Cultura: al via il Taobuk Festival SeeSicily 2023 (2)
La dodicesima edizione del Festival ideato e diretto da Antonella Ferrara si terrà dal 15 al 19 giugno a Taormina (Me).
(Prima Pagina News)
Martedì 30 Maggio 2023
Roma - 30 mag 2023 (Prima Pagina News)
La dodicesima edizione del Festival ideato e diretto da Antonella Ferrara si terrà dal 15 al 19 giugno a Taormina (Me).
Ora e sempre, libertà: voci della letteratura per leggere il presente

Il Festival si apre con alcuni omaggi alla grande letteratura del nostro tempo: a partire dal celebre romanzo Todo Modo di Leonardo Sciascia, di sconvolgente attualità. L'incontro, condotto da Alfio Bonaccorso, direttore esecutivo del Festival, è dedicato alla versione teatrale del romanzo che dopo tredici anni torna in scena, curata dal biografo dello scrittore, Matteo Collura e con la regia di Fabrizio Catalano (nipote di Sciascia).

Saranno proiettate scene del film di Elio Petri tratto da Todo modo e interviste televisive di Sciascia relative all'argomento. A tre anni dalla sua scomparsa, in collaborazione con l’Instituto Cervantes e l’Ambasciata di Spagna in Italia, sarà ricordato il grande scrittore cileno Luis Sepúlveda che fu il primo assegnatario del Taobuk Award (nel 2014).

Massimo Vigliar, produttore cinematografico e autore di Rincorrendo le storie – Luis Sepúlveda un amico (Guanda), modera l'incontro che vede protagonisti la poetessa cilena Carmen Yáñez, moglie dello scrittore e autrice di Un amore fuori dal tempo. La mia vita con Lucho (Guanda), e il fotografo Daniel Mordzinski, grande amico di Sepúlveda, autore di Hotel Chile (Guanda), che raccoglie istantanee dei luoghi che hanno avuto un significato speciale nella vita dell’autore. Da una parte una storia d’amore appassionata fatta di battaglie e ideali condivisi, dall’altra un viaggio nella geografia personale, etica ed esistenziale di uno scrittore libero. Introduce Juan Carlos Reche Cala, direttore dell’Instituto Cervantes di Palermo.

La libertà è un dovere, prima che un diritto, come scriveva Oriana Fallaci. Taobuk 2023 raccoglie testimonianze di impegno civile e progetti di sviluppo sociale per una cultura delle libertà. La guerra sparge sangue, semina odio, genera terrore, priva di umanità. L’uomo della guerra, Vladimir Putin, chi è veramente? Cosa si nasconde dietro al conflitto in Ucraina? Cosa sta accadendo realmente in Russia? Due testimoni diretti riflettono sul conflitto in Ucraina e sull’urgenza della libertà: Nicolai Lilin, pseudonimo di Nicolai Verjbitkii, scrittore italiano di origine russa, con La guerra e l’odio (Piemme) e in collegamento con Vera Politkovskaja, figlia di Anna, la giornalista russa di origini ucraine assassinata nel 2006, con Una madre. La vita e la passione per la verità di Anna Politkovskaja (Rizzoli).

Giovanni Chinnici, il figlio del magistrato Rocco, il padre dell'antimafia, assassinato il 29 luglio 1983, presenta il suo libro Trecento giorni di sole (Mondadori) e racconta la storia del magistrato che sacrificò la propria vita in nome della libertà e dell'impatto che quella tragedia ha avuto su di lui, appena diciannovenne. Modera Elvira Terranova, giornalista dell’agenzia di stampa AdnKronos.

È un inno alla libertà e insieme una ricostruzione storica spietata del colonialismo e della tratta di schiavi, l’ultimo romanzo del grande scrittore e avvocato spagnolo Ildefonso Falcones, autore del best seller La cattedrale del mare (Longanesi). Il 16 giugno in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia e l’Instituto Cervantes di Palermo, Falcones parlerà con Mario Di Caro de La Repubblica, del suo ultimo romanzo storico, Schiava della libertà (Longanesi), la straordinaria epopea di due donne coraggiose, in cerca di giustizia e libertà tra la Cuba del XIX secolo e la Madrid di oggi. Un romanzo che ha al centro la libertà come ideale supremo per cui battersi, ieri come oggi.

Un ritratto di Giuseppe Prezzolini, il più longevo e prolifico intellettuale italiano del secolo scorso, è tracciato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano autore di Giuseppe Prezzolini. L’anarchico conservatore (Mursia), che dialogherà con lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco. La lezione di Prezzolini, una personalità che non sopportava le irreggimentazioni, i richiami delle mode, le lusinghe del potere e a tutto questo si opponeva tenacemente con l’intelligenza di uno spirito libero, oggi è estremamente attuale.

Quest'anno ospiti del festival due grandi e amati scrittori italiani: Marco Missiroli e Niccolò Ammaniti, che dialogano con il critico Luca Beatrice prendendo spunto dai protagonisti dei loro ultimi romanzi, al centro di complesse dinamiche familiari e sempre in bilico tra libertà e indipendenza. Avere tutto (Einaudi) di Marco Missiroli è un romanzo sulle passioni che ci rendono vivi e una riflessione sull’ossessione del possesso. La vita intima (Einaudi) di Niccolò Ammaniti è un affresco sarcastico della società contemporanea che pensa di essere sempre più libera e si scopre invece sempre più schiava: dell’immagine, della reputazione, dei social. Con un intervento di Stefania Rimini, docente di Cinema, televisione e fotografia dell’Università di Catania.

Dentro il grande cinema

Letteratura e cinema, due mondi affini che dialogano apertamente nella conversazione tra Francesco Piccolo e Antonio Spadaro, moderata dal giornalista e critico cinematografico Federico Pontiggia, curatore della sezione cinema del festival. Un viaggio dietro le quinte di Otto e mezzo di Federico Fellini e de Il Gattopardo di Luchino Visconti è quello proposto da Francesco Piccolo che con il suo libro La bella confusione (Einaudi) conduce per mano il lettore tra le visioni di due registi tanto distanti quanto affini, accomunati dal genio creativo, dalla libertà d’espressione e dall’inconfondibile cifra stilistica, attraversando un’epoca densa di avvenimenti.

Un incontro che, in occasione del 60° anniversario dall'uscita del film di Visconti, mette a confronto due capolavori del cinema italiano. Letteratura e cinema si influenzano a vicenda in Una trama divina (Marsilio) di Antonio Spadaro, gesuita e direttore della rivista La Civiltà Cattolica: un romanzo sceneggiato che, inquadratura dopo inquadratura, anche con l’intervento di Martin Scorsese, restituisce un ritratto complesso e autentico di Gesù, un uomo libero alla ricerca del senso della vita.

E il cinema sarà ancora al centro di due masterclass moderate da Federico Pontiggia, e tenute da tre protagonisti del cinema, premiati con i Taobuk Award. In "Scrivere per immagini" il regista Marco Bellocchio e la montatrice Francesca Calvelli mettono a confronto due professioni indispensabili per la costruzione di un film, nel quale la direzione e il montaggio delle immagini girate corrono su uno stesso binario, creando una magia che abbatte le barriere per accogliere la visione dello spettatore.

"Prendersi (del)le libertà" è la masterclass che porta la testimonianza di due donne estreme, libere, coraggiose: Annalena Tonelli e Goliarda Sapienza. La prima, affidata alle parole della cugina, la giornalista e scrittrice Annalena Benini, nel romanzo Annalena (Einaudi), ha fondato una missione in Africa ed è stata uccisa perché donna, bianca, senza un uomo a fianco, e senza paura. La seconda, raccontata da Valeria Golino attrice e regista poliedrica che prende spunto dal suo ultimo lavoro, L’arte della Gioia, tratto dall’omonimo libro di Goliarda Sapienza, per dare voce alla sua personale visione di libertà e a quella della scrittrice che ha fatto della sua vita rivoluzionaria un inno di libertà.

La libertà è partecipazione

Un focus specifico verterà sull’evoluzione storica e concettuale della libertà. Se, infatti, essa è considerata un diritto naturale dalle Costituzioni democratiche, fra le quali spicca per ampiezza di contenuti quella della Repubblica Italiana di cui ricorre il 75⁰ anniversario, in molte altre nazioni il suo riconoscimento rimane un privilegio ancora riservato a gruppi e categorie ristrette.

Mettendo in luce il punto di rottura tra teoria e prassi, tra i diritti garantiti dalla Costituzione e la loro applicazione concreta, l'ex magistrato Gherardo Colombo, con Anticostituzione (Garzanti), e il giurista Alessio Lo Giudice, con Il dramma del giudizio (Mimesis), dialogheranno con il fine di ‘smascherare’ le mancate promesse della Carta costituzionale e la discrasia per cui dire “diritto” non sempre equivale anche a dire “giustizia”. Modera Elvira Terranova.

L’attuale Ministro della Giustizia Carlo Nordio, autore di Giustizia (Liberilibri), in dialogo con Elvira Terranova, riflette sul concetto di giustizia nella storia e sulla necessità di una riforma del diritto penale in senso spiccatamente accusatorio. Il diritto, ius, fonda la iustitia e una società "giusta", che garantisca il rispetto delle libertà fondamentali della persona, non può che essere, conformante all’etimologia, una società che applica il diritto.

Il rapporto tra Autorità – intesa come l’insieme dei pubblici poteri – e libertà è, dalla rivoluzione illuminista in poi, al centro di dibattiti d’ogni natura. Ne dialogano Fabio Pinelli, vicepresidente Consiglio Superiore della Magistratura ed Elvira Terranova. L’articolo 21 della nostra Costituzione recita: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure". Quali orizzonti si profilano dunque per la tutela di un diritto fondamentale come la libertà di stampa, alla base della vita democratica? Moderati da Marco Romano, Direttore Giornale di Sicilia, intervengono: Michele Ainis, componente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato; Antonio Di Bella, direttore approfondimento RAI; Luciano Fontana, direttore Corriere della Sera; Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol, Carlo Mandelli, amministratore delegato Mondadori Media S.p.A; Manuela Moreno, vicecapo redattore Esteri del TG2; Lino Morgante, presidente e direttore Gruppo Editoriale GDS SES; Agnese Pini, direttrice dei quotidiani editi dal gruppo Monrif; da remoto Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.

La riflessione sulla libertà di stampa prosegue con Volevo solo fare il giornalista – La storia di Alessandro Bozzo, un monologo crudo e drammatico interpretato da Salvo Piparo, con le musiche di Michele Piccione, tratto dal libro di Lucio Luca Quattro centesimi a riga (Zolfo Editore).

A 100 anni dalla fondazione del CNR

Taobuk festeggia i 100 anni dalla fondazione del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) con due incontri che ci proietteranno nel futuro e nello spazio, a cura del giornalista Massimo Sideri, membro del Comitato Scientifico del Festival. A partire da un viaggio dentro le note e i numeri, due linguaggi della natura, si toccherà il tema della biodiversità che in Italia, grazie alla riscrittura dell’Articolo 9, è diventata anche un valore costituzionale. Come possiamo difenderlo per le nuove generazioni? Ci aiuterà a capirlo un grande violinista, Alessandro Quarta, che risponderà in parole e musica, in contrappunto alle parole della scienziata Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR.

Mentre il filosofo della scienza Telmo Pievani ci indicherà come la scienza possa aiutare la difesa della biodiversità, partendo proprio dall’hub palermitano del NBFC National Biodiversity Future Center. Il secondo appuntamento, con il patrocinio di TIM, Main Partner del Festival per il quinto anno, vedrà l’esperta di robotica e intelligenza artificiale Maria Chiara Carrozza, Elio Schiavo Chief Enterprise & Innovative Solutions Officer di TIM e l’architetta dello spazio Valentina Sumini, Elvira Amata, Assessore Regionale Turismo Sport e Spettacolo e Francesco Priolo, fisico e Rettore dell’Università di Catania, dialogare sulle città del futuro, città invisibili, per dirla con Italo Calvino, luoghi visionari ma al contempo reali, che stiamo plasmando con tante scelte: alcune chiare, come la necessaria transizione energetica, altre più sfuggenti, come la nostra stessa visione del futuro dell’umanità.

Dal dialogo emergeranno indizi per capire come è il mondo nel quale ci muoviamo, come sarà quello dei nostri figli e quali scelte dobbiamo fare oggi. Senza dimenticare la lezione visionaria di Calvino.

Il futuro della scienza

La scienza è anche una bussola per orientarci nella natura e nei suoi cambiamenti. Lo spiega Roberto Battiston, professore ordinario di Fisica sperimentale all’Università di Trento, autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche, al quale nel 2017 è stato dedicato l’asteroide "21256Robertobattiston".

Come racconta ne L'alfabeto della natura (Rizzoli), la natura non può essere imbrogliata, perché procede secondo leggi fondamentali, assolute e inconfutabili, che regolano la totalità dei fenomeni che ci circondano. Proprio per questo, solo ragionare in termini scientifici ci consente di capire e spiegare una realtà complessa che ci mette di fronte a sfide enormi, come la questione ambientale.

A livello internazionale la Space Economy ha iniziato una crescita che promette di continuare a lungo: quali sono le prospettive? Quali le opportunità? Ne riflettono alcuni protagonisti del comparto aereospaziale in una tavola rotonda, moderata da Roberto Battiston professore ordinario di Fisica sperimentale all’Università di Trento in collaborazione con Thales e Altec a cui partecipano: l’astronauta Paolo Nespoli, Walter Cugno, Vice President del Dominio Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space, Fabio Grimaldi, Presidente ALTEC, Vincenzo Giorgio, Amministratore Delegato di ALTEC, Mauro Piermaria, Ufficio politiche spaziali ed aerospaziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Massimo Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space, Italia.

Il Festival Taobuk, in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, promuove la terza edizione del Convegno internazionale di studi “La scienza verso un futuro rivoluzionario”. Il futuro delle nostre società e delle università non potrà fondarsi unicamente sugli aspetti economici, ma dovrà misurarsi con la profonda evoluzione culturale, geopolitica e tecnologica in atto nel pianeta.

È ormai prassi diffusa quella di articolare i compiti dell’università secondo la formula delle Missioni, con l'intento di affiancare ai tradizionali obiettivi della formazione e della ricerca, l'interazione con il territorio, allo scopo di creare una comunità universitaria capace di valorizzare le differenze della società su cui va a incidere e di rispondere alle mutevoli esigenze che si presentano nel tempo.

In quella che viene ormai definita la "learning society", il perno di tutto diventa sempre di più l’uomo, e in particolare la sua capacità di sviluppare le proprie potenzialità conoscitive, creative ed etiche. Introdotti da Antonella Ferrara, presidente e direttrice artistica di Taobuk e Carmen Mortellaro, Unicamillus University e curatrice area scientifica di Taobuk, al convegno di studi intervengono: Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Università degli Studi di Messina e Presidente CRUI; Francesco Priolo, Rettore Università di Catania; Massimi Midiri, Rettore Università di Palermo; Francesco Tomasello, Rettore Università Kore.

Quello delle libertà è un aspetto che tocca tutti i rami del sapere, compresa la scienza che è stata elevata a diritto umano fondamentale al pari della libertà individuale e della vita dal Comitato per i diritti economici sociali e culturali delle Nazioni Unite. Nel documento per il diritto alla scienza, il primo punto è proprio la considerazione della scienza come strumento e garanzia di una società aperta, liberale e democratica.

Proteggere la possibilità di fare ricerca non significa solo proteggere il diritto degli scienziati e dei ricercatori, ma soprattutto il nostro diritto di beneficiarne. Contro i potenziali risvolti negativi della tecnologia in tema di biosicurezza, mancano a tutt'oggi regole certe.


A Taobuk scienziati di altissimo livello rifletteranno sulle ultime frontiere della scienza come le biotecnologie e gli strumenti di cura innovativi basati su materiale genetico, cellule staminali e tessuti: temi intimamente legati al concetto di libertà e ai confini che la società, ma anche gli stessi ricercatori, costruiscono oggi intorno alla ricerca scientifica. In programma quattro lezioni magistrali: il giapponese Shinya Yamanaka (Nobel 2012 per la Medicina) parlerà (da remoto) della trasformazione di cellule umane in staminali e della “nuova frontiera di ricerca medica tra aspettative e promesse”; l'americano Gregg Leonard Semenza (Nobel 2019 per la Medicina e la Fisiologia) spiegherà il ruolo dell'ipossia in fisiologia e in medicina nella ricerca scientifica; l’esperto l'israeliano in biotecnologie Tal Dvir illustrerà l’utilizzo della stampa in 3D del cuore utilizzando le cellule del paziente; l’ultima conferenza è affidata all'italiano Camillo Ricordi, massimo esperto mondiale nel campo dei trapianti, parla dei protocolli all’avanguardia per la rigenerazione pancreatica per la cura del diabete.

I quattro scienziati saranno insigniti dei Taobuk Da Vinci Award 2023. L'accesso alle cure e la sostenibilità delle terapie avanzate, temi di grande importanza per la medicina del prossimo futuro, anche come impatto economico, sono al centro di una Tavola Rotonda, che segue le lezioni magistrali, introdotta da Carmen Mortellaro, alla quale intervengono Giulio Pompilio, Direttore Scientifico del Centro cardiologico Monzino e Presidente della Commissione Scientifica OTA; Franco Locatelli, Direttore del Dipartimento di Oncoematologia dell' Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma; Lorenzo Piemonti, Primario dell'Unità Operativa di Medicina Rigenerativa e dei Trapianti dell'ospedale San Raffaele e direttore del Diabetes Research Institute. (Segue-3)

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