Colombia, omicidio Coatti: "Banda di rapinatori l'ha attirato con un'app di incontri"

Secondo gli investigatori, il biologo sarebbe stato ucciso da un gruppo organizzato. Trovata la casa dove è avvenuto il delitto.

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Lunedì 28 Aprile 2025
Roma - 28 apr 2025 (Prima Pagina News)

Secondo gli investigatori, il biologo sarebbe stato ucciso da un gruppo organizzato. Trovata la casa dove è avvenuto il delitto.

Nuovi sviluppi sono emersi nelle indagini relative alla morte di Alessandro Coatti, il biologo italiano di 39 anni ucciso e smembrato in Colombia.

Stando ad un quotidiano locale, il ricercatore sarebbe stato attirato in trappola tramite un'app di incontri: Coatti, contattato tramite un profilo falso, sarebbe uscito dall'albergo pensando di incontrare una persona, ma avrebbe trovato una banda dedita alle rapine contro i turisti. Il biologo, quindi, sarebbe stato prima drogato, poi derubato, ucciso e smembrato.

Le autorità locali avrebbero individuato quattro persone, identificate come responsabili del brutale assassinio.

Secondo quanto ricostruito da "La Stampa", tra le ipotesi degli inquirenti, all'inizio non era stata esclusa la pista secondo cui Coatti sarebbe stato ucciso da un gruppo paramilitare di destra, attivo sulle montagne vicino alla città in cui il ricercatore alloggiava, e nemmeno quella secondo cui a ucciderlo sarebbero state bande di narcos attive nell'area.

Arrivato il 3 aprile a Santa Marta, dove aveva preso un alloggio, Coatti sarebbe stato, quindi, attirato in una trappola. Le autorità avrebbero individuato quattro persone ed effettuato perquisizioni. Per gli inquirenti, si tratta di un gruppo organizzato. Sarebbe stata anche trovata la casa dove Coatti sarebbe stato ucciso: è un'abitazione abbandonata nel quartiere di San José del Pando, dove sono state trovate tracce di sangue.


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