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L’antica focaccia rituale è stata protagonista assoluta, celebrata attraverso momenti di convivialità e riscoperta culturale.
L’antica focaccia rituale è stata protagonista assoluta, celebrata attraverso momenti di convivialità e riscoperta culturale.
Si è conclusa a Lanuvio l’edizione 2025 del Festival della Maza, che nel fine settimana ha trasformato Villa Sforza in un vero e proprio palcoscenico del gusto e della memoria storica.
Due giornate intense di laboratori didattici, degustazioni, rievocazioni storiche e attività per tutte le età, con il coinvolgimento di associazioni, scuole, artisti e produttori locali.
L’antica focaccia rituale è stata protagonista assoluta, celebrata attraverso momenti di convivialità e riscoperta culturale.
"Il Festival della Maza è ormai un appuntamento identitario per Lanuvio – dichiara il Vicesindaco Valeria Viglietti –. Abbiamo visto cittadini, famiglie, bambini e visitatori condividere esperienze significative, tra cultura, sapori e tradizioni. Ringrazio tutte le realtà coinvolte: è stato un esempio concreto di comunità che lavora insieme per valorizzare il territorio".
Il Vicesindaco ha voluto rivolgere un ringraziamento speciale a Irene Quadrana, assessore agli Eventi, Alessandro De Santis presidente del Consiglio Comunale con delega alla cultura, Luca Attenni, direttore del Museo Civico e Diffuso di Lanuvio, a Terra Cilento e alle associazioni di Lanuvio che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, in particolare: APS Campoleone, Innova APS, Lanuvio Nuova Pro Loco, Civita Folk, Scacchi in Tour e Atletica Lanuvium, per il supporto, l’entusiasmo e l’impegno nella riuscita della manifestazione.
"Il prossimo appuntamento – conclude la Viglietti – sarà con il “Festival delle Eccellenze e delle Tradizioni”, una nuova occasione per promuovere i prodotti, le storie e le capacità locali che rendono Lanuvio unica".
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