Lettera di 1.400 scienziati: "Musk sia escluso dalla Royal Society"

"Continua a diffondere fake news su X e appoggia tagli alla ricerca negli Usa".

(Prima Pagina News)
Venerdì 14 Febbraio 2025
Roma - 14 feb 2025 (Prima Pagina News)

"Continua a diffondere fake news su X e appoggia tagli alla ricerca negli Usa".

Elon Musk sia espulso dalla Royal Society britannica: è quel che chiedono oltre 1.400 scienziati in una lettera aperta ad una delle più antiche e prestigiose società scientifiche a livello mondiale, di cui l'imprenditore sudafricano è membro dal 2018.

Secondo quanto riferisce il sito web di Nature, i firmatari protestano per le ripetute violazioni della condotta da parte del proprietario di X, che diffonde fake news e ora, lavorando insieme con Donald Trump,, sostiene i tagli alla ricerca negli Stati Uniti e gli attacchi contro l'inclusione e la diversità in ambito scientifico.

“Non riesco a capire – scrive Stephen Curry, ricercatore dell’Imperial College in pensione e membro della Royal Society, nella lettera pubblicata sul suo blog - come queste azioni siano coerenti con un codice di condotta che richiede ai membri di avere il dovuto rispetto per la dichiarazione di valori della Società, valori che chiedono di agire in conformità con i più alti standard di condotta pubblica, di avere un impatto positivo e di cercare l’eccellenza”.

“Vi esorto – conclude Curry – per amore della decenza e per offrire speranza in tempi così difficili, a dimostrare che la Royal Society ha il coraggio di difendere la comunità scientifica e i valori in cui afferma di credere”.

La Royal Society conta al momento 1.800 membri, ed entrare a farne parte rappresenta un riconoscimento tra i più prestigiosi. I ricercatori, rileva Nature, sono rigorosamente selezionati in base a ‘contributi sostanziali al miglioramento della conoscenza’, e Musk è stato selezionato per lo sviluppo di nuove tecnologie come razzi che possono tornare a Terra, auto elettriche e impianti cerebrali.

Ma lo scorso anno, alcuni soci avevano già chiesto che fosse espulso: in una lettera, Dorothy Bishop, membro in pensione attivo all'Università di Oxford, aveva scritto una lettera insieme ad altre 73 personalità in cui protestava per l'uso di X da parte di Musk per diffondere disinformazione e scetticismo verso i vaccini. La Royal Society rispose che le azioni di Musk non violavano il codice di condotta, e Bishop si dimise per protesta.

Di recente si è dimesso dalla Società anche Andrew Millar (Università di Edimburgo), motivando il suo gesto con l'apparente incapacità della Royal Society di agire concretamente e prendere posizione contro la condotta dimostrata da Musk.

“Ogni dimissione è fonte di rammarico”, e il 3 marzo ci sarà una riunione proprio per discutere del comportamento di Musk, ha fatto sapere un portavoce della Royal Society a Nature.


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