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"Il Veneto è un modello di buon governo apprezzato a livello nazionale e internazionale".
"Il Veneto è un modello di buon governo apprezzato a livello nazionale e internazionale".
C'è “totale sintonia e condivisione degli obiettivi fra Matteo Salvini, Luca Zaia e l’intero consiglio federale. Il Veneto è un modello di buon governo apprezzato a livello nazionale e internazionale. Per la Lega, squadra che vince non si cambia“.
E' quanto fa sapere la Lega, alla fine del consiglio federale, a cui hanno preso parte, tra gli altri, oltre al Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, i vicesegretari Andrea Crippa, Alberto Stefani e Claudio Durigon.
“Assolutamente sì”, la Lega è accanto a Zaia, ha confermato Giorgetti, uscendo dalla Camera dopo il consiglio federale della Lega. A una domanda se si troverà la quadra con gli alleati, il Ministro ha risposto: “Ma si trova…”.
“La Lega ovviamente, essendo un partito del territorio, si vuole tenere le regioni dove governa, il buon governo. È interesse della Meloni trovare una soluzione soddisfacente che faccia sì che gli alleati leali e collaborativi siano soddisfatti”, ha dichiarato il Capogruppo del Carroccio al Senato e Segretario della Lega Lombarda, Massimiliano Romeo, all'uscita da Montecitorio.
Il consiglio federale ha dato il suo via libera anche all'elezione diretta dei Presidenti delle Province: nello specifico, spiega una nota del Carroccio, “è stata espressa la volontà di renderlo possibile in Sicilia già dalla prossima primavera”. Si tratta di un obiettivo contenuto nel programma elettorale dell'attuale Governatore siciliano, Renato Schifani, che ha l'obiettivo di migliorare la manutenzione di scuole e strade. Sarà presentato un apposito emendamento alla Camera, per migliorare il coordinamento tra i vari livelli di governo per le emergenze che devono essere affrontate in Sicilia.
Durante la riunione si è parlato anche del tesseramento, quindi è stata analizzata la situazione politica, in vista delle prossime Elezioni Amministrative. Spazio, quindi, anche al terzo mandato per i Governatori delle Regioni.
La Lega è “ovviamente favorevole all’elezione diretta di tutti i Presidenti delle Province e nel corso del consiglio federale è stato fatto un approfondimento particolare anche sul Friuli Venezia Giulia che ha già avviato l’iter votando la reintroduzione delle Province elettive in Consiglio. Ora la palla passa al Parlamento che deve approvare le modifiche di statuto”.
Il consiglio federale ha anche rilevato che gli iscritti e gli eletti sono in aumento rispetto all'anno scorso: “I sindaci sono ormai diventati 500, più di 5.000 i consiglieri e gli assessori comunali, 150 i consiglieri e gli assessori regionali”, evidenzia il Carroccio.