Usa: addio a Henry Kissinger, fu tra i più importanti protagonisti della politica estera americana
L'ex Segretario di Stato aveva 100 anni.
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Giovedì 30 Novembre 2023
Roma - 30 nov 2023 (Prima Pagina News)
L'ex Segretario di Stato aveva 100 anni.
L'ex Segretario di Stato americano Henry Kissinger, uno dei più importanti protagonisti della politica estera Usa contemporanea, è morto oggi, all'età di 100 anni.

Nato in Baviera da una famiglia ebrea tedesca, emigrò nel 1938, in seguito alle persecuzioni messe in atto dai nazisti, stabilendosi prima a Londra, poi a New York, dove iniziò a studiare ragioneria e lavorò in due fabbriche (una produttrice di spazzole, l'altra di pennelli da barba), poi come impiegato in ufficio postale. In seguito all'entrata in guerra degli Stati Uniti, nel 1943, Kissinger e il fratello si arruolarono nell'Esercito, e acquisirono la cittadinanza americana.

Inviato a Krefeld, in Germania, lavorò come interprete e aiutante del generale comandante della 84ª Divisione e, nel giro di una settimana, riuscì a riportare la normalità nella cittadina tedesca. Promosso sergente, fu inviato alla scuola dei servizi segreti del comando europeo, dove insegnò agli ufficiali come trovare i nazisti che cercavano rifugio clandestinamente.

Tornato in America dopo la guerra, nel 1947 chiese di essere riammesso all'Università di Harvard, da dove uscì nel 1950 con una laurea "summa cum laude" in Scienze Politiche. Presso la stessa Università conseguì anche la specializzazione (Master of Arts) nel 1952 e i dottorato (Ph. D.) nel 1954.

L'anno dopo, incontrò il miliardario Nelson Rockfeller, che gli propose di lavorare alla sua Fondazione come direttore degli studi speciali. Quindi, iniziò a collaborare come consulente per il governo, con i Presidenti Eisenhower e Kennedy.

Nel 1957, pubblicò il libro "Nuclear Weapons and Foreign Policy" e iniziò a lavorare su alcuni programmi speciali per Harvard, pur non essendo membro di diritto dell'Università, arrivando anche a rifìiutare un'offerta dell'Università di Chicago, in quanto, secondo lui, lontana da Washington, centro della politica statunitense.

Due anni dopo, invece, fu nominato Associate Professor per il Department of Government e nel Center for International Affairs dell'Università di Harvard, dove nel 1962 fu promosso a professore di ruolo, e dal 1951 al 1971 diresse l'Harvard International Seminar e l'Harvard Defense Studies Program, oltre a lavorare come consulente per molti organi di governo (National Security Council, Council on Foreign Relations, RAND Corporation, Arms Control and Disarmament Agency, Department of State).

Esponente del Partito Repubblicano, fu anche consulente per il Presidente Lyndon Johnson, per cui compì un viaggio in Vietnam e si rese conto degli errori compiuti da Washington durante la guerra, e dal 1969 al 1977 fu, rispettivamente, Consigliere per la sicurezza nazionale (1969-75) e Segretario di Stato degli Stati Uniti (1973-74) nei governi guidati da Richard Nixon e Gerald Ford.

La sua attività diplomatica fu incentrata in particolare nel ristabilire le relazioni diplomatiche con la Cina, cosa che si concretizzò con il viaggio di Nixon a Pechino nel 1972, nonché nella soluzione alla guerra in Vietnam, con l'accordo di pace firmato a Parigi nel 1973, che lo portò a vincere, quello stesso anno, il Premio Nobel per la Pace.

Kissinger fu anche protagonista dell'importante opera di mediazione tra Arabi e Israeliani, che portò alla Conferenza di Ginevra, svoltasi nel settembre del 1975.

Dopo la conclusione dell'amministrazione Ford, Kissinger non ebbe più alti incarichi, sia per il cambio di governo, con la nuova amministrazione guidata dal democratico Jimmy Carter, sia perché le successive due amministrazioni repubblicane, guidate rispettivamente da Ronald Reagan e George Bush, furono gradualmente conquistate dall'ala neoconservatrice del Gop, anche questa ispirata all'anti-realpolitik, ma restò molto attivo a livello nazionale e mondiale: prese parte a gruppi come la Trilateral Commission e fu anche consulente, conferenziere, commentatore televisivo e scrittore, nonché consigliere di amministrazione di molte imprese, a proiezione internazionale.

Subito dopo la fine dei suoi incarichi presso il governo, nel 1977, divenne membro del Center for Strategic and International Studies della Georgetown University, mentre nel 1989 fondò la società di consulenza Kissinger Associates.

Nel 2002, il Presidente George W. Bush, Jr. lo nominò Presidente della Commissione d'Inchiesta sugli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, carica da cui si dimise il 13 dicembre dello stesso anno.

L'ultimo viaggio ufficiale si è svolto nel luglio di quest'anno: due mesi dopo il suo centesimo compleanno, Kissinger si era recato in Cina, a Pechino, per un colloquio con il segretario del Partito Comunista Cinese Xi Jinping.

Si sposò due volte: nel 1959 con Ann Fleischer, da cui ebbe i figli Elizabeth e David (figura chiave della Nbc e, in seguito, presidente della Conaco, compagnia di produzione televisiva fondata da Conan O'Brien), e nel 1974, con Nancy Maginnes, con cui viveva tra il Connectiut e New York.

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