Ucraina, Fsb: "La Nato si sta addestrando per attaccare la Russia con armi nucleari"

L'Esercito russo ha attaccato l'Aeroporto di Zaporizhia. Firmato accordo bilaterale sulla sicurezza tra Belgio e Ucraina, Bruxelles invierà 30 caccia F-16 fino al 2028.

(Prima Pagina News)
Martedì 28 Maggio 2024
Roma - 28 mag 2024 (Prima Pagina News)

L'Esercito russo ha attaccato l'Aeroporto di Zaporizhia. Firmato accordo bilaterale sulla sicurezza tra Belgio e Ucraina, Bruxelles invierà 30 caccia F-16 fino al 2028.

“L’attività di intelligence della Nato sta aumentando vicino al confine russo, l’intensità delle attività di addestramento operativo e di combattimento delle truppe dell’alleanza sta aumentando. Nel corso delle attività di esercitazione vengono elaborati scenari di operazioni di combattimento contro la Federazione Russa, compresi gli attacchi nucleari sul nostro territorio”. Così il primo vicedirettore e capo del Servizio di frontiera dell’Fsb (i servizi di sicurezza russi), Vladimir Kulishov, in un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa Ria Novosti.

Secondo quanto riferiscono le Forze Armate ucraine, citate dal Kyiv Independent, l'Esercito di Mosca ha condotto un attacco contro il terminal dell'Aeroporto di Zaporizhzhia, usando un missile da crociera Kh-59. Il terminal è andato distrutto, ma non ci sono feriti.

Intanto, il Presidente ucraino,, Volodymyr Zelensky, e il premier del Belgio Alexander De Croo, hanno firmato a Bruxelles un accordo bilaterale sulla sicurezza. “Il documento include almeno 977 milioni di euro di aiuti militari belgi all’Ucraina per quest’anno, oltre all’impegno del Belgio a fornire al nostro Paese un sostegno nel corso dei dieci anni di durata dell’accordo”, ha specificato Zelensky sui suoi profili social, “per la prima volta, un accordo di questo tipo specifica il numero esatto di caccia F-16, 30, che saranno consegnati all’Ucraina fino al 2028, e i primi arriveranno già quest’anno”.

Dopo la firma dell'accordo, il Presidente ucraino si recherà all’aeroporto militare di Melsbroek, dove sarà accolto dal premier belga, Alexander De Croo, e dal ministro della Difesa Ludivine Dedonder, che gli faranno incontrare piloti, istruttori e personale tecnico degli F-16. Quindi, parteciperà ad un briefing sul funzionamento e sulla manutenzione degli F-16, operazioni che dovranno essere fatte dai militari ucraini.

Il Belgio aveva fatto sapere che consegnerà gli F-16 a Kiev, e il primo aereo, se possibile, dovrebbe arrivare entro la fine di quest'anno.

“Alcuni Stati membri hanno iniziato a decidere di rimuovere le restrizioni per l’uso delle armi sul territorio russo. E un’altra cosa importante da discutere oggi. Secondo la legge di guerra è perfettamente possibile, non vi è contraddizione ritorcersi contro chi combatte contro di me dal suo territorio”. Così l'Alto Rappresentante Europeo per la Politica Estera e la Sicurezza, Josep Borrell, arrivando al Consiglio Ue dei Ministri della Difesa. “Alcuni hanno sollevato la preoccupazione del rischio di un’escalation, sono sicuro che verrà messo sul tavolo. Ma bisogna bilanciare il rischio di escalation e la necessità che gli ucraini si difendano – ha evidenziato -. Perché certamente non si possono colpire i luoghi da da dove provengono gli attacchi. Ci troviamo in una situazione completamente asimmetrica e diventa sempre più cruciale perché gli attacchi a Kiev arrivano dal territorio russo”.


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