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"La mia condizione, attualmente, mi piace moltissimo. Non ho bisogno di niente".
"La mia condizione, attualmente, mi piace moltissimo. Non ho bisogno di niente".
A quasi 90 anni (li compirà a fine mese, ndr), Brigitte Bardot fa il punto della sua vita in una chiacchierata con il quotidiano Le Monde: ha moltissimi acciacchi, ma è fiera di vivere in solitudine e della sua reazione alla vecchiaia.
"Vi dirò, non mi lamento mai. Le ossa mi fanno dei brutti scherzi e mi impediscono di spostarmi se non con i miei due bastoni, ma io me la cavo benissimo viste le condizioni. E poi, quando uno si lamenta, tutti si rompono le scatole a sentire e i dolori non passano. Allora, meglio non lamentarsi mai. Vivo normalmente, come quando ero giovane ma con qualche handicap", dichiara l'ex sex symbol del cinema anni Sessanta e Settanta.
Per lei l'età e il cambiamento del suo fisico non sono un'ossessione: la vecchiaia, racconta l'attrice, "mi è arrivata addosso, giorno dopo giorno, senza che questa cosa mi preoccupasse. Se sono vecchia, questo non lo so, e non voglio saperlo. Continuo a vivere secondo le mie possibilità. Non posso inchinarmi, perché le mie ossa si rompono. Questa è una seccatura, ma soprattutto non è pratico. Ma non mi importa, c'è chi sta peggio. Ci sono persone che hanno cose spaventose, io sono fortunata. E poi, mi tengo bene diritta".
Lei riafferma di avere "altri problemi" e di "non passare la vita a guardarsi nello specchio per contare le rughe o i capelli bianchi". Ai suoi capelli dedica molto tempo, "li ho lunghi fino al sedere", "essenzialmente rimasti del loro colore, castano chiaro, con qualche mèche bianca". Sono un metro e 50 di "straordinaria capigliatura" che l'attrice si lava "da sola" nel lavandino del suo bagno: "Non mi provoca dolori, ma è un vero lavoro".
B. B. combatte "la pigrizia della vecchiaia" lavorando ogni giorno per sé, mantenendo i rapporti personali e conducendo la fondazione animalista che ha il suo nome. Non vuole stare in mezzo a tanta gente, preferisce la solitudine: "L'isolamento per me è una scelta, è un lusso. Il silenzio. Essere tranquilla, soltanto con poche persone. Avere la pace. Senza una folla scatenata attorno a sé. Senza essere messa in vetrina. La solitudine, così come io la volevo, è sempre stata il mio sogno. E adesso lo rivendico, quel sogno. La mia condizione, attualmente, mi piace moltissimo".
La sua giornata è questa: colazione, prima sigaretta, i piccioni che vengono a salutarla sulla terrazza. Quindi, la mattinata prosegue con il contatto con la natura, i suoi cani e gatti. "Poi mi metto a rovistare, a fare ordine, senza fretta. Lo faccio per me. Non ho bisogno di niente. Così come sto, ho tutto quello che mi serve. Non voglio mai più di quello che ho. Mi faccio il mio piatto a pranzo con cose naturali. Sono vegetariana, faccio in un attimo. E poi, porto gli stessi vestiti di quando avevo 50 anni, ho la fortuna di aver mantenuto la stessa linea". Quindi, verso le 18, si "chiude": dopo, "non parlo più. Tutto quello che dico è quello che penso. Non ho mille cose da raccontare, anche se bisogna sempre tirarne fuori di più. Tutti vogliono sempre di più".