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"Cercheremo di fare proposte al governo a costo zero. Liguria? Importante che non si blocchino merci e lavori".
"Cercheremo di fare proposte al governo a costo zero. Liguria? Importante che non si blocchino merci e lavori".
Emanuele Orsini è stato eletto ufficialmente come nuovo Presidente di Confindustria. Designato dal Consiglio Generale lo scorso 4 aprile, l'imprenditore emiliano, attivo nei settori dell'edilizia in legno e dell'alimentare, è stato nominato oggi, con il 93% dei consensi al voto dell'assemblea degli industriali. Su 848 presenti, ha ottenuto 789 voti favorevoli e 4 contrari.
Guiderà Confindustria da quest'anno fino al 2028.
"Cercheremo di fare proposte al governo a costo zero, o proposte che vengano considerate un investimento", ha detto Orsini dopo la sua elezione. Parlo di "proposte corrette o che siano anche nell'interesse del governo. Serve anche per recuperare un giusto rapporto. Oggi, per esempio, sappiamo che la legge di bilancio sarà complicata", che ci sono pochi margini d'azione, "ma si possono costruire percorsi virtuosi che possano dare una spinta all'economia", ha spiegato, per poi augurarsi che la sua Presidenza possa portare "l'unità e il dialogo".
"Sediamoci con tutti, noi ci siamo", ha evidenziato, per poi mettere alcuni paletti su governo e Sindacati: "No alle norme retroattive, parlare di Jobs Act è una follia".
Con il governo, i sindacati e tutti gli altri interlocutori, ha proseguito, "serve un sistema che non deve essere conflittuale ma deve avere una visione Paese. Quello che tutti devono avere in mente è una idea di crescita. Fatto questo, vinciamo tutti".
"Oggi è una giornata importante - ha poi aggiunto Orsini - perché, avete visto che è stata una campagna elettorale accesa, ma le parole che saranno i nostri pilastri per i prossimi quattro anni sono: dialogo, identità, unità. Sono molto contento che il voto di oggi, con il 99,5% dei consensi, ha dimostrato che il nostro sistema è riuscito a ricompattarsi. Questo è fondamentale".
Per quanto riguarda il settore dell'energia, Orsini ha evidenziato che "serve un mix energetico, ma quello da coltivare di più è ovviamente il nucleare" e ha chiesto un tavolo apposito con il governo.
E per le infrastrutture: "Sono d'accordo con qualsiasi tipo di infrastruttura, ma bisogna arrivarci: io sono d'accordo sul Ponte sullo Stretto, ma bisogna arrivarci".
Per quanto riguarda lo scandalo corruzione in Liguria, Orsini ha detto che "è importante che in Liguria, e a Genova, non si blocchino merci e lavori". Senza entrare nel merito delle vicende giudiziarie, Orsini si è detto "preoccupato" per i rischi per l'economia.
Su Stellantis, infine, ha detto: "Mi auguro che l'azienda mantenga la promessa fatta di un milione di auto fatte in Italia. I finanziamenti governativi ad auto che vengono fuori dall'Europa è un fatto che non trovo corretto".