inaugurato oggi la nuova Solar Farm, il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo e tra i più estesi a livello globale realizzato all’interno di un confine aeroportuale, posizionato lungo il lato Est della Pista 3 dell’aeroporto di Fiumicino.
La nuova infrastruttura, progettata da Aeroporti di Roma e realizzata da Enel in collaborazione con Circet, tramite appalto integrato affidato a seguito di una gara pubblica europea, si estende per quasi 2.5 km ed è composta da circa 55.000 pannelli in silicio monocristallino che, grazie ad una potenza di 22 MWp, consentiranno allo scalo di produrre annualmente energia elettrica per più di 30 milioni di kWh. Si tratta di un primo, grande passo che porterà lo scalo ad avere a regime, nei prossimi 5 anni, una potenza installata di 60 MWp con l’installazione di ulteriori farm sempre all’interno del perimetro dell’attuale sedime. Una capacità sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 30.000 famiglie italiane, per un anno intero o - tradotto in auto elettriche – a fare il “pieno” a oltre un milione di veicoli.
L’investimento complessivo per la realizzazione del progetto ammonta a circa 50 milioni di euro, nell’ambito di un paniere di interventi per la generazione rinnovabile e la mobilità sostenibile per un impegno finanziario che supera i 200 milioni di euro.
La Solar Farm, che contribuirà dunque a ridurre le emissioni di CO2 dello scalo di oltre 11.000 tonnellate ogni anno, rappresenta una delle più ambiziose iniziative nel percorso di transizione energetica e decarbonizzazione avanzate da ADR, con l’obiettivo di arrivare al Net Zero Carbon nel 2030, con ben vent’anni di anticipo rispetto al target di settore. Va ricordato che l’infrastruttura si colloca all’intero della strategia ESG delineata dalla Capogruppo Mundys i cui obiettivi sono stati certificati da SBTi (Science Based Target Initiative), in linea con lo scopo di mantenere il riscaldamento globale entro una traiettoria di 1,5°C. Si tratta del target più ambizioso previsto dal protocollo SBTi, adottato oggi da pochi gruppi attivi nel settore aeroportuale e per raggiungere il quale sono fondamentali opere come l’impianto fotovoltaico inaugurato oggi.
Oltre a ridurre l’uso delle fonti fossili per il fabbisogno energetico delle attività aeroportuali, la nuova opera permetterà anche di incrementare l’indipendenza energetica e la resilienza rispetto alla volatilità dei mercati.
All’evento di presentazione hanno partecipato oltre ai vertici di ADR - l’AD Marco Troncone e il Presidente Vincenzo Nunziata - il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il presidente dell’ENAC Pierluigi Di Palma, il Presidente di Mundys Giampiero Massolo, il Sindaco di Fiumicino Mario Baccini, Francesca Gostinelli - Head of Global Retail di Enel X, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonello Aurigemma, il Direttore Generale di Legambiente Giorgio Zampetti.
“Il lancio della nuova Solar Farm consolida il nostro impegno nella transizione green e nella decarbonizzazione con una infrastruttura unica nel suo genere in tutto il panorama aeroportuale internazionale. L’indipendenza energetica garantita da questa nuova progettualità al nostro aeroporto a 5 stelle consentirà di ridurre drasticamente l’impatto ambientale delle nostre attività secondo il modello di sviluppo sostenibile che stiamo costruendo ormai da anni e che rappresenta la prima, vera precondizione per la crescita dello scalo, del territorio e del Paese” ha dichiarato Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma.
“Il settore del trasporto aereo ci offre numerose possibilità di ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la decarbonizzazione e Aeroporti di Roma è ormai da anni impegnata in prima linea in questa preziosa attività. Questo impianto fotovoltaico è la prova di come la transizione energetica sia in grado di generare opportunità di crescita non soltanto per il sistema delle nostre imprese ma anche per i cittadini, che da oggi potranno beneficiare di un hub ancora più green e innovativo” ha dichiarato il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. “La Solar Farm di Aeroporti di Roma presso lo scalo di Fiumicino è una tappa importante anche in vista dell’urgente ulteriore sviluppo di capacità di una struttura votata all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale e l’inaugurazione dell’impianto di oggi è un’occasione per celebrare anche la leadership italiana in questo cruciale settore. Questi sono i risultati che ci motivano, come sistema Italia, a investire e insistere nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sempre più efficaci e avanzate”.
“La realizzazione di questo impianto conferma la capacità di Aeroporti di Roma, società controllata da Mundys, di realizzare infrastrutture strategiche, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante e riducendo in modo netto le emissioni. La Solar Farm è un esempio perfetto di come è possibile ottimizzare l’uso del sedime aeroportuale, in tutta la sua estensione, per consentire una crescita sostenibile dello scalo. E’ questa la cifra fondamentale del previsto piano di sviluppo dello scalo, del valore di 9 miliardi di euro di investimenti privati, che ADR e Mundys stanno convintamente portando avanti. Il piano, ove attuato, dimostra che si può far convivere una struttura aeroportuale con l’intero ecosistema circostante in modo perfettamente integrato” ha dichiarato il Presidente di Mundys, Giampiero Massolo.
“L’inaugurazione di questo impianto di eccezionale portata, primo in Europa e tra i più estesi al mondo, è un ulteriore passo significativo verso la riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente perseguita da Enac, in linea con le direttive europee e con le Linee Guida dell’Ente che hanno semplificato i processi autorizzativi,” ha commentato il Presidente Enac Pierluigi Di Palma. Come Presidente di Enac e del Comitato Istituzionale della ‘Fondazione PACTA, Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo’, esprimo un ringraziamento a ADR e all’AD Marco Troncone, per il contributo concreto a favore del superamento del pregiudizio ideologico nei confronti del comparto, per questo progetto che rappresenta un esempio della sintesi tra pubblico e privato realizzata da Enac, per un sistema Italia coeso e in grado di sviluppare l'avanguardia del settore, e per gli altri interventi presentati anche nel corso della COP29 di Baku dello scorso novembre. L’impianto Solar Farm dell’aeroporto di Roma Fiumicino, biglietto da visita dell’Italia nel mondo, conferma gli obiettivi di sostenibilità che abbiamo inserito nel nuovo PNA, così da traguardare l’obiettivo Net Zero Carbon Emissions già nel 2030, con venti anni di anticipo. Siamo orgogliosi di vedere che i principi di sostenibilità guidano la crescita infrastrutturale del settore, rendendo gli aeroporti italiani modelli di eccellenza anche sul piano ambientale".
Francesca Gostinelli, Head of Enel X Global Retail, intervenendo all’inaugurazione del nuovo impianto, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Enel, nella sua lunga storia, ha sempre guardato al futuro con ottimismo e concretezza, fornendo ai clienti soluzioni integrate e innovazioni per la transizione energetica. Oggi siamo qui per celebrare un obiettivo ambizioso: il più grande impianto fotovoltaico per la generazione di energia rinnovabile in autoconsumo, all’interno di un aeroporto europeo. Questo traguardo testimonia il crescente impegno di ADR nell’efficientamento energetico e nella riduzione delle emissioni”.
"Nel contesto attuale, in cui la sostenibilità è al centro delle politiche globali, l'iniziativa di Aeroporti di Roma si inserisce perfettamente nella visione di crescita e sviluppo sostenibile promossa dall’amministrazione comunale. La realizzazione di un impianto di queste dimensioni non solo riflette la lungimiranza di ADR, ma rientra in una strategia complessiva volta a potenziare il nostro territorio. Il piano di sviluppo sostenibile dello scalo, che prevede la restituzione di specifiche aree alla cittadinanza, è un segno tangibile di come l'amministrazione stia lavorando per creare opportunità di crescita col sostegno delle piccole e grandi aziende locali, per far progredire in modo equilibrato l'intero ecosistema urbano” ha dichiarato il Sindaco di Fiumicino Mario Baccini.