"Il ceo di Stellantis può rispondere per l'attività dell'azienda e la sua reputazione che è ottima, è un'azienda fortemente etica, paghiamo le tasse ovunque operiamo, non abbiamo nessun problema con il fisco".
Lo ha detto l'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, al termine dell'incontro con i Sindacati allo stabilimento torinese di Mirafiori, in merito all'inchiesta che vede coinvolta la famiglia Elkann.
"La governance di Stellantis e il lavoro del cda sotto la presidenza di Elkann funzionano benissimo, danno stabilità all'azienda, i manager possono lavorare. La governance è molto valida. Devo ringraziare Elkann per come presiede l'azienda. I nostri dipendenti hanno benefici da una governance stabile. Il resto riguarda la sfera privata di Elkann che non posso commentare", ha aggiunto.
"L'arrivo di un competitor porta a ridurre la quota di mercato di chi è leader come noi in Italia. Se siamo sotto pressione possiamo accelerare la produttività per ridurre i costi. Inoltre se perdiamo quote di mercato servono meno stabilimenti", ha proseguito.
"Introdurre la concorrenza cinese è una grande minaccia per Stellantis. Noi combatteremo, ma quando si combatte possono esserci vittime. Non aspettatevi che usciremo vincitori senza cicatrici", ha continuato.
"A Torino e in Italia ci sentiamo a casa. Parliamo con sindacati che rappresentano l'80% del personale, e firmiamo con loro decine di accordi. E' un sindacato costruttivo", ha detto ancora Tavares.
"Nonostante la paura verso l'ignoto di alcuni, il dialogo con i sindacati è stato sincero, rispettoso. I sindacati hanno capito bene che se non ci allontaniamo dal dogmatismo andiamo a intrappolare le nostre società, le congeliamo, mentre se riconosciamo che ci sono problemi da risolvere tutto è possibile", ha evidenziato.
"Ci sono fake news che dicono che Stellantis se ne va dall'Italia. Noi qui ci sentiamo a casa. Siamo i leader di questo mercato con più del 34% di quota. Non abbiamo alcuna intenzione di andarcene dall'Italia, stiamo investendo pesantemente, abbiamo progetti, idee la capacità per tenere fede ai nostri impegni".
"Dicono che non siamo interessati e si chiamano per questo i cinesi. Sono fake news", ha continuato Tavares. "Le fake news aprono la finestra per fare entrare i cinesi, ma noi abbiamo intenzione di rafforzare la nostra leadership nel Paese", ha proseguito.
"Vogliamo aiutare i lavoratori a combattere contro queste fake news. Con grande rispetto e in modo amichevole voglio dire che non posso che chiedervi, pregarvi, supplicarvi, di chiuderla con le fake news e lasciare lavorare le persone che meritano il nostro sostegno. Se non facciamo questo cambiamento scompariremo perché è la legge darwiniana", ha detto ancora Tavares.
"Siamo in grado di tenere testa ai competitor cinesi, se qualcuno vuole introdurre competitor cinesi sarà responsabile delle decisioni impopolari che dovranno essere prese", ha aggiunto.
"Siamo in grado di tenere testa ai competitor cinesi, se qualcuno vuole introdurre competitor cinesi sarà responsabile delle decisioni impopolari che dovranno essere prese", ha proseguito.
"Passo dopo passo - ha continuato - Stellantis sta realizzando il piano 2030. Siamo un'azienda pragmatica che dà soluzioni. La nostra missione è molto chiara, vogliamo fornire mobilità sicura sostenibile e accessibile".
"Abbiamo inaugurato l'hub di batterie, poi il primo circular economy hub I giovani danno valore all'estensione dei beni materiali, una cosa bellissima per proteggere il pianeta. Oggi siamo qui a inaugurare il nostro reparto di produzione di Edct, Abbiamo tantissime idee per il Mirafiori Automotive Park 2030 per raccogliere tutte le idee che abbiamo per questa città, cuore di Stellantis", ha evidenziato Tavares.
"Sono state fatte tante promesse ai consumatori italiani per facilitare l'accesso ai veicoli elettrici, ma nonostante le promesse gli incentivi non sono stati ancora rilasciati. Siamo ancora in attesa. Non aspetteremo che quelle promesse vengano mantenute, investiremo non meno di 100 milioni di euro per introdurre per la nostra 500e una nuova batteria che romperà un paradigma, consentendo più km con meno costi", ha poi annunciato. "Consentiremo così ai consumatori italiani un più facile accesso a questa auto", ha proseguito.
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