Ocse: "Occupazione ai massimi storici, maglia nera all'Italia per i salari"

"I salari reali ora crescono su base annua in gran parte dei Paesi, generalmente a causa del declino dell'inflazione".

(Prima Pagina News)
Martedì 09 Luglio 2024
Roma - 09 lug 2024 (Prima Pagina News)

"I salari reali ora crescono su base annua in gran parte dei Paesi, generalmente a causa del declino dell'inflazione".

Nei Paesi dell'area Ocse, l'occupazione tocca il massimo storico, ma l'aumento degli occupati sta rallentando e "i salari reali hanno recuperato i livelli pre-2020 solo su 19 dei 35 Paesi Ocse" nonostante il recupero registrato negli ultimi trimestri.

E' quanto emerge dall'Employment Outlook dell'Ocse 2024, che conferma i dati negativi per l'Italia in merito ai salari reali: il Paese, che registra il -6,9% rispetto al quarto trimestre del 2019, è al terzultimo posto, davanti a Repubblica Ceca e Svezia, mentre la Germania e la Francia segnano, rispettivamente, -2% e +0,1%.

Per l'Organizzazione, "i salari reali ora crescono su base annua in gran parte dei Paesi, generalmente a causa del declino dell'inflazione. Tuttavia, sono ancora al di sotto dei loro livelli del 2019 in molti Paesi. Con i salari che recuperano parte del terreno perduto, gli utili aziendali stanno iniziando a compensare alcuni degli aumenti del costo del lavoro".

"In molti Paesi - fa però notare l'Ocse- c'è ancora spazio perché i profitti assorbendo ulteriori aumenti dei salari, specialmente in considerazione del fatto che non ci sono segni di una spirale prezzi-salari".

La quota di posti di lavoro impiegati nel settore dell'economia green è fissata al 20%, mentre quella dei posti di lavoro "in settore ad alta intensità di emissioni" di gas serra è al 7%. La transizione energetica avrebbe un impatto solo per questa quota di lavoratori, in settori a cui fanno però capo l'80% delle emissioni. I lavoratori impiegati in questo settore, però, affrontano un maggiore rischio di perdere il reddito, in seguito alla perdita del posto di lavoro, tanto che "sono essenziali politiche di sostegno ai redditi e alla transizione dei posti di lavoro".

In un altro rapporto sull'inflazione, l'Organizzazione riferisce che l'inflazione annua nella media dei 38 Paesi registra un lieve aumento a maggio, passando dal 5,7% di aprile al 5,9%, con un aumento in 18 Paesi e una riduzione in 13.


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