Adm a Budapest: dialogo con il vertice dell’amministrazione doganale ungherese sul semestre di presidenza

Focus sul nuovo codice doganale Ue, l’istituzione dell’autorità doganale Ue e il nuovo data hub per la raccolta e l’elaborazione dei dati tra le dogane europee.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 31 Luglio 2024
Roma - 31 lug 2024 (Prima Pagina News)

Focus sul nuovo codice doganale Ue, l’istituzione dell’autorità doganale Ue e il nuovo data hub per la raccolta e l’elaborazione dei dati tra le dogane europee.

In un incontro odierno a Budapest il Direttore delle Relazioni Internazionali di ADM, Ministro Plenipotenziario Andrea Mazzella, ha affrontato con il responsabile delle dogane e degli affari internazionali Kristóf Péter Bakai i principali temi in agenda della Presidenza ungherese. La visita anticipa la riunione dei direttori delle dogane europee prevista per il 5 settembre a Bruxelles.

 

Temi chiave dell’incontro

 

Il bilaterale si è concentrato su temi di primaria importanza quali: il nuovo codice doganale UE, l’istituzione dell’autorità doganale UE e il nuovo data hub per la raccolta e l’elaborazione dei dati tra le dogane europee. I due alti funzionari hanno ribadito la necessità di accelerare le tappe verso l’unione doganale la cui implementazione ha un orizzonte temporale attualmente previsto per il 2038.

Nel corso dell’incontro sono state peraltro menzionate le attuali minacce commerciali, tra cui quelle derivanti dalle piattaforme di vendita online, spesso utilizzate dalle organizzazioni criminali per eludere i controlli.

In questo contesto, Mazzella e Bakai si sono impegnati a identificare obiettivi comuni a breve termine per migliorare l’efficacia dei controlli.

 

Nuova figura di operatore economico “Trust and Check”

 

Durante l’incontro, la delegazione italiana ha sottolineato come la nuova figura di operatore economico denominata “Trust and Check”, ideata per facilitare gli scambi commerciali, vada comunque adattata tenendo in considerazione la struttura del tessuto economico nazionale costituito prevalentemente da piccole e medie imprese.  “È fondamentale evitare che norme eccessivamente complesse avvantaggino esclusivamente le grandi imprese generando distorsioni nel mercato”, ha dichiarato Mazzella.

 

Analisi e controllo dei rischi

 

Mazzella e Bakai hanno anche affrontato il tema dell’analisi e controllo dei rischi, concentrandosi sulle criticità al confine con l’Ucraina e sulle esperienze comuni degli accordi stipulati con la Moldova. In particolare, si è discusso delle missioni nell’ambito del progetto europeo European Customs Alliance for Borders Expert Team (EUCABET) e all’istituzione dei nuclei multinazionali doganali nel contesto della Ports Alliance, riguardante le frontiere aeree, terrestri e marittime.

 

Visita lampo e prospettive future 

 

Questa visita lampo, svoltasi poco dopo l’inizio della Presidenza UE ungherese il 1 luglio scorso, ha rappresentato un passo fondamentale per definire una posizione comune in vista della riunione dei direttori delle dogane europee del 5 settembre a Bruxelles. Tale riunione segnerà ufficialmente l’avvio del percorso doganale coordinato dall’Ungheria, un’opportunità per rafforzare la cooperazione tra i paesi membri e migliorare l’efficacia delle politiche doganali al livello europeo. 


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