Usa, Washington: si era dato fuoco all'Ambasciata israeliana, morto militare
In un video, l'uomo aveva detto di non voler “essere complice di un genocidio”.
(Prima Pagina News)
Lunedì 26 Febbraio 2024
Roma - 26 feb 2024 (Prima Pagina News)
In un video, l'uomo aveva detto di non voler “essere complice di un genocidio”.
È deceduto il militare dell'Aeronautica Usa che, nella giornata di ieri, si era dato fuoco di fronte all'Ambasciata israeliana a Washington, per protestare contro la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.

E' quanto ha fatto sapere l'emittente televisiva americana “Nbc News”, che riprende una fonte del governo e aggiunge che al momento le autorità stanno provvedendo ad avvisare i parenti del militare, le cui generalità saranno rese note dalla Forza Aerea degli Stati Uniti nel corso delle prossime 24 ore.

In un video, visionato dalla Cnn, l'uomo aveva detto che il suo nome è Aaron Bushnell, e che non voleva più “essere complice di un genocidio”. Prima di compere l'estremo gesto, l'uomo aveva anche detto che la sua sofferenza “è minima rispetto a quella dei palestinesi”.

Durante il video, l'uomo ha posato la sua videocamera al suolo, poi si è cosparso di liquido infiammabile e si è dato fuoco. Prima del collasso, il militare ha gridato più volte le parole “Palestina libera”. Sul posto si sono recati alcuni agenti di polizia, che hanno spento le fiamme con alcuni estintori.

“Un aviere in servizio attivo è stato coinvolto nell’incidente di oggi”, ha poi confermato alla Cnn la portavoce della Forza aerea Usa, Rose Riley. La stessa Cnn ha ricordato che un episodio simile si era verificato a dicembre, quando un uomo si era dato fuoco fuori dal Consolato israeliano ad Atlanta: secondo la polizia, si era trattato di “un atto estremo di protesta politica”.

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