Breaking news Infrastrutture - Gruppo FS, Piano Strategico: nel 2025 investiti 18 mld, 241 mezzi consegnati e 35,000 treni riportati in orario

I risultati del primo anno di Piano presentati dall’ad e dg Donnarumma e dal Presidente Tanzilli, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini.

(Prima Pagina News)
Giovedì 11 Dicembre 2025
Roma - 11 dic 2025 (Prima Pagina News)

I risultati del primo anno di Piano presentati dall’ad e dg Donnarumma e dal Presidente Tanzilli, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini.

Investimenti senza precedenti con oltre 18 miliardi di euro nel 2025, di cui circa sette dedicati all’attuazione del PNRR. Più di 35mila treni riportati in orario con una crescita della puntualità AV di circa tre punti percentuali. Decarbonizzazione dei consumi energetici grazie alla nascita di FS Energy. Insieme a un aumento dei passeggeri a livello nazionale (577 milioni) e internazionale (253 milioni, +15% vs. 2024) e a un avanzamento del rinnovo della flotta con la consegna di 241 nuovi mezzi a basso impatto ambientale tra treni e autobus, fra cui il Frecciarossa 1000 di nuova generazione.

 

Nel primo anno di attuazione del Piano Strategico 2025–2029, il Gruppo FS ha avviato una traiettoria di trasformazione industriale e di sviluppo infrastrutturale con un’accelerazione decisiva nella qualità del servizio, promuovendo una mobilità sempre più moderna, sostenibile e orientata al viaggiatore.

 

Questi risultati rappresentano le fondamenta della traiettoria di lungo periodo delineata nell’aggiornamento del Piano Strategico, che prevede ulteriori investimenti per 177 miliardi di euro nel periodo 2026–2034.

 

L’aggiornamento del Piano Strategico 2025–2029 è stato presentato oggi, giovedì 11 dicembre, dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Stefano Antonio Donnarumma, e dal Presidente, Tommaso Tanzilli. Alla presentazione è intervenuto il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

 

Il Piano Strategico e il relativo aggiornamento puntano a generare valore sostenibile nel lungo periodo, rafforzando la solidità finanziaria del Gruppo e la capacità di sostenere un volume di investimenti inedito per dimensione e impatto sul sistema della mobilità.

 

Confermati anche gli obiettivi economici fissati al 2029: 20 miliardi di euro di ricavi3,5 miliardi di euro di EBITDA e un risultato netto pari a 500 milioni di euro, coerenti con la traiettoria di crescita prevista per i prossimi anni.

 

“L’aggiornamento del Piano Strategico testimonia il consolidamento e il rafforzamento complessivo del Gruppo FS e la crescente solidità del percorso intrapreso”, ha sottolineato il Presidente, Tommaso Tanzilli. “Stiamo consolidando un modello di governance più moderno e integrato, che ci permette di affrontare con maggiore efficacia le sfide della mobilità, dell’innovazione e della sostenibilità. La forza del nostro Piano risiede nella chiarezza degli obiettivi, nella continuità della nostra traiettoria di sviluppo e nella qualità delle persone che ogni giorno lavorano per rendere più efficiente, sicuro e competitivo il sistema dei trasporti del Paese. Siamo consapevoli della responsabilità che il Gruppo FS ha per la crescita dell’Italia e per la qualità della vita di milioni di cittadini. Continuiamo a guardare al futuro con determinazione, responsabilità e visione, certi che il valore generato dal nostro impegno si riflette sul benessere collettivo e sul progresso del Paese”.

 

“Il primo anno del Piano Strategico ha dimostrato la capacità del Gruppo FS di tradurre la visione industriale in risultati tangibili e misurabili”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Stefano Antonio Donnarumma. “La concretezza del nostro impegno è testimoniata dai 18 miliardi di euro di investimenti realizzati nel 2025 e dalla nostra capacità di sfruttare appieno i fondi per la ripresa: abbiamo già investito 18 miliardi di euro del PNRR, di cui sette nell’ultimo anno. Parallelamente, abbiamo impresso una svolta decisiva all’ammodernamento della flotta, elemento fondamentale per garantire qualità del servizio e centralità del viaggiatore, con l’introduzione di 241 nuovi mezzi tra treni e autobus. Questo insieme di interventi, accompagnato dal rafforzamento della gestione operativa, sta già producendo risultati concreti: la puntualità dell’Alta Velocità è aumentata di 3 punti percentuali e gli infortuni gravi si sono ridotti del 35%.

È stata inoltre avviata – ha concluso Donnarumma – una profonda trasformazione industriale: abbiamo riorganizzato la governance del Gruppo, reso operative le nuove Business Unit, lanciato la Scuola FS e definito un Piano Tecnologico da 20 miliardi di euro al 2034 per digitalizzare la rete, rafforzare la sicurezza dell’infrastruttura e migliorare la gestione dei cantieri.

Si tratta di un cambiamento strutturale che sta rendendo i processi più chiari, il coordinamento più efficace e la nostra capacità esecutiva più solida. Il nostro obiettivo è ben delineato: costruire un sistema ferroviario moderno, affidabile e competitivo, in grado di sostenere la crescita dell’Italia nei prossimi decenni”.

 

Risultati industriali del primo anno di Piano Strategico

 

Nel corso del 2025 il Gruppo ha intrapreso il proprio percorso di rafforzamento industriale, registrando progressi significativi in tutti gli ambiti chiave del Piano.

 

Governance e assetto industriale

 

Il primo anno del Piano Strategico 2025–2029 ha segnato una profonda trasformazione dell’assetto industriale del Gruppo.

 

La riorganizzazione avviata nel 2024 ha reso pienamente operative le cinque Business Unit, con responsabilità chiare, una maggiore integrazione tra rete ed esercizio e un coordinamento centrale più efficace. Questo nuovo modello ha rafforzato la capacità del Gruppo di programmare, monitorare ed eseguire gli interventi, agendo in modo più puntuale sulle aree critiche della rete.

 

Performance operative

 

Le performance del servizio hanno mostrato miglioramenti rilevanti: circa tre punti percentuali di puntualità in più nell’Alta Velocità, un punto percentuale in più per il Regionale e tre punti percentuali in più sugli Intercity, con oltre 35 mila treni riportati in orario nel 2025, a conferma dell’efficacia del nuovo impianto industriale. La domanda di mobilità ha registrato valori significativi: nel 2025 sono stati 577 milioni i passeggeri trasportati dal Gruppo FS, mentre i viaggiatori internazionali su treni e autobus hanno raggiunto quota 253 milioni, con un incremento del 15%, consolidando la presenza del Gruppo sui principali corridoi europei.

 

Investimenti, PNRR e avanzamento dei cantieri

 

L’intensità degli investimenti - 18 miliardi di euro nel solo 2025 - ha sostenuto l’avanzamento delle principali opere infrastrutturali del Paese: potenziamento dei corridoi europei, sviluppo delle nuove tratte AV/AC, interventi di resilienza e ammodernamento della rete regionale. La maggiore focalizzazione industriale ha permesso una pianificazione più rigorosa dei cantieri, con benefici diretti sulla puntualità e sulla qualità del servizio. Procede il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con un avanzamento che fa segnare circa sette miliardi di euro investiti negli ultimi 12 mesi raggiungendo quota 18 miliardi di euro sui 25 totali assegnati al Gruppo FS Italiane.

 

Tecnologia e digitalizzazione

 

Il lancio del Piano Tecnologico da oltre 20 miliardi di euro al 2034 rappresenta una delle principali leve della trasformazione in atto. Il programma prevede la digitalizzazione estesa della rete, l’accelerazione dell’implementazione dell’ERTMS, la diffusione dei sistemi di manutenzione predittiva e la realizzazione della nuova infrastruttura nazionale dedicata alla connettività ferroviaria, a partire dal progetto pilota completato sulla linea AV Torino – Milano, fra Torino e Greggio.

 

Energia e sostenibilità

 

Il 2025 ha rappresentato un punto di svolta anche nella gestione dell’energia, con la nascita di FS Energy, la nuova società dedicata all’approvvigionamento e all’efficienza energetica del Gruppo. Sono stati contrattualizzati 275 GWh/anno di energia verde, primo passo verso un modello più sostenibile, più efficiente e meno esposto alla volatilità dei mercati energetici. L’obiettivo è quello di raggiungere entro il 2029 il 19% dei consumi energetici del Gruppo coperti da fonti rinnovabili e il 40% entro il 2034.

 

Persone e competenze

 

Il capitale umano è stato al centro della trasformazione industriale. Il 2025 ha segnato un avanzamento importante anche nelle politiche per le persone. È stata lanciata la Scuola FS, la prima Corporate Academy del Gruppo, che attiverà 10 faculty dedicate allo sviluppo delle competenze tecniche e manageriali, affiancata dal rinnovo del CCNL, che ha rafforzato il sistema di welfare e riconosciuto il ruolo centrale del capitale umano nella trasformazione del Gruppo. La sicurezza operativa ha registrato progressi significativi: gli infortuni gravi sono diminuiti del 35%, grazie a investimenti mirati, tecnologie di prevenzione e maggiore disciplina gestionale. È stato inoltre pubblicato il nuovo modello di leadership con valori quali integrità, coraggio e responsabilità.

 

Un Gruppo più solido e più moderno

 

Questo insieme di interventi delinea un Gruppo più solidomoderno e orientato alla performance, con processi più chiari, una governance più efficace e una capacità esecutiva ulteriormente rafforzata. Una base essenziale per affrontare la fase successiva del Piano e accompagnare la trasformazione della mobilità italiana nei prossimi anni.

 

Le leve strategiche di accellerazione del Piano

 

Il percorso di aggiornamento del Piano Strategico è stato accompagnato dal consolidamento delle quattro leve del Basket Strategico, strumenti fondamentali per accelerare la realizzazione delle opere, rafforzare la competitività del Gruppo e sostenere gli obiettivi industriali dei prossimi anni. Una parte significativa di queste iniziative è già confluita nella pianificazione ordinaria del Gruppo, ampliandone l’ambizione e rendendo più robuste le traiettorie di sviluppo.

 

Modello RAB (Regulated Asset Base)

 

Tra le leve più rilevanti figura la possibile introduzione di un modello regolatorio basato sulla RAB, considerato essenziale per garantire continuità, stabilità e sostenibilità agli investimenti infrastrutturali nel medio-lungo periodo. Negli anni pre-PNRR, gli investimenti medi annui sulla rete si attestavano intorno ai quattro miliardi di euro; la spinta generata dal Piano li ha portati a circa dieci miliardi di euro, consentendo un’accelerazione senza precedenti nell’avanzamento delle opere.

 

Nella fase post-PNRR, per rispondere ai fabbisogni infrastrutturali del Paese – dalle grandi direttrici come Palermo–Messina–CataniaSalerno–Reggio Calabria e Napoli–Bari, fino al potenziamento della rete regionale – sarà necessario consolidare una capacità di investimento dell’ordine dei 12 miliardi di euro l’anno. Investimenti che consentiranno di avere un impatto positivo di circa 18 miliardi di euro sul PIL nazionale e un indotto diretto e indiretto di 120mila occupati.

 

Un modello regolatorio stabile, riconosciuto e orientato al lungo periodo rappresenterebbe dunque una leva determinante per evitare un ritorno ai livelli pre-PNRR e per assicurare la realizzazione delle opere strategiche su cui si fonda lo sviluppo della mobilità nazionale.

 

Rafforzamento internazionale

 

Il 2025 ha segnato un’evoluzione significativa nella presenza del Gruppo all’estero, con l’avvio dell’operatività di FS International, incaricata di coordinare e gestire in modo unitario tutte le partecipazioni estere impegnate nel trasporto passeggeri. Non si tratta della costituzione di una nuova società, ma del completamento di una profonda riorganizzazione dell’assetto internazionale, che ha ricondotto sotto un’unica governance le società operative già attive nei diversi mercati europei.

 

Accanto al consolidamento dei mercati già presidiati e all’ingresso programmato nell’Alta Velocità tedesca, due iniziative del Basket Strategico assumono particolare rilievo:

  • l’avvio del progetto Parigi–Bruxelles, su uno dei principali corridoi ferroviari europei in cui il Gruppo intende rafforzare ulteriormente la propria presenza;
  • l’esplorazione del mercato ferroviario negli Stati Uniti, una delle aree con il maggiore potenziale di sviluppo della mobilità collettiva a livello globale.

 

Queste direttrici si inseriscono nella visione di lungo periodo del Gruppo: contribuire alla realizzazione di una “Metropolitana europea” integrata e interoperabile entro i prossimi decenni, ampliando al tempo stesso la presenza del Gruppo in mercati internazionali ad alto potenziale.

 

Integrazione verticale

 

Nel 2025 sono state completate iniziative di integrazione verticale nel comparto del turismo e del trasporto merci. In particolare, il Gruppo FS ha esteso la propria presenza anche al settore degli autobus turistici cittadini e dei terminali logistici, come quello di Anversa in Belgio, con l’obiettivo di rafforzare l’intermodalità e offrire un servizio ancora più completo e integrato. L’integrazione lungo la filiera industriale rappresenta una leva strategica per rendere il Gruppo più resiliente, più autonomo e più competitivo. Sono in corso approfondimenti in segmenti ad alta rilevanza strategica: costruzioni, tecnologia ferroviaria e produzione rotabili.

 

Connettività ferroviaria

 

La realizzazione dell’infrastruttura nazionale dedicata alla connettività ferroviaria rappresenta uno dei progetti più innovativi del Piano. Il 2025 ha visto il completamento della tratta pilota Torino–Greggio, con 60 km già equipaggiati e 41 siti attivi. L’iniziativa, che dispone di circa 200 milioni di euro allocati sul Piano, consentirà un monitoraggio ancora più accurato della rete e offrirà ai viaggiatori un’esperienza di bordo più moderna, stabile e continua. Connettività, sicurezza e digitalizzazione della rete diventano così elementi centrali della trasformazione del sistema ferroviario italiano.

 

Un percorso che amplia l'ambizione del Piano

 

Le leve del Basket Strategico, molte delle quali già confluite nella pianificazione ordinaria, rafforzano ulteriormente la capacità del Gruppo di anticipare i trend di mercato, accelerare la realizzazione delle opere e sostenere una visione industriale orientata alla modernizzazione del Paese e alla competitività europea.

Le cinque Business Unit: una strategia integrata per infrastrutture, passeggeri e merci

 

Infrastrutture ferroviarie – RFI e Italferr

 

RFI porta avanti un piano di modernizzazione della rete orientato a migliorare affidabilità, sicurezza e performance. Le grandi opere, la digitalizzazione dei sistemi, l’integrazione dell’ERTMS, la trasformazione delle stazioni in hub intermodali e gli interventi per l’accessibilità rappresentano gli assi fondamentali della strategia.

 

Infrastrutture stradali – Anas

 

Anas sta attuando un percorso di revisione dei processi industriali, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio e la sicurezza della rete. La digitalizzazione dei cantieri, la disciplina operativa, la sostenibilità della gestione stradale e le nuove tecnologie applicate al controllo delle infrastrutture sono elementi chiave della trasformazione.

 

Trasporto passeggeri Italia - Trenitalia e Busitalia

 

Trenitalia e Busitalia continuano a lavorare per offrire un servizio sempre più integrato, affidabile e vicino alle esigenze delle persone. L’attenzione alla puntualità, alla flotta, all’intermodalità e ai nuovi servizi digitali permetterà di rendere l’esperienza di viaggio più fluida e personalizzata. Il ruolo del trasporto regionale, in particolare, resta centrale per la mobilità quotidiana di milioni di persone.

 

Trasporto passeggeri internazionale - FS International

 

FS International consolida la presenza del Gruppo in Europa attraverso l’espansione dell’Alta Velocità, lo sviluppo di partnership strategiche e la crescita nei mercati regolati. Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi e Grecia, insieme ai progetti cross-border, rappresentano il focus dei prossimi anni, in un’ottica di posizionamento competitivo a livello continentale.

 

Logistica - FS Logistix

 

FS Logistix prosegue la transizione verso un modello di Freight Forwarder europeo, anche con la recente acquisizione in Belgio, basato su integrazione modale, razionalizzazione societaria, modernizzazione dei terminali, digitalizzazione della filiera e ampliamento dei corridoi TEN-T. Una logistica più efficiente significa competitività per le imprese e benefici per l’intero sistema produttivo.

 


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

#GruppoFs
#infrastrutture
#PianoStrategico
PPN
Prima Pagina News