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Artificieri dell'8° Reggimento Guastatori Paracadutisti e i palombari del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare neutralizzano un ordigno da 227 kg lanciato da aerei alleati nel corso dell'ultimo conflitto
Artificieri dell'8° Reggimento Guastatori Paracadutisti e i palombari del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare neutralizzano un ordigno da 227 kg lanciato da aerei alleati nel corso dell'ultimo conflitto
Gli artificieri del 8° Reggimento Guastatori Paracadutisti "Folgore" dell'Esercito e dei Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (COMSUBIN), coordinati dalla Prefettura di Venezia, sono intervenuti, giovedì 15 maggio 2025, per neutralizzare una bomba d'aereo dal peso di 500 libbre (227 Kg) ad alto potenziale esplosivo risalente al secondo Conflitto Mondiale e rinvenuto durante alcune operazioni di scavo presso un’area di cantiere del Petrolchimico di Marghera. L’ordigno, messo in sicurezza dagli artificieri della Folgore è stato portato poi al largo dai Palombari del COMSUBIN per la distruzione. Ci sono volute 6 ore per ripristinare la sicurezza e garantire la normalità dei traffici sia commerciali sia turistici preservando, al tempo stesso, l’ecosistema marino. Questa importante e delicata attività operativa ha permesso di rendere nuovamente sicura la zona portuale di Marghera ed ha dimostrato come gli assetti della Difesa siano in grado di cooperare efficacemente a favore della pubblica incolumità. Con la bonifica complessa di oggi, salgono a 122 gli interventi eseguiti dagli artificieri della “Folgore” nelle province di competenza da inizio anno, con 250 ordigni distrutti.