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Al momento sono esclusi danni neurologici e cardiologici.
Al momento sono esclusi danni neurologici e cardiologici.
E' stata una nottata tranquilla, quella che Edoardo Bove ha passato all'Ospedale Careggi di Firenze.
Il calciatore della Fiorentina, classe 2002, era stato portato in ospedale, dopo essere svenuto per un malore allo Stadio Franchi durante la partita contro l'Inter, al 16' del primo tempo. Era svenuto e aveva ripreso i sensi soltanto dopo l'intervento dello staff medico viola.
Questa mattina, Bove, che ieri era stabile dal punto di vista emodinamico al suo arrivo al Pronto Soccorso, è stato estubato e ha cominciato a rispondere alle domande dei medici, ringraziando chi l'ha soccorso. Dunque, ci sono buoni segnali sul suo recupero fisico, ma al momento resta ricoverato in terapia intensiva. Attualmente, i medici escludono danni al cervello e al cuore.
Accanto a lui, fin dai primi minuti del suo ricovero, ci sono i genitori Giovanni e Tanja insieme alla fidanzata Martina e al dottor Luca Pengue, responsabile dello staff medico della Fiorentina, che ha passato insieme a lui la giornata di ieri fino a tarda sera, per poi ritornare questa mattina in Ospedale, dove alle 9 ha fatto ritorno anche il tecnico, Raffaele Palladino, insieme al team manager Simone Ottaviani. In ospedale si sono recati anche due compagni dell'ex romanista, Danilo Cataldi e Martinez Quarta.
Il prossimo bollettino medico sulle condizioni di Bove dovrebbe arrivare entro la tarda serata di oggi.