Leonardo: Approvata dal consiglio di amministrazione la creazione di 2 condirezioni generali

Le 2 nuove branche verranno dirette da Carlo Gualdaroni e Simone Ungaro e saranno dedicate rispettivamente allo sviluppo commerciale e al coordinamento dei programmi di business ed a Strategie, Innovazione e Alleanze Strategiche. Viene inoltre creata l’Unità Corporate Bodies & Institutional Affairs, affidata a Filippo Maria Grasso, responsabile della gestione integrata degli Organi Sociali di Leonardo S.p.A. e dei rapporti istituzionali, nazionali ed internazionali

di Renato Narciso
Lunedì 17 Marzo 2025
Roma - 17 mar 2025 (Prima Pagina News)

Le 2 nuove branche verranno dirette da Carlo Gualdaroni e Simone Ungaro e saranno dedicate rispettivamente allo sviluppo commerciale e al coordinamento dei programmi di business ed a Strategie, Innovazione e Alleanze Strategiche. Viene inoltre creata l’Unità Corporate Bodies & Institutional Affairs, affidata a Filippo Maria Grasso, responsabile della gestione integrata degli Organi Sociali di Leonardo S.p.A. e dei rapporti istituzionali, nazionali ed internazionali

Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha approvato la nuova organizzazione della società, che prevede la costituzione di due Condirezioni Generali.  Le Condirezioni Generali sono dedicate rispettivamente a sviluppo commerciale e coordinamento dei programmi di business, affidata a Carlo Gualdaroni, e a Strategie, Innovazione e Alleanze Strategiche, affidata a Simone Ungaro. Viene inoltre creata l’Unità Corporate Bodies & Institutional Affairs, affidata a Filippo Maria Grasso, responsabile della gestione integrata degli Organi Sociali di Leonardo S.p.A. e dei rapporti istituzionali, nazionali ed internazionali.  Tale organizzazione supera l'attuale, che prevedeva una Condirezione Generale affidata a Lorenzo Mariani, il quale assumerà un nuovo incarico apicale all’interno del Gruppo. La nuova organizzazione ha l'obiettivo di garantire un'accelerazione operativa in linea con l'evoluzione del Piano Industriale presentato a marzo del 2025 e una politica di capital allocation coerente con lo sviluppo di lungo periodo di Leonardo. Nello specifico l'azienda ha la necessità di accelerare sia il raggiungimento dei risultati legati alla crescita organica, con un aumento della capacità di esecuzione del backlog di ordini, sia la costituzione del business nel medio-lungo periodo (crescita inorganica), attraverso una sempre maggiore focalizzazione su alleanze strategiche, definizione delle strategie di prodotto e sviluppo delle tecnologie digitali. 


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