Russia: "Se Ue sistema missili Usa in Germania, non escludiamo il dispiegamento di armi nucleari"

Il Vice Ministro degli Esteri, Sergei Rybakov: "Risponderemo con le misure di rappresaglia che riterremo opportune". Peskov: "Berlino non rappresenta una minaccia".

(Prima Pagina News)
Giovedì 18 Luglio 2024
Roma - 18 lug 2024 (Prima Pagina News)

Il Vice Ministro degli Esteri, Sergei Rybakov: "Risponderemo con le misure di rappresaglia che riterremo opportune". Peskov: "Berlino non rappresenta una minaccia".

Non è escluso che la Russia dispieghi missili nucleari, a seguito della decisione presa dall'Unione Europea di posizionare missili statunitensi in Germania dal 2026.

Ad annunciarlo è stato il Vice Ministro russo degli Esteri, Sergei Ryabkov, replicando ad una domanda specifica posta dai giornalisti. "Non escludo nulla", ha detto Rybakov.

"Se le autorità tedesche credono che sia ragionevole portare avanti attività incendiarie sulla base, come dicono, di quello che abbiamo noi a Kaliningrad, allora risponderemo con le misure di rappresaglia che riterremo opportune", ha proseguito, aggiungendo che Mosca deve calibrare la reazione senza "vincoli interni", su quali sistemi schierare, dove e quando.

"Abbiamo una vasta gamma di opzioni. Non si tratta di minacciare nessuno, ma di trovare il modo più efficace per rispondere alle nuove sfide, in particolare in termini di costi. Nulla è predeterminato e ulteriori tensioni non sono predeterminate. Malauguratamente, a questo punto l'Occidente ha deciso di percorrere la strada dell'escalation, perseguendo inverosimili pretesti per accusarci di violare la sua sicurezza", ha concluso Rybakov.

''La Russia non è mai stata una minaccia per nessuno all'interno dell'Unione europea e in Ucraina stiamo difendendo semplicemente i nostri interessi in una situazione in cui i Paesi della Ue si sono rifiutati di avere un dialogo aperto con la Russia, sulle sue preoccupazioni'', così, in una conferenza stampa, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ripreso dall'agenzia di stampa Tass, replicando all'annuncio della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, della creazione di un sistema di difesa europea, anche contro la minaccia di Mosca.

''La politica estera della Russia si adeguerà di conseguenza'', ha commentato il portavoce del Cremlino. L'annuncio della von der Leyen, secondo cui "serve un'Unione della difesa" dimostra una ''militarizzazione della Ue'' che così ''si prepara allo scontro'', ha proseguito. "Ciò conferma ancora una volta l'intenzione dei Paesi europei di militarizzare, alimentare le tensioni, arrivare allo scontro e ricorrere a metodi di confronto nella loro politica estera", ha evidenziato.

''A quanto pare, von der Leyen ha parlato di un cambiamento di priorità e di questa Unione che assume un approccio militare", ha aggiunto. "E' difficile fornire interpretazioni esaustive, ma è ovvio che questo lavoro avrà a che fare con l'interazione dei paesi dell'Ue nel quadro dell'Alleanza Atlantica", ha concluso Peskov.


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